37
HARRY'S POV
Asciugai i capelli mentre udii il telefono vibrare sopra il mobile bianco del lavandino.
"Logan"
"Ciao bello" mormorò ".. senti, voglio incontrarti, sono con Kaiden."
Non fiatai in un primo istante finché parlò di nuovo.
"Ci sei?"
"Va bene, dove e quando?" chiesi.
"C'è un bar vicino casa tua , è di fronte alla pasticceria, non puoi sbagliare!" disse tutto d'un fiato "Tra dieci minuti saremo li."
"A dopo" mormorai prima di riattaccare.
Legai i capelli e misi in ordine il bagno prima di andare in camera per vestirmi. Afferrai gli occhiali, il portafogli e le sigarette ed aprii la porta della stanza di Abigail. Dormiva, e per quanto desiderai avvicinarmi per darle un bacio, pensai fosse meglio non disturbarla rischiando di svegliarla.
Scesi di sotto non trovando né Fiona e neppure Josh. Dopo circa cinque minuti mi trovai davanti alla pasticceria e l'unico bar, se cosi potesse chiamarsi, che vidi di fronte ad essa fu una baracca da quattro soldi. Attraversai la strada ed entrai guardandomi in giro , finché non notai le sagome dei due appartati in un tavolo.
<Amico> mi salutò Logan con la solita sigaretta in bocca. Gli strinsi la mano e lo stesso feci con Kaiden. Era conciato piuttosto male.
Avevo una birra davanti, probabilmente ordinata da Logan sapendo che stessi arrivando.
<Allora?> domandai appoggiandola sulle labbra, volendo arrivare al sodo.
<Come sta Abigail?> domandò diretto il moro facendomi anche un po' pena.
<Bene!> risposi tendendo la mascella mentre si accinse solo ad annuire prima di abbassare lo sguardo.
<Riesco ad immaginare perfettamente i suoi occhi spaventati> disse Logan spegnendo la sigaretta mentre tesi la mascella ricordando quella scena.
<Non me lo perdonerà mai!> sospirò il moro.
<E basta, cazzo!> disse colpendolo sulla spalla il biondo, <non ti reggo più!>
<Lei sta soffrendo> replicò Kaiden non staccando gli occhi dalla bottiglia di vetro intento a strappare via l'etichetta bianca.
<Abigail non è stupida, è solo arrabbiata> rispose tranquillizzandolo <vedrai che quando le passerà vorrà parlare con te. Diglielo anche tu Harry> aggiunse facendomi strani cenni con la testa affinché anche io, provassi a consolarlo.
<L'hai fatta veramente grossa Kaiden!> ringhiai pensando a quanto stesse soffrendo Abigail . Vidi Logan alzare le braccia al cielo come segno di disperazione, lasciandomi intendere che quella non fu proprio la "consolazione" che stesse aspettando.
<Non so quando, ma so che ti perdonerà, e lo farà perché ti vuole bene> aggiunsi <ma se solo dovesse succederle qualcosa di male io ..> deglutii afflitto, non riuscendo nemmeno ad immaginarlo.
<Non le succederà nulla> mi tranquillizzò Logan <sta tranquillo, tu cerca solo di parlarle.>
<E perché?> domandai. <Non sono affari che mi riguardano.>
<Già ma lei da retta solo a te> mormorò Logan appoggiando una mano dietro la nuca per massaggiarsela.
<Logan ha ragione> sbuffò Kaiden infilandosi le dita tra i capelli , <conosco Abigail, ma voglio solo chiarire con lei prima di partire. Non posso andarmene cosi, non me lo perdonerei mai.>
STAI LEGGENDO
𝚜 𝚞 𝚍 𝚍 𝚎 𝚗 𝚕 𝚢 // 𝚑.𝚜 {𝙰𝚄}
FanfictionQuella fu l'estate per eccellenza. Una di quelle che capitava solamente una volta nella vita e che ti portava a toccare l'apice più alto della felicità, e contemporaneamente, il punto più profondo ed oscuro dell'iceberg . Soprattutto, dopo l'incontr...