Vorrei solo starti accanto. (In Revisione)

16- Semplicemente io.

Alla fine l'ho ammesso.
L'ho ammesso a me stesso.
Ho ammesso a me stesso, di essermi innamorato di Riccardo.
Non mi sono mai innamorato seriamente di qualcuno prima d'ora e tutto questo è stato un grande colpo per me e per il mio cuore per nulla pronto a doverlo affrontare.
Fin ora avevo avuto solo delle piccole, minuscole cotte, per nulla paragonabili a tutto questo.
Non pensavo di potermi innamorare in questo modo di qualcuno e per di più, quel "qualcuno" si è rivelato essere proprio Riccardo.
Inoltre, non avrei mai pensato che innamorarmi di qualcuno, potesse essere così... così doloroso.
Quando la persona che ti piace, non prova quello che provi tu, è tremendamente doloroso e Riccardo, non prova nulla di questo genere nei miei confronti.
Riccardo, non è gay.
Il pensiero di lui e di Giulia non fa altro che apparire nella mia mente senza sosta e ogni volta che ci penso, sento una forte e dolorosa stretta al petto e comincio a piangere come un idiota.
Perché io sono un idiota.
Il più grande degli idioti.
Un idiota che ha finito per innamorarsi della persona sbagliata.
Non so neanche se Riccardo mi definisca suo amico, è impossibile che possa vedermi come io vedo lui.
Inoltre, io lo so che lui non è gay.
Ha ammesso di trovare carina Giulia.
A Riccardo piace Giulia.
Non ne ho la certezza, quello è vero ma, una persona come lui, non avrebbe mai accettato di baciare qualcuno per un obbligo. Avrebbe deciso di tagliarsi fuori dal gioco del tutto e sarebbe uscito dal cerchio.
Invece, l'ha baciata, lasciandomi completamente spiazzato e rendendo il mio cuore così terribilmente fragile.
E poi...
C'è QUEL bacio.
Sono stato io a baciarlo.
Sono stato io a premere le mie labbra sulle sue, perché in quel momento, anche se ero ubriaco, dentro di me volevo baciarlo.
Volevo sentire il calore delle sue labbra.
Lo desideravo.
Lo desideravo veramente tanto.
L'alcol ha eliminato le mie inibizioni e non sono riuscito a controllarmi.
Riccardo però non mi ha respinto, anzi si è unito a me in quel bacio dolce e non solo... l'ha reso ancora più caldo e intenso.
Tuttavia, non posso farmi strane illusioni.
Riccardo è stato chiaro con me.
È accaduto perché eravamo ubriachi entrambi.
Se fossimo stati entrambi sobri, questo non sarebbe successo.
Il bacio non ci sarebbe mai stato.
Nonostante questo, una piccola, minuscola, quasi invisibile parte del mio cuore cerca di illudersi pensando che forse, in quel momento anche lui voleva baciarmi, anche lui desiderava le mie labbra.
Questo mi rende ancora più idiota.
Un idiota che sa come stanno le cose ma prova comunque ad illudersi.

Durante la mia chiamata con Francesco ho tirato fuori tutto quello che sentivo dentro, tutto quello che appesantiva  il mio cuore, lasciandomi poi andare a un lungo pianto.
Una volta essermi calmato, Francesco ha deciso di venire di corsa a casa mia per parlarne faccia a faccia e per potermi rincuorare e nonostante io gli abbia detto che non ce ne fosse il bisogno, lui non mi ha ascoltato e dopo aver chiuso la chiamata si è fiondato qui come un fulmine.
Arrivato a casa mia, ha aspettato che mio padre andasse ad aprirgli la porta e poi ha salito le scale come un razzo, per poi correre in camera mia e rinchiudere la porta.
Mi ha raggiunto sul letto e si è seduto affianco a me, alla mia destra e abbiamo iniziato a parlare per diverso tempo.

«Mmmh...» emette Francesco con aria pensosa.
«Però Daniel... tu non hai la conferma che a lui piaccia Giulia... A me non ha dato alcuna impressione da questo punto di vista.»

Mantengo gli occhi rossi e ancora umidi rivolti verso il pavimento.
«Allora come lo spieghi il fatto che lui abbia accettato così tranquillamente quell'obbligo?»

Francesco sospira e passa un braccio intorno alle mie spalle per poi appoggiare la sua testa sulla mia.
«Non so... in effetti per uno come lui che non si fa avvicinare da nessuno e che ignora chiunque fa abbastanza strano...»

Mantengo lo sguardo basso e resto in silenzio, mentre Francesco mi abbraccia e cerca di rincuorarmi.

«Cerca di non pensare a questa cosa di Giulia adesso... Tirati su e cerca piuttosto di fare completa chiarezza su quello che provi per lui... poi deciderai come agire.»