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Frederick

Avevamo parlato da poco con Herm tramite il galeone incantato che Draco aveva dimenticato nelle tasche, quando questo si accende nuovamente -Draco devi dire a Frederick di pensare intensamente ad Ayla e di non distogliere il pensiero da lei ora- Io non ne capivo il perché ma eseguì lo stesso la richiesta di Herm e piano piano mi apparve una tenda con dentro Ayla, mio fratello, Harry, Ginny, Hermione, Steven, Hope e Zabini. Poi inspiegabilmente vidi la mano di Ayla toccarsi il ventre ed un calore mi pervase i sensi. I suoi occhi furono l'ultima cosa che vidi, com'era passibile?

Poi successe tutto in fretta, come se quella visione avesse portato alla nostra individuazione. Gli Auror con Harry ed i ragazzi arrivarono e ci liberarono. Fummo portati attraverso una speciale passaporta direttamente al Ministero. Purtroppo non potemmo dare nessun indizio di dove eravamo stati e da chi fossimo stati prelevati, l'uomo era mascherato. Quando arrivammo al confronto con colui che ci aveva rapito Draco fu stupito nel vedere il padre della sua ex Astoria. L'uomo era ammanettato con le manette magiche e straparlava. Inveendo contro il ministro e la legge sul vero amore, su Draco e soprattutto su Hermione. Io ero basito, com'era possibile che quell'uomo così potente avesse perso la ragione per una cosa del genere? Certo Astoria era la sua piccolina, ma poteva l'amore paterno arrivate fino a tanto? A quel pensiero fui colpito come da un fulmine a ciel sereno. Ayla aspettava mio figlio, ecco cos'era quel legame che c'era stato fra di noi... mio, nostro figlio. Dovevo vederla. "Harry quando potremmo andare a casa?" gli dissi visibilmente nervoso. Il salvatore del mondo magico fissò i suoi occhi verdi nei miei "Fra poco Fred, non ti preoccupare faremo il prima possibile." Avrei voluto urlare ma dovevo trattenermi o avremmo fatto notte. Harry però fu di parola e poche ore dopo ci smaterializziamo a casa di Ayla. Uscimmo dal camino prima Harry, poi Draco ed infine io. Nel salotto erano tutti riuniti, tutti tranne lei. Una volta entrati Draco corse verso Herm e senza preoccuparsi degli altri la baciò appassionatamente.

"Ayla si sta riposando in camera, l'incantesimo di localizzazione l'ha spossata" mi dice Ginny vedendo che la cercavo con lo sguardo. Io annuisco ed abbraccio mio fratello che ha le lacrime agli occhi. "Vado un attimo a vederla, prometto di non svegliarla." Dico più per convincere me stesso che gli altri.

Entro in camera e non la vedo nel suo letto. Panico. Poi sento dei rumori in bagno e la trovo abbracciata al water. Mi avvicino guardandola con dolcezza e le sollevo i capelli in modo che non le finiscano sul viso. Lei sussulta sorpresa, non si aspettava un mio arrivo. "Ti prego vai via, sono un disastro." Io mi inginocchio dietro a lei e le dico piano "Non potrai mai essere un disastro per me, raggio di luna!"

Rimaniamo così fino a quando sento che si vuole alzare. La lascio fare e lei si lava i denti e poi mi abbraccia forte restituendomi la mia metà del ciondolo. Grazie Merlino! Restiamo così in piedi abbracciati. La prendo in braccio e la deposito sul letto. "Ti vuoi cambiare raggio di luna?" E prima che mi risponda le prendo una tuta pulita dall'armadio. Lei si cambia in fretta e poi mi guarda "Io non volevo...mi dispiace." Mi dice mentre le lacrime le solcano le guance. Io azzero la distanza fra di noi e la bacio di nuovo, entrambi sappiamo a cosa si riferisce

"È la cosa migliore che mi sia mai successa, dopo averti incontrata ovviamente." le rispondo raggiante. "Frederick non ti devi sentire in obbligo..." ma non finisce la frase perché le alzo con delicatezza il mento e premo le mie labbra sulle sue. "Nessun obbligo...solo amore" le sussurro sulle labbra appoggiando le mani sul suo ventre ancora piatto. "Ora riposa e poi parleremo. Ti ha visitato un medimago vero?" Lei annuisce ed io la prendo in braccio e la rimetto a letto dandogli un bacio in fronte. "Cerca di riposare ti mando Nervi con una pozione contro le nausee, la preparo subito."

"Anche tu ti devi riposare. Ti hanno rapito!" Io le sorrido scuotendo la testa. "Tranquilla ho studiato a Durmustrang ricordi?" Quindi esco dalla camera e vado in salotto. Gli altri stanno parlando seduti sul divano fra tramezzini, pasticcini e tè. Nervi non appena mi vede fa un grande inchino "Padroncino ben tornato" Io la guardo sorridendole "Grazie. Puoi rimanere con la padroncina senza disturbarla per vedere se sta bene? Se si sente male chiamami." Lei annuisce e scompare. Io guardo gli altri e poi mi siedo addentando un tramezzino al tonno. "Draco se non ti spiace mi serve il tuo aiuto per fare la pozione contro le nausee." Lui annuisce come se sapesse già il motivo. "Congratulazioni" dice all'improvviso mio fratello. Io sorrido guardando Harry che sembra preoccupato "Ehi lo so che può sembrare strano ma io la amo da quando ho diciassette anni!" Tutti tiriamo un sospiro di sollievo e Hermione dice a Draco "Mi sa che l'anno ad Hogwarts lo finiremo io te mio caro furetto".

Lui ghigna attirandola a se "Non vedo l'ora, gattina!"

Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora