Capitolo 46

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Quando mi sveglio sono in una camera da letto. La stanza ha una grande parete di vetro su Verona. Il resto è tutto bianco con qualche dettaglio in grigio e il parquet marrone scuro.

Non riesco più a chiamare Blake così spalanco gli occhi e corro nel bagno.

Non appena mi guardo quasi svengo notando che non c'è più il marchio. Non penso a nient'altro.

Ho perso Blake.

Ho perso l'amore della mia vita.

Ho perso Blake.

Urlo accasciandomi alla parete del bagno.

Le lacrime scorrono copiose sul mio viso come una diga che si rompe.

Mi tornano in mente i momenti trascorsi insieme, quando passeggiavamo o mi insegnava come difendermi anche se finivamo sempre con il fare merenda o correre per la foresta. Un sorriso spontaneo compare sul mio viso per qualche secondo, ma dura ben poco perché ricomincio a piangere.

Il suono della porta che si spalanca mi fa sussultare leggermente. Scoppio a piangere più forte quando incontro quel verme.

«Che succede?» chiede preoccupato.

Non rispondo perché è tutta colpa sua.

Mi tocco ancora il punto del collo dove c'era il marchio e mi mordo il labbro perché non c'è più niente.

«Non hai bisogno di lui. Ci sono io» mormora a bassa voce, avvicinandosi.

Probabilmente si aspetta che gli urli contro o lo picchi ma no, rimango immobile. Anche quando mi prende in braccio, non dico o faccio niente.

Ormai il mio cuore è vuoto, non esiste. Non so se sarò di nuovo in grado di amare, ma dopo di lui non ho di certo intenzione di amare Greg.

Immaginavo una famiglia tutta nostra, magari con due lupacchiotti che correvano per casa. Ora sento solo che vorrei morire e sparire dalla faccia dell'universo.

Per tanti potrà sembrare patetico ma questa separazione mi ha distrutto, su ogni punto. Lo amavo davvero con tutta me stessa, aldilà della sua natura o del legame, io lo amavo sul serio. Non auguro a nessuno di sentirsi come mi sento io perché è un dolore indescrivibile.

Nel frattempo Greg mi mette sul letto e mi copre con le coperte.

Purtroppo nessuna coperta potrà scaldare il mio cuore. Non so se lo dimenticherò mai, ma una cosa è certa: il mio cuore non sarà aperto più per nessuno.

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Ciao stelline!

Ci sentiamo domani!

Baci
Angy❤️

LA MIA MATE: cuori spezzati Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora