Vorrei solo starti accanto. (In Revisione)

32- La mia forza.

«Io... sto "frequentando" un ragazzo...»

Quella frase, echeggia più volte nella mia mente e assumo un'espressione estremamente sorpresa e confusa allo stesso tempo.

«Cosa?! Da... Da quanto tempo?!»

«In realtà... va avanti da diverso tempo... anche da prima di conoscere te Dani...»

«Cosa?! Stai scherzando?!»

«No Dani... mi dispiace se non te l'ho detto prima ma... È complicato da spiegare... ne ho parlato solamente con Andrea di tutto questo...»

«Non capisco perché ne parli solamente con lui...»

Francesco alza le spalle e poco dopo rivolge lo sguardo davanti a lui in direzione di Andrea, più avanti a noi, ancora preso in una conversazione con Riccardo.
«In realtà Dani... non lo so nemmeno io...»

«Ma... questo ragazzo chi è?! Non è... non è Ryan vero?!»

Francesco mi rivolge un'occhiata schifata ed emette un sonoro verso che esprime appieno il suo disgusto.
«Assolutamente no! Non mi parlare di quell'idiota ti prego! Mi sale il nervoso solo a pensarci...»

«Non capisco perché ogni volta reagisci in questo modo...» faccio una pausa ed emetto una breve risata divertita.
«È un bel ragazzo...»

«Potrà essere bello quanto ti pare ma... per prima cosa, è conosciuto per essere un donnaiolo che si mette con una ragazza, ci sta una settimana, se la scopa e poi la molla perché ha ottenuto quello che vuole... e secondo, è una palla al piede! Non ho idea di cosa voglia da me... ma il fatto che venga a rompermi i coglioni così spesso non mi piace affatto...»

Ridacchio nuovamente, beccandomi di risposta un'altra occhiataccia da parte di Francesco.
«Quindi... se non è lui... chi è?»

Francesco resta a guardarmi per qualche minuto e apre la bocca come per rispondermi, ma la richiude poco dopo e abbassa lo sguardo.

«Ehm... Fra?»

«Mi dispiace Dani...» Francesco fa una pausa e riprende poco dopo.
«Non posso dirtelo...»

«Cosa?!»

«Dani... mi dispiace ma io non-»

«Andrea lo sa?!»

Francesco rimane in silenzio per qualche minuto a guardarmi, poi fa un leggero cenno affermativo con il capo.

«Seriamente?! Io... davvero non capisco Francè!»

«Dani...»

«Cosa mi stai nascondendo di così brutto da non potermene parlare?! Io... mi sento inutile... mi sento un migliore amico inutile... tu mi aiuti sempre mentre io... non sono a conoscenza di cosa ti accada e non posso fare niente!»

«Dani ascoltami!»
Francesco fa una pausa e si ferma sul marciapiede per guardarmi dritto negli occhi.
«Tu... non sei un migliore amico inutile! Credimi... già il fatto che tu mi stia vicino e che ti preoccupi per me... é già molto per me... tu... sei una persona eccezionale Dani... non ti voglio più sentir dire che sei inutile! Non hai idea... di quanto mi aiuti... anche solo sorridendomi... e in ogni caso... io sto bene...»

«Io... come faccio a... esserne sicuro Fra?!»

«Tu Dani... Fidati di me.»

«D'accordo... però... perché... perché non puoi dirmelo?!»

«È stato difficile per me affrontare questo argomento Dani... mi dispiace... ma non ci riesco... non riesco a... dirti tutto... un giorno probabilmente te ne parlerò... ma ora... non ci riesco...»