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Indossare quel vestito è una sfida, più complicata di quello che aveva immaginato.

Una sfida alla gravità, perché se non cammini con eleganza i tuoi seni ondeggiano troppo e rischiano di fare capolino dallo scollo profondo, una sfida all'equilibrio perché i sandali che indossa la fanno sentire un funambulo su una corda tesa nel vuoto, una sfida alla decenza perché la percentuale di pelle visibile supera nettamente quella coperta, infine, una sfida alla razionalità perché ogni passo è un rischio incalcolabile, che però sei ben contenta di correre.

Sente gli sguardi di tutti che si posano su di lei con ammirazione, le urla dei fotografi, i sorrisi dei giornalisti, la fanno sentire potente, bellissima e desiderata. Si sente una star, è non si è mai sentita così in tutta la sua vita. Ora capisce cosa spinge le donne di spettacolo a sottoporsi a quella tortura: quegli sguardi sognanti. La sensazione di essere creature divine che ondeggiano flessuose e irraggiungibili tra i comuni mortali. Dee, anche se solamente per il tempo di un red carpet.

Sorride accecata dai flash.

E' arrivata assieme ai ragazzi come sempre ma dopo varie foto di gruppo li hanno invitati a percorrere la passerella singolarmente per dare modo ai fotografi di fare il loro lavoro. Gli attori famosi devono ancora arrivare, loro sono solo l'antipasto, e forse per questo c'è meno frenesia attorno, gli assistenti sono gentili e rilassati e Sam si può godere a pieno l'illusione della celebrità, mentre calca quel tappeto lentamente come una gran diva. Sorride divertita, al pensiero di sua madre e della faccia che farà quando vedrà quelle foto sui giornali, sicuramente sarà il tormento delle vicine per almeno un mese se la conosce bene.

Sente i fotografi che le chiedono di fermarsi per una foto, di qua, di qua, si gira sorridendo da una parte e dall'altra per accontentarli tutti, saluta, sono un muro davvero impressionante di macchine fotografiche, braccia e facce. Si concentra su di loro, fanno qualche battuta, le gridano qualche richiesta: sorridi, fai la faccia da diva, fuori una gamba, guarda qua, guarda là ... lei stà al gioco, assecondando le loro richieste, dopo tutto c'è ancora un sacco di tempo prima che cominci l'evento e davanti alla macchina fotografica si è sempre divertita.

'Finalmente qualcuno che si diverte davvero su un red carpet.'

Sente una mano che scorre sul vestito di seta e un braccio che la cinge attorno alla vita, possessivo. Il suo profumo familiare che riconoscerebbe tra mille.

Resta immobile, il sorriso stampato in faccia.

'Gattina, sei un' incanto... non sai cosa ti farei.'

Si sente gelare il sangue e poi lo sente scorrere bollente un attimo dopo, quando le bacia casto una spalla nuda.

I fotografi cominciano ad urlare frenetici, la tranquillità di poco prima è infranta. Si sbracciano impazienti, urlano come posseduti, si sporgono oltre il cordone di sicurezza, a quanto pare adesso la star è arrivata.

Sam si rifiuta di voltarsi.

'Si può sapere cosa ci fai qua?'

Gli sibila continuando a sorridere al muro di luci.

'Se Maometto non va alla montagna...'

S' irrigidisce sforzandosi di non sbuffare spazientita nel sentire quel tono noncurante e rilassato.

'Ti ho scritto che ti avrei chiamato, domani.'

Sente il braccio di Kevin che la stringe attorno alla vita.

'E io che non avrei aspettato.'

Si volta a guardarlo incredula, ma Kevin non fa una piega, senza levare il braccio fa un gesto di ringraziamento ai fotografi, un sorriso da copertina che farebbe invidia a qualunque attore e la giuda elegante ma fermo lungo la passerella, verso il prossimo pit stop .

'Kevin, ti rendi conto che questo non è  il momento né il luogo?'

Lo vede che fa un cenno d'assenso a una giornalista che impugna il microfono e si dirige verso di loro, seguita da un uomo con la telecamera.

'Non sono d'accordo. Trovo il tempismo perfetto, abbiamo aspettato anche troppo.'

Se la stringe al fianco e sorride accomodante alla giornalista che li ha ormai raggiunti, mentre Sam lo guarda senza capire.

'Che sorpresa, vedervi qui insieme. Il mondo dello sport ha deciso di unirsi a quello dello spettacolo stasera?'

Parla al plurale ma ha chiaramente occhi solo per Kevin, infatti punta il microfono verso di lui. Come darle torto, indossa un'impeccabile smoking Armani che mette in evidenza il suo fisico perfetto, i folti capelli neri, il solito filo di barba, il sorriso accennato...il peccato in carne ed ossa.

'Diciamo che è stato il cinema a venire a far visita al mondo dello sport, e noi ne siamo onorati, siamo qui in segno di rappresentanza.'

Lei sorride in visibilio

'Parli ovviamente del film 'Scalata al successo' che sembra aver tratto ispirazione dalle vicende di Samantha Fox che ne è la madrina, vero? ' Si volta verso di lei ' Samantha, stasera sei da togliere il fiato, congratulazioni! Che ne dici di questa esperienza nel mondo del cinema?'

Sam le sorride, stupita che si sia accorta della sua esistenza.

'E' tutto magico, sono molto contenta, ho conosciuto persone straordinarie inoltre il film è piaciuto molto alla critica , speriamo che piaccia anche al pubblico quando sarà nelle sale.'

La giornalista le sorride accondiscendente e poi sposta l' attenzione di nuovo su Kevin.

'So che non parli mai della tua vita privata, ma ci provo lo stesso, per il pubblico che ci sta guardando da casa e sicuramente vorrebbe farvi la stessa domanda, siete qui stasera in veste di colleghi di lavoro, amici, oppure di coppia?'

Kevin sorride stringendosi Samantha al fianco

'Amo questa donna, e sono un tipo piuttosto possessivo, quindi non ho nessuna remora a dirti che sì, decisamente siamo qui stasera in veste di coppia. Non ci sono dubbi a riguardo.'

Sam lo guarda attonita incapace di parlare, mentre la giornalista esulta tra sorrisetti e gridolini.

'Che bella notizia! E' magnifico... posso chiederti una piccola dimostrazione per fugare ogni dubbio che non sia una trovata promozionale per il film?'

Kevin si volta verso Sam ancora a bocca aperta e la bacia.

Lei resta immobile, incapace di capire cosa stia succedendo, sente le labbra calde di Kevin sulle sue, la lingua che indugia un attimo prima di prendere possesso della sua bocca. Poi sente che le appoggia una mano sul fianco, e poi l'altra che percorre piano la sua schiena nuda mentre la stringe a sé. E' come essere trasportata in un altro spazio-tempo, lontano da tutto, scompaiono i flash, i rumori, le persone attorno, c'è solo quel bacio ed il calore del corpo di Kevin contro il suo, seminudo. Si aggrappa con le mani alle sue braccia muscolose e lo ricambia, incapace di resistere al desiderio che divampa dentro di lei, dopo giorni di lontananza. 

Quando Kevin la lascia andare a fatica rimangono a guardarsi qualche secondo come in trance, il respiro instabile, la voce squillante della giornalista li riporta alla realtà.

'Ok, ci crediamo, ci crediamo!!'

Kevin passa un braccio attorno alla vita della sua compagna, ringrazia educatamente la giornalista e conduce Sam che si appoggia a lui incapace di sorreggersi da sola, verso l'ingresso del locale.

Quando sono lontani da orecchie indiscrete Sam si volta verso di lui ancora incredula

'E quello cos'era?

'Ero io che reclamo ciò che mi appartiene, ho aspettato anche troppo.'

E senza aggiungere altro la conduce verso i posti riservati a loro.

Mai più senza di te ( Continuo di  : Mai più con te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora