Capitolo 51

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Il giorno dopo stiamo già tornando a casa, dopo una vittoria.

Sono stati sterminati tutti, tranne l'Alpha e il capo del clan vampirico. Quelli li vuole uccidere sempre Greg personalmente e non voglio nemmeno sapere quello fa.

Ricordo ancora lo sguardo dei lupi cuccioli che erano terrorizzati alla vista di tutte quelle armi. Le donne che cercavano di proteggere i figli, rivolgendomi sguardi di compassione, forse perché ero l'unica donna dell'esercito.

Avrei voluto aiutarli ma non potevo mollare il 'mio esercito ' e schierarmi dalla loro parte, per quanto avrei votuto. Sfortunatamente per me, Greg è sempre aggiornato su tutto quello che succede nelle battaglie, perché lui non può venire, o almeno così dice. Ci sono spie tra i cacciatori che riferiscono ogni mio movimento.

Una volta ho provato a fregarmene di questa cosa ma Greg è volato direttamente da me, mi ha tirato per i capelli fino a quando siamo arrivati sul suo jet. Mi ha riempito talmente tanto di schiaffi che non potevo muovermi che mi faceva male la faccia, e il dolore è durato due settimane.

Scendiamo dal jet e, mentre tutti ritornano dalle loro famiglie, io vado dritta a portare l'Alpha a Greg.

Una guardia trattiene il vampiro che non si muove poiché legato con catene di argento. Il lupo rimane trasformato così gli attacco un guinzaglio molto robusto.

Lo trascino così nelle segrete. Li, tra le celle, tante creature chiedono di essere liberate ma, non ascoltandole perché altrimenti scoppierei a piangere, faccio entrare il lupo nella gabbia.

Si trasforma in un umano e mi guarda con i suoi occhi ancora rossi.

«Lasciami andare! Maledetta cacciatrice!» urla arrabbiato.

Scuoto la testa dispiaciuta.

«Mi dispiace ma non posso, non dipende da me» replico, sincera.

«Che la Luna ti mandi all'inferno per farti bruciare per sempre!» sputa adirato.

«Ti ho detto che non dipende da me» lo guardo spaventata.

La Luna in realtà mi ha fatto uno dei regali più belli del mondo: associarmi Blake come compagno. Peccato che per colpa di Greg io ora non possa stare con lui.

«Sbaglio o tu non sei una vera cacciatrice?» domanda, scrutandomi attentamente con un pizzico di speranza.

«Non sbagli...» inizio a dire ma lo scatto della serratura ci ammutolisce entrambi.

Greg entra con la sua solita aria superiore mentre i lupi e i vampiri tra le celle lo insultano in tutti i modi sotto voce.

Non che io abbia un udito sviluppato come i lupi, ma li ho ascoltati prima.

«Bene, bene, bene. Abbiamo l'Alpha dei Brightlights» esclama ridendo.

«Siete dei bastardi» grugnisce furioso, mettendosi in piedi.

Mi verrebbe da dirgli che non deve sfidarlo perché è peggio ma sto zitta.

Greg con la pistola elettrice lo colpisce sul fianco. Questo si piega dal dolore facendo una smorfia ma non crolla a terra.

«Non sei così forte eh?» dice, colpendolo di nuovo. Stavolta alla spalla destra e barcolla ringhiando, quasi cadendo..

Greg posa la pistola nella fondina e poi si volta verso di me.

«Cass, sali di sopra. Mangia e poi ci vediamo in camera» mormora gentilmente e io annuisco.

Mi allontano da lì velocemente, tappandomi le orecchie per le urla del lupo che subisce le stramaledette torture di Greg.

Una lacrima solca il mio viso pensando a quello che queste creature passano per colpa di quel verme schifoso.

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Ciao stelline!

So che questo capitolo è un po' piccolo e mi rendo conto che non è neanche dei migliori, perdonatemi.

Domani ne pubblicherò due, quindi siate attivi🤗

Baci
Angy❤️

LA MIA MATE: cuori spezzati Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora