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LOGAN'S POV
Nonostante Harry fosse partito da un paio di giorni ormai . Nonostante non si fosse degnato minimamente di chiamare per sapere come stesse Abigail, se si fosse risvegliata e se avesse domandato di lui. Nonostante non si fosse preso nemmeno la briga di rispondere ai mille messaggi che gli lasciai in segreteria dato che il suo telefono, risultò staccato tutto il tempo . Nonostante Josh , quello stesso giorno mi cacciò dall'ospedale , minacciandomi ed insultandomi, mettendomi quasi le mani addosso e vietandomi categoricamente di avvicinarmi a sua nipote. Nonostante entrambe le notti passate in bianco occupato a fissare il soffitto , sapevo bene che Abigail avrebbe avuto bisogno di me ed io non l'avrei mai lasciata da sola. Quella mattina Marcus mi chiamò dicendomi che si fosse risvegliata, così mi preparai in fretta e furia, lasciai Timmy imbronciato dalla baby-sitter e corsi in ospedale per vederla.
Al mio arrivo, nella sala d'attesa trovai solo Marcus e Fiona. Mi informarono che Josh fosse dentro nella stanza con Abigail ed un'infermiera intenta a medicarle la ferita. Mi misero anche al corrente del fatto che stesse bene, che fosse tranquilla e che probabilmente le avrebbero permesso di ritornare a casa quello stesso pomeriggio o al massimo, la mattina seguente. Aveva chiesto sia di Harry che di me ma le avevano mentito dicendole che fossimo a casa a riposare, evitando di peggiorare sia la sua situazione critica, che il suo umore. Marcus le aveva raccontato tutto riguardo Crako, sottolineando il gesto eroico che Ian avesse fatto nei suoi confronti, sparando a suo padre. E riguardo la faccenda del bambino, sotto consiglio dei medici e dato che lei ne fosse all'oscuro, pensarono bene di farlo in un secondo momento, quando ormai si sarebbe ripresa del tutto, anche se in realtà nessuno avrebbe trovato il coraggio di dirglielo.
La donna mi guardò con dispiacere mentre avanzai sotto il suo sguardo scrutatore. Si era cambiata ed aveva i capelli legati in una coda di cavallo. La guardai con imbarazzo sia per il fatto che fosse davvero una bellissima ragazza e non ci avevo mai fatto realmente caso, sia perché non riuscii inizialmente a capire il perché di quello sguardo così ambiguo . Titubante mi avvicinai, ma non troppo, pensando che fosse meglio mantenere le distanze dato che non avessero mai creato una buona impressione nei miei confronti. Io ero solo uno spacciatore ai loro occhi .
Il suo viso era stanco e pallido il che mi fece pensare che avesse anche lei come me , passato la notte in bianco. Teneva un fazzoletto stropicciato nella mano sinistra, curata e fine, dove notai una fede ed un anello di fidanzamento con un diamante enorme. «So bene che la mia presenza non è gradita, ma provo un affetto sincero nei confronti di Abigail!» Dissi sulla difensiva mentre annuì lentamente.
«Abigail ti vuole al suo fianco ed è giusto che sia così!» Replicò con una voce tanto dolce quanto buona mentre i miei occhi si illuminarono a quell'affermazione . Sospirai rasserenato , almeno non sarei rimasto tutto il tempo sulle spine o a disagio.
Le sorrisi contento, mentre mi incitò a sedermi nella sedia accanto alla sua. Le mie mani incominciarono a sudare ma le pulii velocemente sugli jeans prima di porgergliene una, presentandomi a dovere nonostante ci fossimo già incontrati tante volte. «Non abbiamo mai avuto modo di presentarci veramente, io sono Logan!» Farfugliai educatamente pensando che non me l'avrebbe stretta. Ed invece sbagliai. Afferrò e strinse con decisione la mia mano regalandomi anche un bellissimo sorriso dal quale rimasi abbagliato.
«Fiona!»
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𝚜 𝚞 𝚍 𝚍 𝚎 𝚗 𝚕 𝚢 // 𝚑.𝚜 {𝙰𝚄}
FanfictionQuella fu l'estate per eccellenza. Una di quelle che capitava solamente una volta nella vita e che ti portava a toccare l'apice più alto della felicità, e contemporaneamente, il punto più profondo ed oscuro dell'iceberg . Soprattutto, dopo l'incontr...