La mattina dopo vengono svegliati all'alba dal trillo del telefono di Kevin.
E' stata una notte strana, hanno dormito abbracciati ma è come se Kevin in realtà fosse da un'altra parte, lontano con la testa mille miglia. E' in piedi al secondo squillo, afferra il telefono e risponde serio mentre esce dalla camera, Sam si alza a sedere sul letto. Guarda l'orologio, sono le 6 di mattina, qualcosa le dice che non sono buone notizie, scende dal letto e segue Kevin in salotto , lo sente rispondere a monosillabi.
'Sì'
'No'
'Ora? Qui?'
Vede che Kevin lancia un'occhiata nella sua direzione
'Va bene, tra quanto?'
Annuisce
'Ok'
Mette giù il telefono e va ad accendere la tv, cerca il canale delle news.. Sam lo raggiunge, le basta leggere la scritta in fondo allo schermo per capire cosa sta succedendo.
'Un compagno di scuola di Kevin conferma: era il mio fornitore ai tempi della scuola'
La giornalista riassume in dettaglio come il Daily news abbia pubblicato un intervista in cui un ex compagno di scuola di Kevin conferma le accuse di Jack e di come attraverso Kevin venissero vendute a scuola pasticche di ogni tipo.
Sam guada Kevin
'Lo conosci?'
Lui scuote la testa
'Mai visto prima in vita mia'
Sam fissa la tv disgustata
'I soliti sciacalli... cosa farebbe la gente pur di avere 10 minuti di visibilità...'
Kevin risponde gelido, come se non l'avesse neanche sentita.
'Vestiti, sta passando Holly. Vuole fare il punto della situazione, sarà qui tra pochi minuti.'
Senza dire altro sparisce in camera, lasciandola davanti alla tv a chiedersi cosa debba ancora fare per convincerlo che giocano nella stessa squadra e non può continuare ad ignorarlo così. Sospira, possibile che non capisca che non riuscirà ad allontanarla?
Decide di preparar il caffè e mettere qualcosa in tavola per la colazione , per quando arriverà Holly. Quando Kevin esce vestito dalla loro camera gli dà il cambio, stà per infilarsi un paio di jeans ma decide che si è stufata di essere in invisibile per Kevin. Se proprio vuole ignorarla gli renderà almeno il compito assai arduo. Infila una vestitino che le arriva a meta coscia ed un paio di camperos, si sistema i capelli e si trucca gli occhi leggermente, quando il citofono suona è pronta e lo raggiunge in sala.
Holly fa il suo ingresso a casa loro a passo di marcia, sembra un generale pronto a raccogliere le truppe prima di un attacco. Si dirige verso Kevin e la degna a mala pena di un saluto
'Mi confermi che non lo conosci?'
Kevin annuisce
'Mai visto prima in vita mia.'
'Sempre meglio di niente.'
Si siede stancamente su uno sgabello e appoggia la borsa per terra, estrae una serie di fascicoli e comincia ad appoggiarli sul bancone della cucina.
'Eddie Row, un passato da piccolo spacciatore e reati di poco conto. Non un criminale incallito ma sicuramente neanche un cittadino irreprensibile, passeremo al contrattacco col tg delle 7,30. Jack dice che ci sono tanti altri che si faranno avanti, dobbiamo solo avere la pazienza di aspettare, tu cosa dici?'
'Parliamo di ragazzi giovani, molti sportivi che lo facevano per arrotondare... sono andati al college e si sono trovati un lavoro rispettabile. Non credo che beneficerebbero del fatto di andare un tv a dire che in passato hanno spacciato droga.'
Holly annuisce
'Tenevi tu i contatti?'
'Sì'
'Bene, Jack ha i nomi?'
'No, non gli ho mai passato l'informazione.'
'Meglio, non potrà contattarli per convincerli a rilasciare un intervista o tirarli in mezzo se non li conosce. La nostra strategia resta la stessa: negare. Sempre, su tutta la linea. Parliamo di mitomani in cerca di celebrità e soldi facili. Il fatto che siano criminali è sicuramente un vantaggio, dà meno peso alla credibilità delle loro affermazioni.'
Guarda Sam
'Posso avere un caffè?'
Sam annuisce, per quanto questa donna la infastidisca se può aiutare Kevin si morderà la lingua. Prende una tazza e le prepara il caffè, appoggia sul tavolo una tazza anche per Kevin e qualcosa da mangiare per entrambi, lei ha completamente perso l'appetito.
Il telefono di Holly squilla prima che riesca a berlo
'Pronto?'
'Nome?' guarda Kevin ' Verificate subito la sua fedina penale, voglio sapere se è un cittadino rispettabile oppure no.'
Interrompe la comunicazione, beve un sorso di caffè e poi sputa un nome
'Nathan Queen ti dice niente?'
Kevin annuisce
'Era il bulla della scuola, me ne sono servito solo per qualche mese. Se tanto mi dà tanto non deve essere diventato uno stinco di santo...'
Holly sospira
'Speriamo, se cominciano a farsi avanti in troppi anche la nostra teoria comincerà a diventare poco credibile..'
Il suo cellulare ricomincia a squillare, risponde in un attimo.
'Sì?' annuisce soddisfatta 'Bene, fate avere queste informazioni al telegiornale delle 7,30 voglio che smentiscano la credibilità di entrambi.'
Guarda Sam. Poi Kevin.
'A quanto pare è un altro rifiuto della società, meglio per noi. La strategia resta in piedi, per ora. Se ci sono novità ci sentiamo per telefono, ok?'
Kevin annuisce.
Holly rimette in borsa i suoi incartamenti e prende un biscotto, guarda Sam
'Buonissimi, li hai fatti tu?'
'No, comprati.'
'Peccato, avrei potuto chiederti la ricetta.'
Raccoglie la borsa ed in un attimo è in piedi, Kevin l'accompagna alla porta e sparisce senza salutare mentre Sam si costringe a rimanere calma. Dio come non la sopporta!
'Esci?'
Guarda Kevin senza capire a cosa si riferisca, poi lui indica il suo abbigliamento.
'Vai in redazione?'
'No, ho preso un giorno libero, sapevo che oggi avevi la giornata di riposo pensavo che avremmo potuto fare qualcosa insieme..'
'Non ho voglia di uscire, troppo clamore...'
A dir la verità anche Sam aveva pensato che avrebbero potuto restare in casa a fare qualcosa, possibilmente in posizione orizzontale.. si avvicina a Kevin per suggerirgli il suo piano ma viene interrotta ancor prima di fare un passo nella sua direzione.
'... vado in palestra, ho bisogno di scaricarmi un po'.'
'In palestra?'
Kevin si è già voltato per prendere la borsa nel guardaroba
'Ci sono i ragazzi, magari ne approfittiamo per mangiarci qualcosa insieme quando abbiamo finito di allenarci.'
Sam lo guarda incredula, non si vedono da giorni e quando è a casa è sempre impegnato, si è tenuta libera a posta per lui e va ad allenarsi coi ragazzi?! Cerca di non far esplodere la situazione in una lite furibonda
'Ma Kevin... mi sono tenuta libera a posta oggi per stare con te.'
Vede che esita un attimo, prima di mettersi la borsa sulla spalla.
'Ci vediamo dopo pranzo ok?'
Prima che possa rispondergli è già uscito.
STAI LEGGENDO
Mai più senza di te ( Continuo di : Mai più con te)
RomanceSam e Kevin sono a un passo dal vero inizio o dalla fine della loro storia. Devono prendere un decisione: superare i loro limiti e le incompatibilità reciproche, fidandosi davvero l'uno dell'altra e andare avanti nella loro storia d'amore senza sp...