𝚜 𝚞 𝚍 𝚍 𝚎 𝚗 𝚕 𝚢 // 𝚑.𝚜 {𝙰𝚄}

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ABIGAIL'S POV

«Porca puttana!» Esclamò sbalordito Mark prima di tapparsi la bocca, facendoci ridere. «Scusate!» Aggiunse imbarazzato grattandosi la fronte. «Lavoro da anni in questa banca ma non ho mai visto così tanti soldi tutti insieme!»

«Quanti potrebbero essercene, all'incirca?» Chiesi mentre l'uomo sbuffò guardandoli.

«Non so dirti...» rispose afferrando la contabanconote «...però lo possiamo scoprire subito!»

«Due milioni di euro!» Sputò Logan con convinzione catturando i nostri sguardi, intento ad afferrare le fascette di soldi e svuotando la borsa.

«Come fai ad esserne certo?» Mormorò Mark aiutandolo a tirarle fuori con cautela, appoggiandole sul tavolo davanti ai nostri occhi. Logan mi lanciò uno sguardo fulminante .

«Sono quei soldi, Abigail.» Si limitò a dirmi mentre un brivido percorse velocemente la mia schiena. Erano i soldi che Jake aveva rubato a Crako, i soldi che aveva nascosto e per i quali aveva perso la vita. Sospirai affranta guardando la velocità con la quale quella macchinetta stesse contando le varie fascette. Erano soldi sporchi, soldi che non lo avrebbero mai riportato in vita e mai gli avrebbero dato giustizia.

"Quanto sei stato stupido, Jake!" - Pensai tra me e me, non smuovendo gli occhi dai movimenti delle mani di Logan e Mark.

«Che ci facciamo con tutto questo denaro?» Domandò Logan giocherellando con una fascetta da dieci mila euro.

Mark sghignazzo sollevando le sopracciglia. «La bella vita, ecco cosa ci potete fare!»

Sorrisi mentre il mio amico gli allungò il denaro. «Prendi!» 

Scosse il capo spingendo via il braccio di Logan . «No, amico, non posso!»

«Ma dai, prendili e non fare tante storie!» Insistette Logan infilandoglieli violentemente dentro la tasca della camicia, mentre l'impiegato della banca gesticolò agitato. «Sono tuoi! Un piccolo ringraziamento per averci aiutato!» Picchiettò sulla sua spalla e si fermò a guardare la testa dell'uomo, lasciandomi intendere che , di lì a poco, ne avrebbe sparata una delle sue. «Inoltre, puoi farti un trapianto di capelli, eh, che ne dici?» Rise guardandomi, anche se quel ghigno scomparve subito, non appena lo minacciai con un'occhiataccia.

«Ma che cazzo...» Mimai con la bocca, spalancando gli occhi.

«Non che tu ne abbia bisogno, Mark...» si corresse mentre vidi l'uomo arrossire «...beh, solo un po' qui!» Aggiunse puntandogli con l'indice la zona poco sopra la fronte mentre alzai arresa ed esasperata gli occhi al cielo. 

«Siete gentili!» Sorrise guardando prima me e poi il mio amico . «Ma non potrei mai accettarli, ragazzi, se venissero a saperlo mi licenzierebbero in tronco.»

«E da chi lo verrebbero a sapere?» Gli feci l'occhiolino tranquillizzandolo ed incitandolo ad accettarli. «Grazie di tutto, Mark!»

Annuì compiaciuto infilando anche l'ultima fascetta di soldi nel contabanconote. «Ha ragione Logan, sono due milioni di euro!» Ci informò aiutando il biondino ad infilarli di nuovo nel borsone scuro. Ritornati al piano superiore, Mark ci fece scortare da una delle guardie fino alla macchina, dove ci affrettammo a partire, senza destare troppi sospesi. A Malta, avrebbero ucciso per molto meno di due milioni.

«Togli i piedi dal cruscotto!» Ordinò Logan, provando con la mano ad afferrare le mie caviglie intrecciate una sopra l'altra.

«Hey!» Piagnucolai spingendolo via. «Harry me li lasciava mettere!»