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Mi addormento fra le braccia di Frederick dopo che ci siamo baciati a lungo e con passione. Quando mi sveglio però, come il pomeriggio precedente, sento un senso di vuoto. Che se ne sia già andato?

La sera dopo cena avevamo avuto l'ennesimo chiarimento e Morgana mi è testimone ho cercato di stare calma. Come ho fatto a non capire che in tutto questo tempo lui voleva me? Era difficile comprenderlo dal modo in cui si comportava. Sbuffo e faccio per alzarmi quando due braccia possenti e due labbra dolci come lo zucchero filato mi inchiodano al letto. "Dove pensi di andare raggio di luna?"

Ma da dove è apparso, non si è smaterializzato vero? Non si può smaterializzarsi all'interno del castello.

"Devi fare colazione e poi Madama Chips ti visiterà, ma niente colpi di testa ti devi riposare. Questo è un ordine. Io tra poco vado al San Mugo. Harry mi ha dato il via libera per vedere Charlie. Prima però passo da mio padre a controllare se ci sono novità. Poi sulla strada del ritorno mi fermo a Diagon Alley per comprare gli ingredienti per la pozione." Mi dice portandomi il vassoio della colazione è poggiandolo sulle mie gambe, sedendosi poi di fianco a me. Oddio è fissato con il cibo. Ed è bellissimo già di prima mattina.

"Stamani arrivano sia Draco che la Granger al castello, gli ho mandato un gufo per invitarli entrambi a cena da noi stasera" mi dice sorseggiando il suo caffè.

Io resto allibita. Ora siamo un noi!? In effetti però suona bene. Oh Merlino mi sono rincitrullita.

Lui mi schiocca un sonoro bacio e poi mi lascia.

Decido di prepararmi prima che arrivi Poppy, devo farmi una doccia e riordinare i pensieri. In sole ventiquattro ore sono successe tante cose. Lascio che come sempre l'acqua mi scivoli addosso calmandomi.

Ripenso a Frederick a come sappia essere strafottente e dolce allo stesso tempo. Ieri ha scardinato definitivamente quello che ho sempre pensato di lui.

Quando prima di dormire mi ha chiesto se Charlie fosse stato per me il primo, sono stata sincera. Mi sarei aspettata qualsiasi reazione, non certo che mi confessasse apertamente il suo interesse nei miei confronti -Senti a me non importa chi ci sia stato prima o durante, a me importa chi ci sarà d'ora in poi nella tua vita e nel tuo cuore e vorrei proprio essere io!- Lì per lì avevo perso lucidità e pure la parola. Ma sentirlo fremere di impazienza al mio tocco tra in suoi capelli mi ha fatto agire e rispondergli che pur non sapendo dare un nome a quello che ci legava al momento, io non avevo mai premesso a nessun altro a parte Ethan e Charlie di dividere con me il mio letto. Il suo sorriso in risposta mi aveva aperto il paradiso
-Va bene raggio di luna, per ora me lo faccio bastare, ma sappi che punto al tuo cuore.-

Dopo quello sono proprio crollata e ho risposto con ardore al suo bacio, anzi ai suoi baci. Lo so benissimo che quello che c'è fra noi è pericolosamente bello. Basta vedere come mi ero ridotta quando non mi ha parlato per una settimana e ancora non ci eravamo neppure baciati.

Tremo al pensiero di quando andremo oltre. Io effettivamente dopo loro due non ho avuto nessun altro. In quegli anni, in cui cercavo disperatamente un contatto con Harry amore e sesso, non erano certo in primo piano. Si ho fatto l'amore con entrambi ma non saprei, forse ero ancora immatura. Pensare di farlo con Frederick mi crea dei brividi indescrivibili e non so bene cosa aspettarmi da lui. Come non so cosa lui si aspetta da me. Forse nulla o forse troppo.

Esco dalla doccia e mi osservo allo specchio. Sono più magra del solito, anche se rispetto ad ieri ho ripreso colore. Cosa potrà mai trovarci uno come lui in una come me? Mah rimane un mistero.

Esco dal bagno e dopo essermi passata una crema profumata alla mirra, che io adoro, decido di indossare un morbido abito di lana verde acqua come i miei occhi, con lo scollo a barca. Calze nere coprenti e stivali di camoscio nero con tacco basso. Mi asciugo i capelli acconciandoli in una coda alta, mi metto infine un filo di trucco e sono pronta. Mi guardo allo specchio e non sono male, per lo meno ho un pò di colore addosso.

Sento un pop e Nervi mi appare annunciandomi l'arrivo di Poppy. Noto con piacere che la mia elfa aveva già sistemato la camera. Le dico di farla passare. Poppy entra in camera seguita con mio grande stupore da Minerva. Saluto entrambe con il mio più ampio sorriso. Le due donne mi osservano in silenzio. Poi Poppy mi visita mentre Minerva osserva la veduta fuori dalle finestre della mia camera.

"Bene mia cara, stai decisamente meglio rispetto ad ieri. Prendi questa due volte al giorno prima dei pasti fino a giovedì. Ti aiuterà a metter su peso su quelle ossa. Ovviamente niente incantesimi o colpi di testa. Ti devi riposare. Al massimo potrai fare qualche passeggiata." mi dice l'anziana infermiera con cipiglio deciso. Io la osservo e so che non scherza. Poi Minerva prende la parola. "La signorina Granger ed il signorino Malfoy sono appena giunti al castello via camino. La prima starà insieme a Luna Lovegood mentre il secondo negli alloggi del prof Karkaroff." Io so che Minerva vuole chiedermi o dirmi qualcosa su di lui. "Naturalmente essendo il professore l'unica persona a cui pare dare ascolto signorinella resterà qui con te fino alla tua completa guarigione." Mi dice con un sorrisetto di chi la sa lunga. Detto questo se ne vanno ed io mi rifugio in salotto davanti al camino con una cioccolata calda, il libro del nonno che Frederick mi ha dato al Manor e Solomon accoccolato sulle gambe che fuseggia.

Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora