Nell'arco di poche altre settimane, Abel smise completamente di parlarmi di Sarah. E anche Chris iniziò a parlare meno di lei, tutto preso dal suo nuovo gruppo di amici. In quel periodo, infatti, stava scoprendo molte somiglianze con una di loro, una certa Melanie, che in poco tempo smise di considerare solo un'amica. Mi ringraziò mille volte per questo, convinto che non avrebbe potuto avvicinarsi così tanto a qualcuno se non lo avessi consigliato e non gli avessi insegnato ad aprirsi con gli altri. Sperai che fosse vero, che fossi riuscita ad aiutare almeno lui, perché tutto il resto stava letteralmente andando a rotoli.
Ormai era tutto diverso: a Chris non piaceva più Sarah e, ne ero certa, Abel non mi amava più.
Di notte facevo dei sogni orribili: il mio ragazzo fidanzato con Sarah e il nostro arcangelo che veniva a portarlo via, oppure la fine della mia vita accanto al mio protetto, che stava trovando in quella ragazza tutto ciò di cui aveva bisogno. Lei aveva un carattere molto debole, ma Chris sopperiva perfettamente ad ogni sua mancanza; si somigliavano nel passato, nel modo di pensare, negli hobby... e lei aveva un modo di fare che portava naturalmente Chris ad aprirsi come io riuscivo a fare solo artificiosamente. Era semplicemente perfetta per lui e, grazie a lei, presto Chris non avrebbe più avuto bisogno di me.
*
Le cose riuscirono a peggiorare ulteriormente. Ben presto Abel si arrese ai suoi sentimenti per Sarah e, naturalmente, la prima decisione che prese fu di lasciare me.
Mi confessò tutto con un tono intriso di dolore, una mattina in cui i nostri protetti erano a scuola. Fu straziante per entrambi. Sapere che Abel non mi amava più era sopportabile, ma pensare al destino che lo attendeva... non riuscivo ad accettare che fosse accaduto proprio a lui. La sua vita era già stata difficilissima così, senza bisogno di amori proibiti.
Si dichiarò a Sarah poche ore dopo averne parlato con me. Provai in tutti i modi a farlo desistere dal suo intento, ma Abel era Abel, e non potevo aspettarmi che mentisse su qualcosa di così importante.
Io, da parte mia, iniziai a sentirmi profondamente delusa da Uriel. Aveva perso ogni interesse per me da tempo, ok, ma non mi spiegavo perché non facesse nulla per aiutare l'unico vero amico che avesse mai avuto al mondo, quando invece dedicava la sua intera esistenza ad aiutare dei perfetti sconosciuti perché erano suoi protetti esattamente come noi. Non riuscivo a capire che l'unica cosa davvero utile che potesse fare, ormai, era proprio influenzare i sentimenti di Sarah, affinché il loro amore proibito non diventasse reciproco con tutte le conseguenze annesse.
In quel periodo incontrai di nuovo Uriel nella sua forma umana. Parlai perfino con lui, senza avere idea di chi avessi davanti davvero. Tutti gli angeli avevano la capacità di trasformarsi provvisoriamente in umani per aiutare i loro protetti e quel pomeriggio ero riuscita per la prima volta a visibilizzarmi anch'io, prendendo l'imprudente decisione di andarmene in giro da sola, in attesa che Chris si liberasse da un'uscita con gli amici.
Avrei dovuto immaginare che avrei esaurito le energie in pochi minuti. Quando mi accorsi che le forze iniziavano a mancarmi, mi diressi in fretta verso casa di Sarah, ma David - che abitava accanto a loro - mi fermò proprio davanti al suo giardino a causa delle mie pessime condizioni. Crollai davanti ai suoi occhi, spaventata per ciò che avrebbe potuto farmi quell'umano; il suo fermarmi per strada, effettivamente, non mi era sembrato del tutto casuale.
Mi svegliai in casa sua, su un letto matrimoniale, in una stanza chiara e libera da tutti i fastidiosi colori che vedevo di solito. Lui era seduto in totale silenzio su una sedia da ufficio accanto al letto, braccia incrociate e sguardo preoccupato fisso su di me. Mi tirai su di soprassalto non appena mi svegliai, mentre lui già alzava le mani in segno di resa. Mi aveva perfino messo addosso una coperta per tenermi al caldo...
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My Archangel
FantasyIn un mondo parallelo al nostro, simile ad un paradiso terrestre, vivono angeli dalle candide ali molto più simili agli esseri umani di quanto potremmo immaginare. Ogni angelo trascorre la sua vita in tranquillità, attendendo con ansia di poter inc...