Un mese dopo
Era passato un mese dalla sera di Natale, da quando Draco Malfoy, in modo plateale, aveva dichiarato il suo amore per Hermione Granger e viceversa. Quella sera stessa, dopo lo sbigottimento generale, c'erano stati fischi e congratulazioni da parte dei biscugini di Draco e da sua zia Andromeda; mentre c'era voluto un medimago per Narcissa e Pansy.
Nott e Zabini invece non sembravano stupiti affatto dalla dichiarazione dei due ormai ex nemici giurati, così come Ginny ed Harry. Io dal canto mio lo sapevo da prima dell'attacco di Dolohov al Tribunale Magico, ma non credevo che Draco tirasse sul serio fuori gli attributi e facesse un gesto del genere, così ufficiale.Dopo le vacanze eravamo tornati alla routine scolastica, io avevo ripreso ad insegnare ed anche Frederick. Purtroppo sia Draco che Hermione non erano tornati al castello per aiutarci. Il primo perché doveva sistemare le questioni burocratiche relative alla rottura del fidanzamento con Astoria e quelle della nuova proposta ufficiale ad Hermione, proposta magica vincolante. Inoltre insieme a Frederick dovevano testare e brevettare la famosa pozione anti bruciatura di drago. Mentre la seconda doveva terminare il suo incarico al Ministero, tralasciato per sostituire la sottoscritta nei mesi in cui ero stata male.
In tutto questo Franz è Steven erano rimasti in Inghilterra e precisamente a Londra a vivere insieme in una piccola casa in affitto, finendo qui gli studi del primo e collaborando con lo studio dei Nott. Anche Hope aveva lasciato l'America e Roger per effettuare il suo ultimo anno qui da noi al San Mugo. Lui non l'aveva presa affatto bene e le aveva dato un ultimatum o lui o la sua carriera futura. Lei naturalmente aveva scelto quest'ultima. Stavamo preparando i bauli per rientrare ad Hogwarts quando me la ritrovai piangente nel salotto. Merlino con tutto quello che era successo non avevo capito che la mia migliore amica stava male. Avevo chiamato subito Steven ed avevamo fatta una riunione straordinaria del trio Nathe end Silente-Potter. I fratelli Karkaroff ci guardarono basiti ma ci lasciarono fare. Passammo l'intera serata a bere burribirra, mangiare cioccorane e far sfogare la povera Hope.
Alla fine decidemmo che sarebbe rimasta a casa mia, che tanto era collegata con il San Mugo via camino e che ci saremmo visti nei fine settimana.
Purtroppo gli impegni scolastici ci travolsero ed avevamo poco tempo anche per noi due.Da quella notte di Natale non avevamo più fatto l'amore. Me ne ne dispiacevo molto, ma Frederick era sempre premuroso con me e non sembrava darci peso. Io invece ne ero preoccupata, non ci eravamo dichiarati ed il tempo sembrava remarci contro.
Avevo da giorni una strana sensazione negativa, che non mi faceva stare per niente tranquilla. Poi dormire senza Frederick era bruttissimo. Entrambi avevamo ripreso il nostro ruolo di direttori delle case Serpeverde e Corvonero, quindi dovevamo vigilare sugli studenti. Nel fine settimana a volte dormivamo insieme da me alla torre, ma Frederick era molto stanco e si alzava sempre prima che mi svegliassi per andare nei sotterranei dai suoi ragazzi.
Quel giorno di fine gennaio ero libera, dovevo andare al San Mugo per il controllo mensile ed avrei pranzato con Hope per poi passare il pomeriggio con Steven a Londra a fare compere.
Appena arrivata in ospedale mi diressi verso il reparto dove si trovava Erbet il medimago che mi stava seguendo. Girando per un corridoio mi imbattei in Zanini che gentile e galante come sempre mi salutò. Poco dopo apparve Hope. Sul momento non ci feci caso.
Hope era visibilmente stanca, i turni in ospedale dovevano essere snervanti e poi contemporaneamente doveva studiare. Per fortuna Frederick aveva chiesto alla madre un elfo domestico che l'aiutasse con la casa, visto che Nervi era con noi al castello. "Ehi tesoro come stai?" gli chiedo un pò preoccupata. "Insomma abbiamo passato la mattina a calmare un padre che voleva a tutti i costi dimostrare che la figlia era incinta del suo ex fidanzato per costringerlo a sposarlo, anche se lui amava un'altra e aveva già contratto promessa ufficiale di matrimonio magico vincolante con lei" mi dice mentre mi accompagna dal medimago che mi deve visitare questa mattina.
