Cinque mesi dopo...
«Forza!»
Un pugno dritto allo stomaco del mio avversario.
«Continua» continua a urlare.
Un calcio in faccia e si sente lo scrocchiare delle ossa del naso.
«Più forza!»
Gli salto addosso e gli taglio la gola, lasciandolo sputare sangue prima di cadere a terra senza vita e con gli occhi sbarrati.
«Che potenza!» esclama una delle voci più fastidiose del mondo.
A volte sembra davvero una mosca penso disgustata.
«Davvero Cass sei stata fenomenale» si complimenta Abel.
Lui è il mio allenatore, colui che mi ha allenato per tutti questi giorni. Un omone enorme di duecento chili di muscoli. Ha sicuramente più di cinquant'anni, ma è una forza della natura.
Da quando sono qui, mi allenano per farmi combattere senza sosta. All'inizio è stato difficile perché, ovviamente, non volevo sottostare agli ordini di queste bestie ed erano davvero troppi forti per me. Intanto non ho avuto scelta e me la cavo abbastanza bene per essere una ragazza rapita da alcuni pazzi e allontanata dal mio grande amore, un lupo mannaro.
«Lo so» ribatto, scrollandomi le spalle.
Ho imparato che devo essere il più possibile d'accordo con quello che dicono, nonostante non condivida niente di tutto questo.
Prendo una bottiglia d'acqua e la bevo d'un sorso prima di buttarla a terra.
«Ecco la mia guerriera!» urla il baccalà.
Greg, con un sorriso enorme sul volto, viene nel campo e mi abbraccia. Rimango rigida ma lui questo ormai lo sa.
«È imbattibile, Greg. Dico davvero» mi riempie di complimenti.
Che leccaculo trattengo un conato.
«Ne sono felice. Dobbiamo parlare urgentemente. Cass seguimi» ordina e lo seguo scocciata.
Ha voluto che diventassi una delle cacciatrici più forti perché li di certo non può volere una ragazza debole e timida! Sono passati cinque lunghi mesi dal mio allontanamento da Blake e sento ancora i graffi freschi, i tagli, i segni delle frustate che mi tiravano perché non davo loro ascolto. E' stato orribile essere rinchiusa in una cella se non facevo la brava, come se fossi un animale da essere educato.
Ho visto cosa fanno ai lupi mannari e sono davvero schifata e disgustata perché pensare a cosa provano quei poveri animali è davvero straziante. Un lupo lo hanno persino infilato in una macchina che l'ha tritato e dopo se lo sono mangiati come se fosse un normale polpettone!
Dall'istante in cui ho pronunciato quelle fatidiche parole, Greg mi ha fatto allenare. Senza sosta, ogni giorno. Il che è stato un bene anche per distrarmi e non pensare costantemente a lui.
All'inizio lo odiavo, lo odiavo davvero perché non gli davo retta facendo di testa mia e mi faceva malissimo, ora invece non lo fa più. Ho imparato a mie spese che è meglio fare quello che vuole lui.
Così eseguo i suoi ordini, ma con le altre persone non mi faccio problemi a tenere testa. Io e Greg siamo con l'olio e l'acqua, non ci uniremo mai. Non c'è stato un contatto fisico in cinque mesi, se non qualche abbraccio. Per il resto, dormiamo in camere separate e non ci siamo mai baciati. Il che è stato il minimo che mi avesse potuto concedere perché non voglio i baci di nessuno se non quelli suoi.
Arriviamo nel suo studio pulito e lucidato come ogni giorno e lui chiude la porta.
«Abbiamo una missione in Inghilterra» esordisce.
«Ho intenzione di mandare te e altre venti persone. Visto che tu fai per trenta non ha senso inviare cinquanta truppe» ghigna.
Faccio un cenno con il capo.
«C'è altro?» chiedo con la mia solita voce fredda e distaccata.
«Si, stai attenta. Ci sono lupi e vampiri lì, quindi non fare cazzate» mi minaccia, puntandomi un dito contro.
«Come vuoi» replico solamente ed esco da lì sbattendo la porta.
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LA MIA MATE: cuori spezzati
Werewolf(Completa) PRIMA STORIA DELLA DUOLOGIA:LA MIA MATE Series. PERDONATE GLI ERRORI CHE POTETE TROVARE NELLA STORIA. NON LI CORREGGO PERCHÉ HO DECISO DI FARLO NELLA REVISIONE CHE INIZIERÒ A BREVE. Cassandra è una normale ragazza di diciannove anni. Bell...