(Completa) PRIMA STORIA DELLA DUOLOGIA:LA MIA MATE Series.
PERDONATE GLI ERRORI CHE POTETE TROVARE NELLA STORIA. NON LI CORREGGO PERCHÉ HO DECISO DI FARLO NELLA REVISIONE CHE INIZIERÒ A BREVE.
Cassandra è una normale ragazza di diciannove anni. Bell...
Voglio davvero vivere con due genitori che non ci sono mai? Con due amiche false? Senza Blake?
Un dolore al petto mi fa cadere all'indietro e finisco nel territorio dei lupi mannari.
Urlo a piani polmoni perché il dolore mi sta distruggendo, come una lama rovente che mi taglia e scende in profondità.
Trevor mi guarda preoccupato e, dopo essersi guardato intorno, attraversa il confine tirando fuori un piccolo coltello.
Lo guardo spaventata, non capendone il perché.
«Se ti taglio via il marchio, ti farò guarire con i miei poteri. Potrai vivere da umana, senza dolore nel petto» spiega nervosamente, avvicinando il coltello al mio collo.
Il dolore al petto improvvisamente cessa...lui è qui.
Blake! Penso.
Ecco che compare il ringhio potente che fa scappare Trevor dalla sua parte ma trascina pure me.
«Lasciala stare Blake! Non vuole stare con te» urla Trevor.
Blake però non presta attenzione alle sue parole perché non distoglie lo sguardo dal coltello.
Compaiono altri lupi accanto a Blake tra cui Luke che mi rivolge un'occhiata.
Trevor fa un fischio e compaiono altri due vampiri.
«Lasciami» urlo contro Trevor.
«Ma come, non volevi stare con noi?» dice confuso, lasciando leggermente la presa sul manico dell'arma.
«Hai fatto tutto tu!» gli faccio notare.
«In ogni caso rimarrai qui» stabilisce.
Blake varca il confine come un dannato re e va davanti a Trevor.
I vampiri attaccano mostrando i loro canini ma dopo pochi secondi sono solo polvere.
Il lupo mannaro ringhia contro Trevor che, dal canto suo, mi lascia.
«Non finisce qui!» urla prima di scomparire.
Mi alzo sospirando pesantemente per tutta la situazione che si è creata.
Blake fa un cenno agli altri lupi di andare via e questi corrono via verso il loro villaggio.
Si ritrasforma in umano e gli salto in braccio.
Mi prende al volo, baciandomi la testa e stringendomi forte.
«Ho avuto tanta paura» sussurro piangendo.
«Ci sono io ora» mi rassicura e cammina con me in braccio, come un koala.
«Mi perdoni?» chiede, dopo qualche attimo di silenzio.
«Non lo so...» faccio, con aria pensierosa.
«Ti dovresti far perdonare pure tu» ridacchia lui.
«Ah si? Perché?» sto al suo gioco, so che da un lato ha ragione anche lui.
«Sei scappata, hai disubbidito andando per giunta con un vampiro» spiega e nell'ultima parte fa una faccia schifata.
«Sarei tornata da te, il dolore al petto non finiva più» dico sinceramente.
E lo avrei fatto davvero, questo marchio è un'arma a doppio taglio in certe situazioni. Quando mi aveva spiegato all'inizio della cosa dei compagni non gli avevo creduto. Insomma quanto poteva essere forte questo dolore! Invece è davvero orribile e non si resiste facilmente ad una cosa del genere.
«Era ciò che provavo io, quando mi hanno detto che un vampiro aveva oltrepassato il confine e ho percepito il tuo odore mi sentivo morire» dice, strofinando il naso sul mio collo e in particolare sul marchio.
«Non scapperò più da te» dico con un sorriso che lui ricambia.
«Diventerai la Luna?» domanda, approfittando di questo momento.
«Ci devo pensare» replico, sollevando le spalle.
Veramente non so cosa fare: non mi è mai capitato di trovarmi davanti ad una scelta del genere, anche perché questo condizionerà tutta la mia vita.
«Va bene, abbiamo tempo» confessa con aria comprensiva, entrando in casa.
^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Ciao belli!
So che non era previsto ma ecco un nuovo capitolo!
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