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Frederick
Oggi è il giorno del processo ed io mi sento inquieto. Harry mi ha detto che hanno rafforzato la sorveglianza al Wizengamot, il tribunale dei maghi, perché hanno avuto una soffiata su Dolohov. Sembra che quel pazzo di un mangiamorte voglia ancora vendicarsi di noi Karkaroff.

Siamo appena arrivati, io con Ayla che ancora non è del tutto in forma, Draco e Narcissa, mentre zio Igor arriva con Nott senior e mio fratello con Steven.

La Corte si è appena riunita, leggono le varie accuse a mio zio, passate ovviamente e le motivazioni per cui non dovrebbe poter rientrare liberamente in Gran Bretagna. Questo processo è necessario perché mio zio è di nuovo il preside di Durmustrang e vuole rifare il gemellaggio con Hogwards e non può essere confinato solo in Europa.

Si susseguono testimoni da ambo le parti finché non chiamano Ayla. Il giudice la saluta benevolo, evidentemente la conosce. Ciò nonostante Nott la presenta e lei conferma la deposizione studiata con gli avvocati. Sicura di sé, parla con chiarezza ed asserisce di non avere dubbi sulla persona di mio zio, così come non ne aveva suo nonno. Dice inoltre che nella seconda guerra magica Igor non si schierò poiché la sua famiglia era sotto attacco dei mangiamorte. Questi avevano ferito gravemente il fratello ed il minore dei suoi nipoti era nascosto dalla resistenza al castello di Hogwarts. L'udienza finisce e la corte si riunisce per deliberare. Vedo Ayla provata e le dico che forse è meglio rientrate via camino, ma lei vuole aspettare la sentenza. Passa oltre un'ora prima che il giudice esca e dia il verdetto.

"Questa corte dopo aver ascoltato tutto i testimoni decide che non sussistono più gli estremi per la restrizione al Sig. Igor Karkaroff che dunque può venire nel Regno Unito come e quando crede più opportuno. L'udienza è tolta, la corte si ritira." dice il giudice e noi ci stringiamo intorno allo zio.

Appena usciti dal Wizengamot, dove si è svolta l'udienza, ci dirigiamo in un vicolo per smaterializzarci. Ayla non ha voluto in nessun modo usare la metropolvere. Poi succede tutto in un lampo. Dolohov appare dal buio e schianta subito zio e Steven. Draco è il primo che reagisce, come se fosse ancora avvezzo al combattimento e con i sensi sempre all'erta, pur essendo una serpe. Iniziamo a duellare con lui, io, Draco e con mio grande stupore Franz. Non vedo Ayla e la cerco disperatamente con lo sguardo, mentre sono distratto Dolohov mi lancia un cruciatus. Il dolore mi lacera la carne e mi toglie il respiro. Interviene per fortuna Franz che lo colpisce con un depulso. Poi vedo una bolla protettiva con Ayla, lo zio e Narcissa e mi rassicuro. Lei però esce dalla proiezione, dannata di una femmina cocciuta. Intanto io continuo a combattere con lui, che nonostante sia uno contro tre è indomabile. La sua aurea oscura è potentissima. Sento il sangue colare da una tempia e un forte dolore ad una gamba.

Dolohov sta sicuramente per lanciarmi la sua famosa maledizione. So che questa quando viene scagliata genera un lampo di luce rossa che provoca gravissime ferite interne, senza che si mostrino sintomi esterni. Ad un tratto sento la voce del mio raggio di luna gridare "Protego" e una fascio di luce blu mi isola dalla maledizione di Dolohov e lo coglie di sorpresa. Lui poi la vede e ghigna malefico come una serpe "Ah vedo che c'è la nipotina adorata del vecchio barbagianni! Ora con un colpo solo vi uccido tutti!" Io senza pensarci mi frappongo fra lui ed Ayla che grida disperata "Noooo!" Poi non so cosa succede vedo un potentissimo lampo blu/violaceo uscire dalla bacchetta di frassino con il crime di unicorno di Ayla che si oppone alla luce rossa evocata dalla bacchetta di tasso con crime di Testral si Dolohov.

Ad un tratto il raggio blu si fa più intenso e lo colpisce immobilizzandolo, come risucchiandogli le energie negative. È stato come assistere allo scontro delle forze del bene contro quelle del male... All'improvviso appaiono gli Auror ed Harry. Mi volto cercando Ayla e la vedo a terra come morta. Faccio per andare da lei ma non ci riesco, le forze mi abbandonano, vedo nero e poi il nulla.

Non so per quanto tempo sono stato incosciente. Ho sentito più volte voci intorno a me ma non riuscivo ad aprire gli occhi.
All'inizio vedo sfocato poi riconosco mia madre, ma dove sono? Ayla dov'è Ayla? Faccio per alzarmi ma sento un dolore lancinante alla gamba destra.
"Tesoro finalmente, stai giù che chiamo i medimaghi. Inoltre devi mangiare sono quasi quarant'otto ore che non tocchi cibo." mi dice apprensiva. Io la guardo e mi accorgo che siamo in ospedale. "Dov'è Ayla? e gli altri come stanno?" le chiedo con un tono concitato.

Mia madre mi accarezza la testa, con affetto "Sono tutti vivi, tesoro, ma purtroppo Ayla è ancora incosciente. I medimaghi hanno detto che ha fatto una magia molto potente degna di Silente. Purtroppo le sue condizioni fisiche non l'hanno supportata ed ora deve riposare e noi dobbiamo sperare che si svegli quanto prima." Io mi sento mancare di nuovo. Devo vederla. Faccio per alzarmi ma mia madre mi rimette subito sdraiato. "Frederick Karkaroff, non costringermi a ripeterlo devi farti visitare e devi mangiare. Questo è un ordine signorino! ".

Io mi rassegno alla cocciutaggine di mia madre, mi sembra d'essere tornato bambino e aspetto che i medimaghi mi visitino, dopo aver mangiato qualcosa come mi aveva chiesto. Poi entra mio fratello , con ancora i segni della battaglia sul corpo.

"Fratellone finalmente ti sei svegliato!" Mi dice dopo avermi abbracciato. " Ehi piccoletto, ma dove hai imparato a duellare in quel modo?" Lui ride "Neville, è un portento in quel senso!"

Io non capisco l'allusione e faccio per alzarmi, mia madre fa una smorfia di disapprovazione. "Senti madre o mi aiutate ad andare da lei o lo faccio da sole, se non lo avete capito lei per me è importante." Mio fratello scuote la testa sorridendo mesto "Fred, lo abbiamo capito benissimo è che se non ti rimetti in forze non sei di aiuto a nessuno, tantomeno a lei."

Io lo ascolto e resto ancora un pò sdraiato, ma rifiuto qualsiasi terapia che comporti molto tempo. La farò quando si sarà svegliata. Alla fine convinco mio fratello e Draco, che è venuto a trovarmi, ad accompagnarmi su da lei.

Arrivo al piano dove è ricoverata con molta fatica, entro nella sua stanza dove trovo Steven, Ginny ed Harry naturalmente. Lui appena mi vede mi abbraccia forte. "Non si sveglia Fred, dannazione non posso perderla!!" mi dice in un moto di puro sconforto. "Nemmeno io Harry, nemmeno io."

ANGOLO AUTRICE
Ciao fanciulle per il fratello di Frederick, Franz avrei pensato a Daniel O'Brayan che ne dite ci sta? Si accettano suggerimenti per Steven.

Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora