Capitolo 44

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Mi ritrovo a terra, nuovamente nel mio corpo. Accidenti!

«Cass!» urla Greg venendo verso di me.

Mi alzo velocemente e scappo.

Andando verso la porta trovo una guardia, poi un'altra e un'altra ancora. Mi hanno circondata.

«Sono stanco di tutti questi giochetti, adesso basta» urla infuriato il medico.

Si avvicina a me e, mentre le guardie mi tengono ferma, lui mi fa addormentare.

Pochi minuti dopo sono sveglia e mi stanno trasportando in una camera da letto.

«Lasciatemi!» urlo, dimenandomi.

«Oh ma nemmeno cinque minuti è durato?!» si lamenta Greg aprendo la porta.

Mi posano e rimango sola con il medico pazzo e Greg.

«Le inietteremo la medicina quando è distratta così non potrà opporsi con la mente» propone, facendo una risata malvagia.

Mi rilegano al letto ma i miei muscoli sono indolenziti.

Greg mi bacia all'improvviso senza essere dolce, ma solo rude. Non ricambio il bacio né gli lascio l'acceso libero. Mi morde forte labbro e sento il sapore metallico che mi entra in bocca.

Ma non dura molto perché la lingua di Greg si infila prepotentemente nella mia. Cerco di divincolarmi quando sento un forte pizzico al braccio.

Nooo! Indurisco i muscoli cercando di usare la forza di Blake ma è inutile, il liquido entra nelle mie vene.

Greg si stacca soddisfatto così come il pazzo e se ne vanno.

«Buon riposo» riacchia Greg, liberandomi dalle catene. Chiudono la porta a chiave e se ne vanno.

Almeno sono libera.

Mi alzo in piedi barcollando leggermente e quasi mi spavento quando vedo il mio riflesso nello specchio del bagno.

I capelli sono sporchi e quasi neri, ho delle profonde occhiaie e le labbra sono piene di sangue. Sul collo c'è ancora il marchio ma è leggermente viola, forse per la magia di Melody.

Ci sono anche dei vestiti puliti e l'intimo quindi faccio una doccia per togliere soprattutto tutte le impronte di Greg sul mio corpo e mi vesto.

Faccio una crocchia con i capelli bagnati e mi stendo sul letto.

«Blake!» lo chiamo.

«Dimmi tutto. Siamo lì tra mezz'ora» mi avvisa.

«Per fortuna» sospiro.

«So cosa ti hanno fatto e credimi quel Greg sarà il primo a subire la mia furia» esclama furioso.

«Cosa posso fare per espellere il liquido? Chiedilo a Melody» suggerisco.

«Serve un incantesimo, ha detto. Lo farà lei tanto tra venti minuti saremo lì. Servono ventiquattro ore per fargli fare effetto» mi spiega e mi tranquillizzo istintivamente.

«Ah ok» mormoro.

«Cass, ti amo» mi ricorda e sorrido a questa ennesima dichiarazione.

È proprio vero che innamorarsi migliora la vita ed è come se toccassi il cielo con un dito e senza spaccarmi le ossa.

«Anche io Blake, vieni presto» sbadiglio.

«Si arriviamo, amore, tieni duro» e chiudiamo il contatto

Controllando un po' in giro purtroppo non ci sono vie di fuga. La finestra, l'unica possibilità di salvezza, è bloccata.

Sbadigliando, chiudo gli occhi, sperando che al mio risveglio ci sia Blake.

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Ciao stelline!

Vi sta piacendo la storia ?

Baci
Angy❤️

LA MIA MATE: cuori spezzati Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora