Finalmente è domenica, oggi ho appuntamento per pranzo con Frederick. Sono agitata ed emozionata allo stesso tempo. Non sapendo dove stiamo andando mi sono cambiata d'abito diverse volte.
Nei giorni scorsi mi ha detto di incontrarci davanti ai cancelli alle 10:00. Fa già un gran freddo pur essendo solo fine ottobre qui in Scozia. Arrivo al luogo dell'incontro e lui è già lì con i suoi capelli arruffati e gli occhi che gli brillano. "Buongiorno raggio di luna. Sei pronta per partire?" mi dice non appena sono vicino a lui mostrandomi uno stemma che riconosco essere quello della sua famiglia. Io non faccio in tempo a dire niente che mi sento afferrare per un fianco ed immediatamente sbalzare in un'altra dimensione spazio-tempo. La passaporta si è aperta. Atterriamo bruscamente, c'è tanta neve e non riesco a capire dove possiamo essere. Frederick mi sorride e mi indica il grosso cancello in ferro battuto con lo stemma di famiglia. "Benvenuta al Manor dei Karkaroff, a Sofia, in Bulgaria" Io sono esterrefatta mi sta sul serio portando a pranzo a casa sua? Oh signore! Non me l'ero certo immaginato così questo appuntamento. Cerco di domare la mia ansia e gli sorrido "Non penso di essere vestita in maniera adeguata per un posto del genere." Gli dico rabbrividendo non solo per il freddo. Mi ero immaginava di andare ad Hogsmeade, in Scozia e per questo indosso dei pantaloni neri di fresco di lana con sopra un semplice maglione color avio a trecce non troppo pesante ed il mio mantello autunnale. Lui mi sorride e sempre tenendomi per un fianco mi sospinge verso l'enorme cancello della tenuta con impresso lo stemma dei Karkaroff. Il cancello si muove senza che dica nulla, sicuramente è incantato e si apre appena un membro della famiglia si presenta davanti. Arrivati al grande portone di legno di cedro scuro ci accoglie un esserino verde con le grandi orecchie vestito con un grembiulino chiaro che si prostra in un grande inchino "Padroncino Frederick ben tornato al Manor, sua madre la sta aspettando nel salottino blu, vi accompagno subito." Entriamo e un vasto ingresso si apre davanti a noi con due rampe di scale che portano ai piani superiori. L'elfo ci precede in un corridoio e si ferma ad un porta dello stesso legno dell'ingresso, ma meno massiccia, che si spalanca al nostro arrivo in modo da mostrarci un salotto molto accogliente, con il marmo al pavimento ed un enorme caminetto in fondo alla stanza. Dalle vetrate si vede l'enorme parco imbiancato che circonda la villa, che probabilmente si trova ai confini della città di Sofia. Appena entrati una donna sulla cinquantina elegantemente fasciata in un abito color vigogna ed i capelli chiarissimi si avvicina "Tesoro finalmente siete arrivati! "
Io la osservo mentre Frederick si stacca dal mio fianco per andare dalla donna che ci scruta curiosa e baciarla sulle guancie "Ben trovata madre, siete bellissima come la solito. Vi presento con piacere Ayla Estelle Silente-Potter." La donna mi sorride sincera porgendomi la mano "Francine Preveret-Malfoy in Karkaroff, veramente lieta di conoscerla." Io deglutisco silenziosamente, ecco la famosa biscugina di Lucius, anche se non lo avessi saputo è innegabile la sua parentela con Malfoy senior. Stiamo ancora alla porta salutando la madre di Frederick quando noto al caminetto due figure vicine, abbracciate, voltate di spalle. Una delle due si gira ed è come rivedere Frederick qualche anno fa, se non fosse per i capelli meno mossi e gli occhi leggermente più verdi. Poi si volta anche quello che suppongo esserne il compagno o il fidanzato e mi viene un colpo: Steven.
Lui mi guarda ed appena realizza che sono io lascia quasi bruscamente il compagno e mi corre incontro sommergendomi col suo abbraccio. Tutti i presenti ci guardano interrogativi, mentre Steven continua ad abbracciarmi e mi sussurra all'orecchio "Sei troppo magra -sorellina- mia. Mi sei mancata da morire." Io cerco di raccapezzarci qualcosa ma poi lui interviene al mio posto trascinandomi nella direzione del suo compagno "Amore, questa è Ayla la mia -sorellina- adottiva. Ti ricordi che ti avevo detto che nel pomeriggio saremmo dovuti andare in Scozia per fare una sorpresa alla mia seconda sorella? E che per Natale saremmo ospiti a casa sua?" Il ragazzo visibilmente rilassato da quelle dichiarazioni mi viene incontro sorridendomi e mi abbraccia a sua volta. "Ayla è un infinito piacere conoscerti... ho sentito tanto parlare di te!" Mi dice con un gran sorriso ammiccando al compagno. Ci raggiungono lady Karkaroff e Frederick e ci accomodiamo nelle poltroncine di fronte al camino. Steven inizia a parlare raccontando ai presenti di come ci siamo conosciuti tanti anni fa. In realtà io sono stata affidata ai genitori di Steven e Hope, che sono fratelli gemelli, quando i miei genitori sono morti. Io avevo solo dieci anni e mio nonno non poteva occuparsi appieno di me e non era saggio che io rientrassi in Inghilterra. Steven parla a raffica raccontando aneddoti di vita e di scuola ad Ilvermorny e di come nonostante il mio allontanamento per venire da Harry ed il successivo distacco dovuto alla guerra, fossimo sempre rimasti in contatto. Poi io racconto del corso post-laurea che ho fatto in America e Franz, così si chiama il fratello di Frederick, mi dice che non aveva collegato bene chi fossi . "Quindi tu sei la cugina di Harry Potter? E conosci Neville, Luna e Ginny?" Io annuisco memore di quello che mi aveva detto proprio Neville giorni prima. "Se vi va per le feste potremmo invitarli a cena, basta un piccolo incantesimo di espansione e ci stiamo tutti." Dico sorridendo, poi mi volto verso Frederick e lo vedo corrucciato. Come avevo fatto a non pensarci subito, non lo avevo invitato per Natale, certo non eravamo a quel punto. Mi mordo un labbro e "Naturalmente Frederick tu devi essere dei nostri sennò saremmo in minoranza con tutti questi giovani maghi." Lui si rilassa e mi sorride "Puoi contarci raggio di luna." e mi fa l'occhiolino. Sua madre mi guarda interrogativa e suo fratello con lo sguardo di chi la sa lunga. Invece Steven sembra sorpreso, Hope non gli ha detto nulla? Veniamo interrotti dall'elfo, che si chiama Bernie, il quale annuncia l'arrivo dell'ultimo ospite: Igor Karkaroff.
STAI LEGGENDO
Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)
FanfictionSe Harry Potter non avesse solo un cugino babbano, ma anche una cugina magica?? E se questa fosse per di più nipote di Silente? Beh forse se fosse così Harry non sarebbe poi così solo... ANGOLO AUTRICE La storia è liberamente ispirata alla saga di H...