Io mi agito e le chiedo "Non si chiamerà Greengrass per caso questo focoso padre?" Lei si volta è mi guarda stupita "E tu come lo sai? "Certo ecco perché c'era Zanini.
"In primis per via di Zabini amico di famiglia che ho appena incontrato ed in secondis perché Draco il suo ex si è dichiarato pubblicamente il giorno di Natale ad Hermione Granger davanti a tutti al Manor dei Malfoy. Ti ricordi di non essere venuta per via di quel deficiente di Roger? " le dico. Lei mi guarda e poi scuote la testa "Certo che mi ricordo. Non avevo però collegato i fatti. Avverti i tuoi amici di stare attenti quello è fuori di testa."
Detto questo con una lieve angoscia vado a farmi la visita e per fortuna è tutto a posto. I miei livelli magici sono tornati normali come i parametri di peso ed energia.
Appena uscita mi viene in mente di passare dal padre di Frederick anche se non credo me lo faranno vedere. Mi dirigo al suo reparto e nel corridoio dello stesso incontro Lady Karkaroff che, appena mi vede, mi abbraccia calorosamente. "Tesoro cosa fai qui stai bene e Frederick?" mi chiede preoccupata. "Si tutto bene Lady Karkaroff, sono qui per una visita di controllo e Frederick è a scuola." le dico subito e lei tira un sospirò di sollievo "Francine ti prego, solo Francine." mi dice sorridente e prosegue "Vorrei presentarti Philippe, il padre di Fred." Io non so che fare, ma infondo ero venuta per sapere come stava, quindi la seguo nella stanza deil Sig. Karkaroff.
Esco dopo una mezz'ora dove Francine mi ha presentato con mio gran stupore come la fidanzata di Frederick. Il padre mi guardava silenzioso, forse non si ricordava nemmeno del figlio, figurarsi immaginarselo fidanzato. Non ho voluto infierire dicendo che in realtà non ci siamo neanche detti ti amo, ma non era il caso.
Dopo aver incontrato i genitori di Frederick vado a pranzo con Hope in un locale vicino al San Mugo. Mi dispiace che le cose fra lei e Roger siano andate male, ma averla qui è una gioia grande. Chiacchieriamo del più e del meno e finiamo inevitabilmente a parlare del mio bel bulgaro. Io esterno alla mia amica dubbi e perplessità. Lei mi sorride dolcemente mentre mi dice "Ayla, tesoro, non ti avrà detto ti amo a voce ma lo si vede ed in più hai al collo un ciondolo che, oltre valere un patrimonio, ti è stato donato come parte del suo cuore e lui ha l'altro. Se questo non è amore dimmi cos'è?"
Io ci rifletto su mentre mi dirigo allo studio Nott.
Arrivo in una zona di Londra non distante dal Tribunale e mi sento ancora a disagio. Una volta allo studio vedo Steven fuori ad aspettarmi. Nonostante sia gennaio e faccia freddo il mio bell'amico biondo ha solo una camicia bianca con una giacca di lana pesante ed una sciarpa colorata che gli avvolge il collo sinuoso. "Ciao sorellina come stai?" mi chiede abbracciandomi. Lo saluto a mia volta e ci dirigiamo verso il centro smaterializzandoci da un vicolo laterale. Steven, nonostante sorrida e chiacchieri a raffica sembra nevoso e guardingo. Siamo da Harrors quando lo vedo fare uno scatto improvviso e tirarmi dentro un camerino. Allora non resisto e sbotto "Insomma mi vuoi dire che succede?"
Lui mi guarda negli occhi soppesando la risposta "Il Sig. Greengrass è venuto allo studio, voleva denunciare Draco per il mancato adempimento del contratto di matrimonio stilato da Lucius. Quando il Sig. Nott gli ha spiegato con calma che la nuova legge magica sul vero amore annulla di fatto tutti i precedenti contratti stipulati che non siano sugellati da tale sentimento, ha dato in escandescenza maledicendo i Malfoy e chiunque li appoggi. Franz era molto turbato. Ha subito mandato un gufo per avvisare Draco."Dannazione devo avvisare Frederick e Draco di quello che è successo all'ospedale e poi allo studio Nott. Quell'uomo è pericoloso.
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Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)
FanfictionSe Harry Potter non avesse solo un cugino babbano, ma anche una cugina magica?? E se questa fosse per di più nipote di Silente? Beh forse se fosse così Harry non sarebbe poi così solo... ANGOLO AUTRICE La storia è liberamente ispirata alla saga di H...