Da quando Riccardo mi ha rilevato il suo segreto, ho passato un sacco di tempo a pormi molte domande e dubbi. È qualcosa che non ho ben compreso e credo che sia abbastanza normale.
Come può una persona avere un'abilità del genere nella vita reale?
Inizialmente ho pensato che fosse una bugia colossale o una presa in giro da parte sua. Pensavo fosse qualcosa di impossibile.
Tutto questo, ha portato a uno stato di grande confusione nella mia mente ma, alla fine, ho deciso di provare a credergli.
Riccardo non mi sembra una persona capace di mentire e quando mi ha rivelato la sua abilità aveva uno sguardo serio, sincero che mi ha fatto rendere conto che diceva la verità. Una strana e complicata verità.
Inoltre, ora ho avuto la conferma che tutto questo è reale."Ho usato la mia abilità su di lui."
Riccardo in passato ha usato la sua abilità su Federico.
Avevo notato già da prima disinteresse da parte di Federico nei confronti di Riccardo ma non avrei mai pensato che tutto questo fosse dovuto dalla sua abilità.
Non ho idea del perché Riccardo abbia deciso di usarla su di lui però, se penso al fatto che questa abilità sia stata utilizzata anche su di me la cosa mi mette profonda tristezza. Riccardo aveva seriamente intenzione di allontanarmi, così come ha fatto con Fede.Per fortuna non ha avuto effetto su di me ma tutto questo è strano. Perché su Fede ha funzionato e su di me no?
Mantengo lo sguardo sulla lavagna ma non riesco a seguire la lezione.
Ho troppi pensieri nella mia mente, pensieri che continuano a vagare e a scontrarsi tra loro.
Mi volto verso Riccardo notando che neanche lui sta seguendo la lezione ed è intento a disegnare sul suo quaderno.
Passa più volte la matita sul foglio e ogni tanto prende la gomma con l'altra mano per cancellare.
Prendo la mia matita dall'astuccio e capovolgo il quaderno per andare all'ultima pagina. Comincio a scriverci sopra un messaggio rivolto a Riccardo: "Che disegni?".
Gli do dei leggeri colpetti sul braccio sinistro e poco dopo Riccardo si volta verso di me per guardarmi.
Sposto il quaderno davanti a lui e gli indico con la penna la frase presente sul foglio.
Riccardo abbassa lo sguardo per leggere, lo rialza un attimo su di me e poi torna a posarlo sul foglio.
Si avvicina il mio quaderno nel suo banco e comincia a scrivere una risposta con la matita per poi spingere nuovamente il quaderno dalla mia parte.
"Non sono affari tuoi" è la risposta che Riccardo lascia sul foglio.
Mi volto dalla sua parte e gli lancio un'occhiataccia alla quale Riccardo risponde facendomi la linguaccia.
Riporto lo sguardo sul mio quaderno e poggio nuovamente la penna sul foglio per rispondere a Riccardo.
"Perché non segui la lezione?"
Dopo aver scritto, ripasso il quaderno a Riccardo che mi risponde poco dopo."Non mi va. Tu invece perché non segui?"
"Non ci riesco"
Riccardo, dopo aver letto, alza lo sguardo e rimane a guardarmi confuso per un attimo, poi lo rivolge nuovamente verso il quaderno e riprende a scrivere.
"Fa strano sentirlo da un secchione come te"
Lo guardo infastidito e riprendo il quaderno per rispondergli ma in quel momento la campanella dell'intervallo comincia a suonare.
Tutti cominciano ad alzarsi dalle sedie. Andrea, come al solito, si fionda velocissimo fuori dalla classe per dirigersi davanti alla classe di Marta, mentre Serena e Carlotta si alzano prima una e poi l'altra dalle sedie e si avvicinano al mio banco.«Dan, fammi spazio nella sedia!» pronuncia Carlotta dandomi una leggera spinta sulla spalla.
«No non ci stiamo.»
«Daii!» Carlotta fa una pausa e continua a darmi delle piccole spinte sulla spalla sinistra. «Dai condividiamo la sedia! Mezza chiappa ciascuno e ci stiamo!»
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Vorrei solo starti accanto. (In Revisione)
Teen Fiction➡️ CONCLUSA ⬅️ ⚠️ATTENZIONE CONTENUTO YAOI (boyxboy). In questa storia sono presenti scene R18⚠️ -Daniel, un normale e tranquillo ragazzo di 16 anni, si è appena trasferito con suo padre in una nuova città e dopo due settimane è già riuscito ad ambi...