Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)

17.

Sono appena arrivata al castello usando il passaggio segreto che dalla Testa di Porco, attraverso il ritratto di zia Ariana, porta alla stanza delle necessità al settimo piano.
Quando sono passata dal ritratto la foto incantata di mia zia mi sorrideva triste. Povera zia Ariana, segnata da un destino crudele e morta per un tragico incidente per mano del fratello che tanto l'amava.
Entro quindi nella stanza e la trovo praticamente spoglia, come un disimpegno di una casa, infatti non avevo desiderato nulla se non una porta per accedere al castello senza dover ripassare dal villaggio e dover incontrare Frederick con Draco e le Greengrass. Non so perché ma mi ha dato fastidio che fossero lì con loro. Cerco di non pensarci in fondo noi non avevamo appuntamento, anche se mi ha chiesto per ben due volte di pranzare con lui. Che mi dovevo aspettare infondo io per lui io non conto nulla, potevo anche essere come terzo incomodo mentre flirtava con la maggiore delle Greengrass o peggio usarmi per farla ingelosire. Certo che è strano forte. Scendo dal settimo piano ma non ho voglia di rintanarmi sulla torre di Corvonero e allora mi faccio un giro per il castello e infine esco nel cortile interno. È quasi sera e comincia a fare fresco, mi stringo nel mantello ripensando a quando ero qui a scuola. A quando conobbi Charlie per la prima volta. Quanti ricordi, fa male ripensare a lui sapendo che ora è felice con un'altra persona, ma meno di prima. Cerco di focalizzare il pensiero su cose positive quando un folata di vento mi fa rabbrividire. "Non sarebbe il caso di rientrare raggio di luna? Se ti ammali chi fa lezione di Incantesimi ai ragazzini? O non sarà una scusa per saltare la prima lezione in comune?" Mi dice Frederick apparso dal nulla e ancora vestito come stamani, pantaloni neri camicia grigia che si intravede dal mantello pesante anch'esso nero con lo stemma dei Karkaroff come chiusura del bavero. Io lo fisso stringendomi nel mantello estivo, troppo leggero per la stagione. "Hai fatto presto con la Greengrass." Gli dico io impassibile. "Non avevo un appuntamento con lei ma con Draco che essendosi dimenticato di aver promesso alla sua fidanzata di fare compere se l'è portata dietro con tanto di sorella al seguito. Avrei dovuto cruciarlo sai?" mi dice con fare divertito e continua "Li ho mollati subito dopo pranzo e sono venuto a cercarti al pub di tuo zio ma eri già uscita. Volevo offrirti una burrobirra ai Tre Manici di Scopa." Io resto interdetta, da quando tutta questa gentilezza e sincerità da parte sua? ma lui continua " Meglio rientrare, stai tremando. Quel mantello non è adatto per il tempo scozzese." E detto questo si alza tendendomi una mano per farmi fare altrettanto e ci avviamo all'interno del castello. " Visto che non è troppo tardi che ne dici di berla su da me quella famosa burrobirra?" dico io come se la mia voce fosse autonoma. Lui sorpreso mi sorride e prendendomi sotto braccio ci dirigiamo alla torre Corvonero.

Miseriaccia!!!