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Frederick

La giornata della vigilia si è svolta come da copione. Ho portato Ayla a pranzo fuori in un locale di un mio vecchio compagno di Durmustrang. Ho seriamente rischiato l'infarto quando, una volta a tavola, si è tolta il cappotto mostrandomi l'abito che avevo acquistato per lei alcuni giorni prima. Un tubino di cashmere rosso ciliegia che le modellava in modo morbido ed armonioso le forme, che in questo mese sono ricomparse sul suo corpo snello. Indossava poi delle calze di pizzo nero con dei vertiginosi stivali neri a tacco alto. Mi sono dovuto trattenere per non saltare addosso lì davanti a tutti. Credo che sia giunto il momento di far progredire il nostro rapporto al livello successivo.

Il pomeriggio è trascorso serenamente, poi quando siamo tornati a casa gli ospiti erano già arrivati. Avevo fatto in modo, grazie al supporto di Harry, di far venire tutte le persone a cui era affezionata lì per la vigilia.

Poco prima di mezzanotte l'ho vista da una parte a contemplare gli altri che ridevano e scherzavano felici e l'ho afferrata da dietro, abbracciandola. Il suo profumo d'estate mi è arriva subito alle narici e mi sono sporto per baciarla il collo candido lasciato scoperto dallo scollo a barca del tubino. "Buon Natale raggio di luna" le dico porgendole una scatolina di velluto blu con dentro la sua metà del ciondolo. Io la mia l'ho indossata poco prima di raggiungerla. "Frederick ma è bellissimo." mi dice con la voce rotta dall'emozione mentre osserva il monile all'interno della scatolina. Io glielo metto subito al collo dicendole "Questo è un pezzo di me che ormai ti appartiene." Lei si aggrappa alle mie spalle visibilmente commossa ed io la sorreggo facendo aderire i nostri corpi.

Sto per baciarla quando sento le campane della chiesa del paese battere la mezzanotte e mio fratello urlare "Buon compleanno fratellone!"

Oh per Salazar! Come rovinare un momento magico.

Gli altri ovviamente ci intercettano subito ed è uno turbinio di abbracci pacche sulle spalle e baci da parte delle signore. Andiamo nel salotto dove c'è l'albero ed inizia lo spacchettio giocoso dei regali. Ayla mi sussurra ad un orecchio fintamente risentita "Potevi dirmelo che era anche il tuo compleanno Karkaroff, ora mi manca un regalo!" Io me la stringo possessivamente al fianco e le soffiandole ad un orecchio "Posso sempre scartare te raggio di luna al posto del mio regalo!" Lei freme alle mie parole mordendosi un labbro. Poi vedo lievitare un astuccino argenteo nella mia direzione. "Buon Natale Fred" mi dice lei in un soffio. Afferro l'astuccio e lo apro. Dentro vi è un bracciale finemente lavorato in oro bianco, suppongo, con la chiusura fatta a boccino d'oro in oro giallo, molto bello ed adatto a me. "Grazie piccola, è bellissimo proprio come te!" le dico baciandola incurante degli altri che ci osservano felici per noi.

Purtroppo la serata si conclude solo ore dopo fra brindisi e balli. Sono quasi le due di notte quando gli ospiti se ne sono andati e mio fratello con Steven ed Hope con il suo fidanzato si sono ritirati nelle loro stanze. Ayla sta dando disposizioni per le pulizie della casa che gli elfi faranno però domani con calma. Noi per pranzo siamo attesi al Manor da mia madre, mentre per cena saremo da Draco, dove sua madre ha organizzato una cena con sua sorella, il nipotino e alcuni amici del figlio nonché noi bisnipoti con compagni e compagne.

Aspetto Ayla per andare in camera e una volta entrati chiudo la porta con un incantesimo e la insonorizzo con un muffliato. Non so se andremo fino in fondo vista l'ora, ma sicuramente vorrei approfondire la nostra conoscenza fisica. Lei era intanto andata in bagno e quando ne esce mi lascia letteralmente senza fiato. Non indossa più l'abito ma solo le calze di pizzo, che per Merlino sono autoreggenti, e modellano alla perfezione le sue gambe snelle. Indossa inoltre dei vertiginosi tacchi a spillo. Poi ha un body di pizzo rosso semi trasparente che le lascia la schiena scoperta e un enorme fiocco dorato a coprire le parti intime. Mi si avvicina sensuale "Allora Karkaroff lo vuoi aprire o il tuo regalo di compleanno?" Io, anche se scioccato, non me lo faccio ripetere due volte. Il solo vederla vestita, o meglio svestita, così mi ha portato ha un'eccitazione indescrivibile. Mi impossesso rapace della sua bocca mentre la sollevo è la adagio sul letto. Vorrei non essere troppo brutale, ma sento il desiderio dilagare in me ad ogni bacio o tocco. La mia pelle si fa rovente a contatto con la sua e mi accorgo di stare boccheggiando ancora con i vestiti addosso. Mi sfilo la giacca e allento la cinta dei pantaloni di velluto che indosso. Mentre lei sdraiata languidamente sul letto aspetta di essere scartata dal festeggiato. Oh Merlino non so quando le sia venuta in mente questa idea del regalo di compleanno, ma mi intriga assai. Una volta liberato dai miei abiti e rimasto in boxer mi dedico al mio regalo. Le sfilo le scarpe e poi inizio con una gamba. Con movimenti lenti e studiati le faccio scivolare l'autoreggente, sfiorando le carni candite e vezzeggiando ogni lembo di pelle che incontro al mio passaggio. Una tortura deliziosa che lei accoglie ancorandosi ai miei ricci e sospirando vistosamente. Una volta denudata la parte inferire passo a quella superiore, sciogliendo il fiocco di raso e scoprendo che effettivamente il body è trasparente e lascia ben poco all'immaginazione. La guardo ed è bellissima. Mi guarda a sua volta da sotto le ciglia scure, con i capelli sparsi ovunque sul materasso. La sovrasto con la mia altezza e le sfioro la mandibola sussurrandole. "Ti voglio raggio di luna, ora e sempre!" Lei in risposta mi tortura un orecchio e si aggrappa a me soffiando leggera "Si, ti prego! " Ed io non mi faccio pregare oltre e le tolgo il body occupandomi dei suoi seni e scendendo implacabile fino al suo centro già pronto per me. La guardo negli occhi mentre la faccio mia per la prima volta e li vedo diventare di un colore cristallino come le acque dei tropici. Siamo una cosa sola, pelle contro pelle, ed il calore che sento espandersi in me è incredibile. Erano anni che lo desideravo, ma mai nessun sogno si era avvicinato a quello che sto provando adesso. La passione poi ci travolge in una danza di baci roventi, ansiti e spinte fino al culmine che raggiungiamo praticamente insieme.

Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora