Capitolo 36

13.5K 545 23
                                    

Il giorno dopo, la mattina presto io e Blake siamo già operativi. Non abbiamo dormito molto durante la notte ma, una dose maggiore di Kombucha, è quello che serve per iniziare la giornata.

È un infuso che usano i lupi, non usano il caffè perché per loro ha un odore molto forte ed utilizzano questa pianta proveniente dalla Cina. Pare che sia più efficace del caffè e lo è davvero.

«Amore, sei sicura di voler andare proprio oggi?» mi urla Blake dalla camera da letto.

«Si, qualche oretta, non tutta la giornata. Poi verso mezzogiorno vengo da te e facciamo il tatuaggio» spiego nuovamente, mettendo il mascara.

«Perfetto» mi risponde lui.

Sistemo le ultime cose ed esco nella foresta. Quando vado alla cascata, varco il confine e compare subito Trevor.

«Sei venuta davvero!» esordisce, abbracciandomi.

«Certo, mantengo le promesse» dico ricambiando.

«Allora...che ti va di fare?» domanda quando ormai ci siamo staccati.

Alzo le spalle perché non ne ho la più pallida idea.

«Ci sono...ti porto in un posto» dice sorridendo improvvisamente.

Si gira verso di me abbassandosi leggermente così gli salto sulle spalle.

«Tieniti forte». Non faccio in tempo a rispondere che sfreccia velocissimo tra gli alberi.

Arriviamo davanti ad una roccia molto alta, sotto c'è il vuoto ma davanti c'è una foresta completamente rosa.

«Wow!» commento, scendendo dalle sue spalle.

«Bello eh?» fa con orgoglio.

«Chi vive lì?» chiedo, dato che i suoi confini sono decisamente altri.

«Mia nipote, è il suo regno» indica il castello che si nota in lontananza.

«Ma è una vampira?» ipotizzo.

Credevo che fossero tutti amanti dei colori scuri e bui, non di certo che amassero questi colori. Anche perché sono per lo più di una bambina, non di un vampiro che ha probabilmente oltre duecento anni.

«Si. Diciamo che ha gusti stravaganti» ridacchia.

Ecco svelato il mistero.

«È stupendo» mormoro.

«Vuoi andare?» domanda con incertezza.

«Si, se per te non è un problema», e ritorno a puntare lo sguardo su di lui.

«Certo che no, forza salta su»,e si abbassa girandosi.

È diverso stare su un vampiro che su un lupo e non solo per il fatto che sono esseri diversi. I vampiri sono più veloci, ma i lupi trasmettono tranquillità, sicurezza e calore.

Sinceramente preferisco i lupi e non lo dico perché Blake è il mio compagno ma perché sono morbidosi mentre i vampiri sono freddi.

In ogni caso, Trevor mi ha sorpreso portandomi qui. Mi aspettavo un luogo tetro e buio e invece! Penso proprio che potrebbe diventare il mio migliore amico.

LA MIA MATE: cuori spezzati Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora