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LEGGI SPAZIO AUTRICE. E' IMPORTANTE. GRAZIE.😊😊😊
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Sono a scuola, al corso di storia dell'arte, e tra meno di qualche minuto sarà completamente vuota.
Non vedo l'ora di tornare a casa dopo il lavoro per poter stare un po' da solo con Levi. A quanto pare oggi Hanje è dovuta tornare al lavoro mentre al corvino gli hanno tolto il turno serale già da ieri sera a quanto pare.
Ieri sera...
Non posso ancora crederci...
Ha realmente detto che voleva provarci? Oppure era solo la mia contorta mente che aveva deciso di prendersi gioco di me?
Lo ha realmente detto...
Il suono della campanella mi riporta alla realtà ed immediatamente poso tutte le mie cose per poi dirigermi verso l'ingresso.
Oggi Armin non c'era quindi sono stato per la maggior parte del tempo per conto mio. È vero, potevo passare un po' di tempo con gli altri, ma non ho molta confidenza con loro. Continuerebbero a bombardarmi domande su domande alle quali non vorrò rispondere e questo non mi farebbe sentire a mio agio.
Invece con Armin è tutta un'altra cosa. Le sue domande sono tutte circostanziali quindi non finirebbe mai per fare una domanda su un argomento che riterrei delicato. E tutto questo mi crea un senso di colpa nei suoi confronti. A volte sembra che lo tratti veramente male, in modo menefreghista nei suoi confronti e non vorrei farlo. Vorrei veramente che fosse mio amico, vorrei veramente considerarlo mio amico, ma mi è difficile fidarmi di lui e non capisco perché. Lo so che se mai gli parlassi di ciò che mi è capitato mi starebbe ad ascoltare e non smetterebbe di comportarsi con me allo stesso modo come fa ora. Lo si vede perfettamente dal suo comportamento così maturo per uno talmente giovane che ha più o meno la mia stessa età.
Una volta, mentre eravamo diretti verso il bar dove lavoravo, prima di ciò che è successo, ci eravamo fermati in un piccolo parco lì vicino dove c'era un piccolo negozietto che, a detta sua, vendevano dei churros buonissimi. Ci eravamo seduti su una panchina visto che era ancora presto per il bar e ci eravamo messi a mangiare il dolce mentre vedevano passare alcuni bambini che giocavano a rincorrersi. Era rilassante stare lì, immersi in quell'atmosfera creata dallo stupendo paesaggio e dalle vivaci risate dei bambini.
Almeno per me.
Invece per Armin no, almeno credo. Aveva qualcosa di terribilmente triste, nostalgico, stampato sul volto. Ed era strano vederlo on quello stato.
Mi ero abituato a vedere il suo volto circondato sempre da un'aria spensierata ed allegra...
Gli chiesi cosa c'era che non andava, se si sentiva male, insomma qualsiasi cosa mi veniva in mente in quel momento. Per alcuni minuti si rifiutava di darmi qualsiasi tipo di risposta verbale, scuotendo lievemente la testa come semplice segno di risposta.
Era frustrante. Volevo aiutarlo in qualche modo, ma lui me lo impediva.
Solo dopo un po' mi spiegò il motivo di questo suo cambiamento d'umore. Osservare quei bambini giocare spensierati, percepire il loro puro, innocente, entusiasmo lo aveva fatto ricordare della sua fredda, spenta infanzia.
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Save Me From The Darkness
FanfictionERERI/RIREN BOYXBOY TU CHE STAI PER AVVENTURARTI QUI DENTRO SAPPI CHE QUESTA È UNA ERERI CIOÈ STORIA YAOI [BOYXBOY] SE NON TI PIACE QUELLA È LA STRADA PER IL RITORNO, LA STESSA CHE HAI PRESO PER VENIRE QUI. PRIMA ERERI SCRITTA IMMERSA IN ALTRE PRE...