Un attimo prima ero nella biblioteca del Manor dei Karkaroff con in mano un pezzo della mia infanzia, il libro di incantesimi scritto da mio nonno, mentre stavo per baciare Frederick ed un attimo dopo con la passaporta eravamo ad Hogwarts.
Da lì ci siamo smaterializzati dubito al San Mugo.
L'elfo ci aveva interrotto sul più bello. Appena aveva pronunciato quella frase -Signorino Frederick, Bernie si scusa per il disturbo, ma la padrona desidera il padroncino in salotto, è arrivato ora un gufo dall'ospedale di suo padre.- Frederick mi aveva trascinato di nuovo al piano di sotto dove Lady Karkaroff visibilmente scossa teneva in mano una lettera. Lui senza dire niente l'aveva letta mentre l'elfo ci dava i nostri mantelli. Siamo usciti subito dal Manor ed ora eccoci qui. Frederick non mi parla sembra in trance, io non ci ho capito molto, ma deve essere una cosa grave. Ora perché siamo in Inghilterra, al San Mugo e non in ospedale magico in Bulgaria questo lo ignoro. Frederick è ancorato a me come se in questo momento fossi un appiglio in mezzo all'uragano dei suoi sentimenti. Saliamo al reparto lungo degenza del San Mugo. Lui non ha bisogno neanche di presentarsi, una maginfermiera del piano gli fa cenno di seguirlo. "Mi dispiace Sig. Karkaroff si può entrare uno per volta e solo i familiari." Lui mi guarda mortificato ed io gli faccio cenno con la testa "Vado in sala d'attesa al piano inferiore ti aspetto lì." Lui si stacca da me e fa per voltarsi poi ci ripensa, mi abbraccia forte e mi da un bacio a stampo che mi lascia senza fiato.
Io scossa da tutti questi eventi mi dirigo in sala d'aspetto. Appena arrivata lì però mi si gela il sangue nelle vene. Un Oliver Wood visibilmente scosso piange su una delle sedie. Io mi avvicino col cuore in gola e siccome non si è accorto di me lo sfioro con una mano chiamandolo "Oliver che succede?" Lui sorpreso ma sollevato nel vedermi lì si alza dalla seduta e mi getta le braccia al collo "È stato un incidente, non volevo... io non credevo! Charlie..." Ed inizia a singhiozzare. Cerco di calmarlo e di farmi dire cosa sia successo, ma un brivido di paura mi percorre la spina dorsale. Ci vogliono interminabili minuti in cui Oliver continua a piangere, colto dai fremiti, dicendo parole sconnesse prima che si calmi. Alla fine riesco a capire che lui e Charlie avevano litigato perché voleva vedere i draghi della riserva vicino ad Hogwarts, ma Charlie gli aveva detto che era meglio di no perché il tempo non era buono e sicuramente erano nervosi. Oliver si era impuntato dicendogli cose brutte sul fatto che a me i draghi li aveva fatti vedere più volte ed altre cose cattive dettate dalla gelosia nei miei confronti, così si era smaterializzato alla riserva con Charlie al seguito. Ma una volta dentro avevano ripreso a litigare e un drago, un ungaro spinato credo, che era girato storto li aveva attaccati e Charlie per difenderlo si era preso una fiammata. Oliver era riuscito a tirarlo via e smaterializzarsi al San Mugo, ma era molto grave. Io era senza fiato, prima il padre di Frederick che non sapevo che avesse, poi il suo bacio rubato ed ora questo. I miei occhi si stavano riempiendo di lacrime, ma non potevo permettermi di piangere, non potevo crollare adesso. "Oly hai avvisato i Weasley?" Lui nega con la testa quindi io evoco il mio patronus e lo mando da Harry dicendo di andare subito alla Tana, se già non è lì, per avvisare i Weasley che siamo in ospedale per Charlie. Cerco di non allarmarli ma penso sia impossibile vista la situazione. "Oliver guardami! È stato un incidente, vedrai che si risolverà tutto ok?" Lui mi abbraccia nuovamente "Grazie! Ora capisco perché Charlie è così affezionato a te! Sei una bella persona Ayla." Mi dice in un sussurro fra le lacrime di entrambi.
Io cerco di rimettere insieme i pensieri. Non si vedono in giro infermiere e comunque finché non arriva qualcuno di famiglia non ci direbbero niente. Inoltre non vedo Frederick da nessuna parte e anche questo non è un buon segno.
Sono appena tornata con del caffè forte per Oliver che ha smesso di piangere ma è pallido come un cadavere, quando vedo spuntare sei teste rosse e una nera. Finalmente sono arrivati i Weasley con Harry.
Ci raggiungono subito e ci circondano con fare concitato. Molly è fuori si sé ha già perso uno dei suoi figli e questo per lei è troppo. Io cerco di spiegargli cos'è successo con Oliver in trance sulla sedia e gli dico che non abbiamo notizie su come stia effettivamente Charlie. In tutto quel trambusto, nessuno mi chiede perché io sia lì e questo è un bene.
Ho appena finito di confortare Ginny quando mi volto e vedo che due occhi marroni sono puntati su di me. Frederick è in fondo alla sala d'aspetto e mi guarda con un lampo di astio che non vedevo da tempo ormai. Si volta e si dirige a grandi falcate verso uno dei camini. Io lo seguo trafelata voglio almeno sapere di suo padre. Ma perché fa così?? Lui non si volta e sparisce fra le fiamme verdi.
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Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)
FanfictionSe Harry Potter non avesse solo un cugino babbano, ma anche una cugina magica?? E se questa fosse per di più nipote di Silente? Beh forse se fosse così Harry non sarebbe poi così solo... ANGOLO AUTRICE La storia è liberamente ispirata alla saga di H...