Stasera nuovo capitolo!
Il giorno dopo sono già pronta per partire.
Come per ogni missione, Greg mi ha dato una tuta di pelle, arco, frecce e pistole, tutte d'argento.
Saliamo su un aereo militare, tutto nero per non dare nell'occhio, e in poco tempo siamo in Inghilterra, precisamente alla Lundy Island. Un'isola deserta, secondo gli umani, ma che invece è popolata da una tribù secolare di lupi mannari.
I cacciatori avevano anche acconsentito ad un accordo ma non l'hanno accettato e li capisco, perché anche io avrei fatto la stessa cosa. In pratica i lupi dovevano mandare gli uomini di almeno vent'anni dai cacciatori per essere addestrati e poi arruolati nell'esercito e i bambini avrebbero dovuto imparare le teorie dei cacciatori a scuola. Cosi Greg ha dichiarato loro guerra.
I lupi nel frattempo si sono mossi alleandosi con un clan di vampiri vicino e ci dovremo sfidare anche con loro.
Vorrei tanto non fare nulla di questo ma sono costretta e, dopo aver passato tutto questo tempo nelle mani di quel sadico, subendo le sue dannate torture, non né la voglia e né la forza di ribella per una quinta volta. Ci ho già provato ben tre volte e sono sempre finita sanguinante e agonizzante nelle segrete luride e fetenti dei cacciatori.
Camminiamo tra i boschi e, in una zona tranquilla, ci accampiamo. Le nostre tende sono fatte di un materiale speciale, per non far sentire il nostro odore anche a chilometri i distanza, così come i vestiti.
Certe volte mi ritrovo a pensare a come sarebbe stata la mia vita se non fossi mai andata nella foresta di Wolvesland. Probabilmente sarei a casa da sola, a bere una cioccolata calda davanti alla tv, ma purtroppo questa è la realtà e avrei preferito e preferisco stare con Blake e gli altri lupi che con gli umani. Non credevo che le persone potessero essere così senza cuore e indifferenti, ora mi sono ricreduta e non posso non trovare ribrezzo per il genere umano.
Sbattendo le ciglia, evado dai miei pensieri e vado verso un ruscello per dare un'occhiata in giro. Non devo chiedere il permesso a nessuno, visto che sono il comandante delle spedizioni. Un altro regalino di Greg ma in verità non me ne frega, anche se ammetto che non dare conto a nessuno non è male, anzi!
Calpestando le foglie secche che producono uno spiacevole rumore, giungo a un piccolo torrente dove sgorga continuamente acqua fredda.
In queste foreste ci sono tantissimi fiumi e fiumiciattoli circondati da fiori viola/blu che brillano, anche se non so cosa siano, sono molto belli da vedere e illuminano la strada, senza aver bisogno di portare una torcia.
Un ululato dall'altra sponda mi fa portare gli occhi in quella direzione. Guizzo lo sguardo da una parte all'altra e, quando noto due occhi gialli nella penombra, faccio una smorfia dispiaciuta per quel lupo.
Vorrei risparmiargli la vita ma purtroppo ormai ha capito che non stiamo dalla stessa parte e crede che sia una cacciatrice. E so che mi dovrei sentire tale, ma non mi definirò mai così.
Lentamente e tremando leggermente prendo la freccia e l'arco e, mentre il lupo è girato, faccio un lungo respiro e scocco la freccia dritta alla gola. Si volta prima di cadere a terra e mi viene da piangere per la sua espressione morente.
Dei cacciatori, che avevo visto fossero dietro di me, vedono la carcassa del bastione e la portano velocemente al nostro accampamento.
«Stasera abbiamo una bella cenetta, offerta dal nostro comandante!» urlano felici.
Mentre torno anche io ricevo complimenti e applausi per la mia impresa, ma accusando stanchezza, mi chiudo in tenda, disgustata da tutto ciò.
Più tardi, dopo aver riposato un po' ed aver parlato con altri cacciatori, faccio la mia solita ronda ma stavolta vengo seguita anche da quattro soldati.
Salgo sulla cima di una collina per cercare di adocchiare il villaggio dei lupi.
Delle luci attirano la mia attenzione. È un villaggio e, prendendo i binocoli, noto che sono lupi e vampiri.
Oh no! Perchè non avete spento tutte le luci? Penso, guardando di sottecchi quelli dietro che ghignano dalla felicità.
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LA MIA MATE: cuori spezzati
Hombres Lobo(Completa) PRIMA STORIA DELLA DUOLOGIA:LA MIA MATE Series. PERDONATE GLI ERRORI CHE POTETE TROVARE NELLA STORIA. NON LI CORREGGO PERCHÉ HO DECISO DI FARLO NELLA REVISIONE CHE INIZIERÒ A BREVE. Cassandra è una normale ragazza di diciannove anni. Bell...