Vorrei solo starti accanto. (In Revisione)

17- Punizione.

Giuro di averci provato.
Ho provato in ogni modo a comportarmi il più naturale possibile.
Ho provato a parlare e ad agire come a mio solito e credo di esserci abbastanza riuscito.
Tuttavia, ogni volta che li vedo insieme, mi sento morire dentro.
Una dolorosa fitta, si estende nel mio petto e quasi mi manca il respiro.
Francesco dice che questa è la gelosia.
Non avevo mai provato una cosa di questo tipo.
Non pensavo di poter essere geloso di qualcuno.
Una cosa però credo di averla capita: L'amore fa schifo.
Da quando ho capito di essermi innamorato di Rick, non ho fatto altro che stare di merda.
Non faccio altro che pensare a lui, a sognarlo la notte e continuo ad avere di tanto in tanto dei crolli emotivi come una ragazza nel suo periodo.
Mi sento un idiota.

È passata una settimana dal nostro rientro a scuola dopo le vacanze di Natale.
Riccardo ha deciso di portare Elvis a casa sua e, da quanto mi ha riferito, sembra che suo zio e Luna si siano già affezionati a quel piccolo musetto peloso.
Credo che sia una buona cosa che sia stato lui a prenderlo.
Elvis aveva bisogno di un padrone e di una casa e Riccardo con lui a casa sua, avrà modo di distrarsi.
Forse stare con Elvis, giocare con lui e prendersi cura di lui, lo aiuterà a non pensare troppo, allontanandolo dall'idea di farsi del male.
Elvis gli farà compagnia, quando non potrò esserci io... o Giulia.
Già, Giulia è entrata a far parte del nostro gruppetto.
Da quel giorno, Giulia e Riccardo si sono riavvicinati e Giulia, ha deciso di unirsi a noi durante l'intervallo.
Io non provo antipatia nei suoi confronti, è una ragazza carina, che ispira dolcezza e simpatia, però...
Il mio cuore non sopporta la vicinanza che sta crescendo tra lei e Riccardo.
Non riesco a sopportarlo.
Vederli insieme, mi distrugge e per questo, ogni volta finisco per stare con loro per poco tempo per poi allontanarmi da loro con una scusa, lasciandoli parlare da soli.
Non riesco a stare lì a guardarli.
Proprio non ci riesco.
Per questo, ogni volta finisco per raggiungere Francesco, quando non viene "portato via" da Ryan, oppure sto con Federico, Andrea e Marta, che è diventata ufficialmente la ragazza di Andrea.
Alla fine, Andrea ce l'ha fatta.
Ancora una volta è riuscito a fare colpo su una ragazza.
Almeno a lui in amore sembra andare bene.

Anche oggi, è andata così: io e Rick, siamo andati a scuola insieme, alla ricreazione siamo andati in cortile, dove abbiamo raggiunto Giulia e dopo poco tempo, me ne sono andato e ho raggiunto Francesco in classe.
Francesco si sta comportando come un vero amico nei miei confronti, mi ascolta sempre quando ho bisogno di sfogarmi, cerca sempre di farmi ridere quando mi vede triste e mi da sempre dei buoni consigli.
Sono felice di avere un amico come lui.

Mi ha consigliato di indagare su cosa Riccardo pensi su Giulia ma ancora non ho avuto il coraggio di mettere in mezzo l'argomento. Ho paura, ho davvero paura di sapere la risposta.

Lo so che devo comportarmi normalmente con lui, ma anche adesso, mentre stiamo camminando sul marciapiede per tornare a casa, non riesco nemmeno a parlargli.
Siamo stati tutto il tragitto immersi in un silenzio teso ed imbarazzato, che continua a persistere anche ora.

Devo pensare a qualcosa da dire...
Questo silenzio è veramente pesante...
Ma cosa dovrei dirgli?
Francesco mi ha detto di chiedere a Riccardo cosa pensa di Giulia... ma non posso buttare fuori l'argomento così dal nulla...

Sospiro rumorosamente e mantengo lo sguardo basso.

Riccardo si ferma sul marciapiede di botto e mantiene lo sguardo davanti a se.
Mi blocco anche io accanto a lui e gli rivolgo uno sguardo confuso.
Riccardo ha assunto una strana espressione accigliata, sembra essere arrabbiato per qualcosa.

«Ehm... Rick? Cosa c'è?» chiedo poi con tono confuso.

Riccardo si volta lentamente nella mia direzione e resta a guardarmi con quello sguardo gelido ed accigliato.
«Tu... lo chiedi a me?»