Mentre raggiungo Blake, trovo Luke che si mette davanti a me.
Ringhia non facendomi passare e io alzo gli occhi al cielo.
«Luke fatti da parte, non voglio farti del male» mormoro. Capisce cosa dico infatti mi guarda assottigliando gli occhi.
Contro ogni mia previsione mi salta addosso e lo lancio via non applicando molta pressione. Guaisce infastidito ma poi si allontana scuotendo il muso.
Non volevo fargli del male ma che diamine! Mi è saltato addosso!
Il tempo di girarmi e mi trovo Trevor in tutta la sua bellezza. Mi guarda con degli occhi inespressivi.
«Ho visto che hai salvato Hailey» mormora, girando intorno.
«Non potrei mai farle del male» replico.
«E a tutte queste persone innocenti invece?» sputa acido.
«Trev io-» comincio.
«Niente Trev, io per te non sono niente. È colpa tua se stanno morendo tutte queste persone. Guarda cosa sei diventata» commenta schifato.
«Non è stata colpa mia dannazione!» sbotto.
«No? E allora perché stai qui a uccidere lupi e vampiri?» domanda ironicamente.
«Non ho scelta» sbuffo, stufa di sentirmelo dire.
Non ho mai voluto essere una cacciatrice, avrei solo desiderato vivere la mia vita con Blake, ma purtroppo non è andata come speravo.
«Si ha sempre una scelta» replica mettendosi in posizione d'attacco.
«Non voglio farti del male...» confesso.
«Peccato perché io si! Ho una voglia matta di ucciderti» ridacchia nervosamente.
Secondo me si è fumato qualcosa!
«Sei per caso impazzito?!» quasi strillo.
«Certo che no. So che vuoi andare da Blake per aiutare il tuo nuovo amorino» sputa con rabbia.
Ora sta veramente esagerando e il sangue mi ribolle nelle vene.
Con uno scatto vado su di lui strangolandolo, ma senza fare troppa pressione.
«Tu non hai idea delle cose che ho dovuto sopportare. Quindi non dire dal tuo amorino perché non lo è affatto! È stato il mio incubo per un anno mentre io volevo solo che voi vi faceste vivi!» urlo arrabbiata.
«Ti abbiamo cercato ovunque! Che cosa dovevamo fare! Ognuno di noi si sentiva morto senza di te! Persino io che sono già morto!» urla a sua volta lui.
In un altro momento sarei scoppiata a ridere a queste parole ma non mi sembra proprio il caso.
«Non dire cazzate!» ribatto
«Oh ma è la verità. Blake per mesi è stato chiuso in camera, senza mangiare, parlare, uscire. Sembrava stesse sul punto di suicidarsi. Fissava il muro ogni santissima ora! Quando finalmente si è ripreso, le cose al villaggio sono peggiorate drasticamente. Dava ordini e basta, senza preoccuparsi delle persone» spiega, abbassando il tono della voce.
«Mi dispiace, Trevor. Anche io sono stata male, malissimo ma non ho avuto nessuno di voi vicino e mi sarebbe piaciuto avere un supporto, una sola persona su cui contare» sussurro, staccandomi da lui.
Si massaggia lentamente il collo, poi scuote la testa e riprende a combattere.
Guardo davanti a me e ho la strada spianata verso la persona che mi è mancata di più di tutti e il bastardo che è stato la causa di tutto questo e la fonte dei miei problemi per ben diciassettenne anni.
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LA MIA MATE: cuori spezzati
Lobisomem(Completa) PRIMA STORIA DELLA DUOLOGIA:LA MIA MATE Series. PERDONATE GLI ERRORI CHE POTETE TROVARE NELLA STORIA. NON LI CORREGGO PERCHÉ HO DECISO DI FARLO NELLA REVISIONE CHE INIZIERÒ A BREVE. Cassandra è una normale ragazza di diciannove anni. Bell...