Frederick
Sono appena salito da Ayla e come sempre Nervi mi accoglie cerimoniosa conducendomi in una stanza laterale che scopro essere la sala da pranzo.
L'ambiente con gli stessi colori del resto degli appartamenti, ovvero bronzo e blu, è molto raccolta con le ampie finestre che caratterizzano il resto dei locali ed i bracieri posti ai lati della stanza.
Un volta entrato noto subito Ayla ed Harry in piedi vicino alla finestra intenti ad ammirare il paesaggio parlottando fra di sè. Lei deve intuire il mio arrivo e si volta donandomi uno di quei rari sorrisi, limpidi come le mattine a Sofia, in grado di mettermi sottosopra in un batter di ciglia. Io rispondo avvicinandomi a loro e la stringo fra le braccia noncurante di Potter, che ad ogni modo non sembra affatto a disagio.
"Ti sono mancato raggio di luna?" le dico non prima di aver posato le mie labbra sulle sue. Lei mi sorride e mi canzona "Quando mai Karkaroff??" Ormai so che mi appella così non con disprezzo, ma con ironia e quindi sto al gioco "Allora perché hai mandato la tua elfa ad invitarmi per cena e ha portare le mie cose da te?" gli dico con uno sguardo strafottente e malizioso al tempo stesso. Lei non mi risponde imbarazzata, ma non si allontana dalla mia presa. Harry sembra assorto nei suoi pensieri e non da peso alle nostre piccole scaramucce amorose.
"Sono andato a parlare con la Preside. Mi ha detto che domani mattina manderà Madama Chips a controllarti. E non vuole obiezioni in merito, ti dovrai proprio riposare fino a giovedì." Lei sbuffa ma non dice nulla rassegnata all'idea. Io continuo a trattenerla inebriandomi ancora una volta del suo profumo. Poi sono costretto a lasciarla andare perché Nervi annuncia che è pronta a servire la cena. Quindi ci mettiamo a tavola ed iniziamo a mangiare.
Credevo che mi sarei sentito maggiormente a disagio con il salvatore del mondo magico e invece Potter sa essere divertente e loquace. Canzona spesso e volentieri la cugina e parla tranquillo del più e del meno. Poi Ayla gli chiede se ha visto Charlie e se ci sono novità. Io mi irrigidisco appena ma lei mi stringe un ginocchio da sotto il tavolo e mi rilasso.
Harry risponde "Purtroppo no. I medimaghi stanno facendo il possibile ma per adesso la situazione è ancora critica." Io intervengo cercando di capirci qualcosa "Ma cosa gli è successo di preciso?"
"Charlie è stato attaccato da un drago per salvare Oliver, il suo compagno. Avevano litigato e lui si era smaterializzato alla riserva dei draghi vicino Hogwarts, pestando di fatto la coda ad una femmina di Ungaro Spinato che covava le uova." Dice Harry che prosegue "Charlie è arrivato in tempo per salvarlo ma è stato colpito da una fiammata dell'animale. Come ben sapete le bruciature magiche non sono come quelle normali e le sue sono molto gravi." Rifletto su quello che ho appena sentito e poi intervengo. "Senti Harry potresti farmi vedere Charlie?" Lui mi guarda confuso "Beh devo chiedere ai Weasley e pure ai medimaghi, ma penso di sì,
perché?""Io ai tempi della scuola, a Durmustrang, avevo ideato una pozione per curare le bruciature di quei bestioni, sai da noi sono comuni. Però la pozione è efficace solo se calibrata sul paziente, poiché varia per peso, altezza ed intensità delle bruciature. Quindi lo devo vedere per farla e mi ci vorranno almeno sette giorni prima che sia pronta. Poi essendoci Draco questa settimana qui a scuola potrà aiutarmi a farla. Si tratta di una pozione molto difficile ed alquanto instabile." Quando ho finito di parlare entrambi mi guardano stupiti poi Ayla quasi sussurra "Lo faresti davvero?" Io la guardo annuendo -farei di tutto per farti felice raggio di luna- penso fra me e me.
Harry annuisce e poi mi dice "Bene dopo cena vado di nuovo al San Mugo e se mi danno l'okay domani mattina puoi venire direttamente al terzo piano dove ci sono i pazienti in terapia intensiva. Manderò un gufo per darti conferma."
Da sotto il tavolo sento la mano ti Ayla che non si è mossa dal mio ginocchio e istintivamente gliela stringo intrecciando le nostre dita. Lei sussulta impercettibilmente per la sorpresa ma si rilassa subito e inizia ad accarezzarmi piano la mano come aveva fatto nel pomeriggio.
Finiamo la cena che si conclude con dei fantastici dolcetti al cioccolato ed arancia, che scopro essere i preferiti di Ayla, nonché una ricetta si sua nonna materna.
Conclusa la cena Harry si congeda comunicandoci che avrebbe inviato un gufo non appena avesse avuto conferme.
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Ayla Estelle Silente-Potter (IN REVISIONE)
FanficSe Harry Potter non avesse solo un cugino babbano, ma anche una cugina magica?? E se questa fosse per di più nipote di Silente? Beh forse se fosse così Harry non sarebbe poi così solo... ANGOLO AUTRICE La storia è liberamente ispirata alla saga di H...