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Frederick

"Potevi dirlo prima Karkaroff che ci risparmiavamo anni di litigi!!" mi dice infine sorniona. Io non posso far altro che sorridere come un perfetto idiota ma nel mentre la stringo ancora di più contro di me e con decisione faccio aderire le mie labbra alle sue. Sono esattamente come le ho sempre immaginate, sognate, desiderate. Morbide, vellutate e con un leggero retrogusto di miele e cannella. Ed il suo profumo che mi riporta inspiegabilmente a giorni d'estate con la mia famiglia, mi fa perdere completamente la testa. Sento crescere il desiderio dentro di me e chiedo con decisione l'accesso alla sua bocca. Lei me la concede in modo arrendevole ed io approfondisco il bacio in maniera più intima e appassionata. Lei mi segue, mi stuzzica e sembra che da sempre le nostre lingue siano fatte per essere unite, si cercano, si rincorro senza sosta. Nessuno si preoccupa di prendere aria e di staccarsi da quel contatto tanto intimo e desiderato, almeno per il sottoscritto. Ad ogni modo il fiato in questo momento è secondario, sembriamo trarre ossigeno l'uno dall'altra. Quando proprio non ne possiamo fare a meno ci stacchiamo, io la guardo negli occhi, in quelle iridi acquamarina che mi hanno stregato anni fa e che non ho mai dimenticato. Ancora a corto d'ossigeno appoggio la mia fronte alla sua "Raggio di luna adesso che ti ho assaggiato non ti lascerò mai più andar via da me" e le lancio uno sguardo malizioso carico di sottintesi.

Ad interrompere questo momento magico ci pensa Nervi che compare all'improvviso in camera "Padroncini, il signorino Harry è appena arrivato e chiede di vedere la padroncina Ayla." Lei si stacca da me e fa per alzarsi ma io la trattengo "Nervi fallo accomodare e digli che stiamo arrivando." Lei mi guarda interrogativa. "Potresti metterti qualcosa di più coprente, non credo di potermi dominare ancora a lungo con te vestita così." Mi guarda soppesando bene le mie parole e poi abbassa lo sguardo ed intuisce subito quello che intendo. Ride di nuovo e mi stupisco sempre di come sia bello sentire la sua risata. Si alza e con una certa malizia si toglie sia il cardigan che le due canotte. Io sono allibito nel vedere la sua schiena candida coperta solo da un semplice reggiseno nero. La sua pelle perfetta emana una luce lunare. Poi si mette una felpa con lo stemma dei Corvonero e mi precede in salotto. Io mi ricompongo cercando di non date troppo a vedere quanto mi abbia eccitato tutto questo.

Appena entro nel salottino la trovo abbracciata ad Harry. Anche se lui è suo cugino e capisco l'affetto che li lega non posso fare a meno di sentire un moto di gelosia pervadermi dentro nel vederli così intimi. Vorrei che ogni abbraccio, ogni suo slancio d'affetto fosse riservato a me, solo a me. Ora che l'ho provato, di nuovo, penso di non poterne fare a meno. Mi schiarisco la voce e loro si staccano.
"Harry visto che ci sei tu con lei vado un attimo nei sotterranei a cambiarmi e poi torno." Lui annuisce ma Ayla mi dice tranquilla "Dovresti cenare coni ragazzi già non ci sarò io..." La guardo storto e le rispondo "Non ti devi preoccupare per i ragazzi, domani, o al massimo domenica, verrà Draco a sostituirmi per pozioni, per difesa ce l'abbiamo nuovamente insieme fra quindici giorni ed il resto può comunque aspettare. Chiamerò l'avvocato per chiedere un rinvio, non voglio certo che ti stanchi ancora e poi Madama Chips è stata chiara riposo assoluto!" Lei scuote la testa divertita da tanta risolutezza nei suoi riguardi "Poppy ha detto tre o quattro giorni Karkaroff e non sette quindi io mercoledì vorrei tornare a lezione. E ad ogni modo venerdì testimonierò per Igor, gliel'ho promesso, quindi punto e basta." Io sbuffo, promesso? Dove e quando? Stavo riflettendo su queste parole che Harry mi distrae "Credo cara la mia cuginetta che tu debba e possa riposarti fino a giovedì e poi andare a testimoniare. Inoltre mi ha detto Ginny che Hermione verrà al castello per sostituirti in incantesimi questa settimana. Quindi niente storie!" Io apprendo con gioia la notizia, ma dove dormirà la Granger? Io ho intenzione di stare qui con Ayla, ma Potter sembra leggermi nel pensiero "E non ti preoccupare Hermione dormirà da Luna e Draco suppongo negli appartamenti di Frederick, mentre lui starà qui a tenerti d'occhio!".

A questo punto io mi defilo non dopo aver dato un bacio a stampo al mio raggio di luna.

Scendo le scale della torre Corvonero e prima d'andare nei sotterranei per cambiarmi per la cena passo dell'ufficio della preside sperando di trovarla.
L'ufficio della preside McGranitt, è situato nella torre più alta del castello. La scala per accedervi è protetta da due imponenti e massicci Gargoyles di pietra, situati al secondo piano del castello. Dico in fretta la parola d'ordine -Vingardium leviosa- e i due imponenti mostri di pietra mi lasciano passare. L'ufficio è di forma circolare molto ampio e accogliente. Appesi alle pareti ci sono i ritratti di tutti i vecchi presidi di Hogwarts, compreso Albus e Severus.

Minerva appare all'improvviso scura in volto "Ayla ha avuto una ricaduta?" Mi chiede apprensiva come una mamma chioccia. Io nego con la testa e le dico prontamente "Anzi sta molto meglio, tanto che vorrebbe riprendere ad insegnare già mercoledì. Io credo non sia il caso, anche dal momento che so che ha mandato a chiamare per sostituirci sia la Granger che Malfoy. Dato che entrambi hanno accettato penso sia opportuno che si riposi almeno fino a giovedì, poiché venerdì saremo impegnati al Ministero per l'udienza di mio zio, come le avevo già preannunciato." Lei annuisce "Domani manderò Poppy a visitare quella zucca dura e vedrà che non si muoverà delle sue stanze fino a nuovo ordine e... Grazie per quello che fa per lei!" Io mi sento arrossire, neanche fossi un ragazzino colto con le mani nel sacco. Ma ormai non lo posso negare a nessuno a me piace Ayla e la voglio nella mia vita, questa è la verità.

Esco dall'ufficio di Minerva e vado nei miei alloggi, dopo essermi fatto una rapida doccia, appello il necessario per la notte e per andare domani mattina al San Mugo a trovare mio padre. Magari passerò dal Malfoy Manor per vedere se Draco vuole venire al castello con me direttamente. Finito di preparare le mie cose sto per uscire quando mi appare Nervi con un pop. Boccheggio pensando subito al peggio ma lei mi sorride " Padroncina Ayla ha mandato Nervi per aiutare il padroncino a portare le sue cose in camera. Inoltre vuole sapere se il padroncino viene cena a con lei e il signorino Harry oppure no." Sorrido soddisfatto al pensiero che mi abbia mandato premurosa Nervi per aiutarmi. " Puoi dire alla padroncina che cenerò con lei ed Harry e queste sono le mie cose da portare in camera sua. Grazie Nervi." L'elfa s'inchina profondamente "Dovere padron Frederick." e sparisce nuovamente. Io appello una pergamena incantata per comunicare a Minerva la mia assenza per cena sperando che non sia un problema ma penso possa immaginarlo. Quindi esco dalle mie stanze e mi dirigo nuovamente dal mio raggio di luna.

Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora