Mai più senza di te ( Continuo di : Mai più con te)

20

Sam ha passato una notte insonne, ed è tutto il giorno che continua a chiedersi perché Kevin non risponda al telefono. 

Le ha mandato un solo messaggio, categorico, in cui diceva che preferiva spiegarle tutto a voce quando si sarebbero visti. Sono esattamente 24 ore che lei continua a pensare le cose più assurde.

 Ha messo in cinta una... impossibile! 

Ha scoperto di avere avuto un figlio da una sua precedente relazione... no, non è proprio da Kevin! 

Ha evaso il fisco e uscirà un articolo tremendo su di lui....Và bhè, non è certo il massimo... ma lo supereremo! 

Si è infortunato e la squadra non lo vuole farlo sapere ai giornalisti... ok, ok... sarà difficile ma  terrà la bocca chiusa! 

Scommette e ha perso tutti i soldi ed ipotecato la casa ... oculato com'è? No, decisamente improbabile! 

E' malato... qualcosa di grave ed incurabile... le manca il respiro, Dio ti prego non farci questo!

Continuano a venirle in mente la cose più assurde e il suo cervello sembra incapace di fermare questa proiezione di eventi catastrofici in rapida successione.

Guarda l'orologio... ha deciso di distrarsi preparando la cena, dopo tutto qualunque cosa sia dovranno pur mangiare... respira, qualsiasi cosa le dirà lei non si farà prendere dal panico, resterà fredda, razionale e cercherà solo e semplicemente di essergli d'aiuto. 

Niente isterismi, niente tragedie, niente scenate. 

Sono una coppia, sono il punto di riferimento l'una dell'altro, nel bene e nel male lei gli starà accanto e lo aiuterà a superare questo momento difficile.

Prega solo che non sia una malattia mortale, qualunque cosa, continua a ripetersi ma ti prego, fa che non sia una cosa irreparabile, ha bisogno di lui nella sua vita. Ha bisogno della sua voce, delle sue risate, dei suoi abbracci ... hanno perso tanto di quel tempo... e lei ha bisogno di tempo ancora... insieme a lui, anche a non fare niente, semplicemente loro due, ma insieme, a qualunque condizione.

Smette di tritare l'aglio e si siede sullo sgabello della cucina per cercare di calmarsi... deve respirare, sicuramente stà esagerando come al suo solito!

Quando sente il rumore della porta aprirsi e vede la faccia di Kevin, si rende conto che il suo sguardo lugubre non promette niente di buono. 

Salta giù dallo sgabello come una molla e senza dire una parola corre ad abbracciarlo, lui fà cadere la borsa sul pavimento senza ricambiare, ma lei continua a stringerlo forte a sé, non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare, poi sente le sue braccia che l'avvolgono e il calore del suo corpo la rassicura .

'Qualunque cosa sia Kevin, la supereremo, ne sono certa'

Sente che sussurra piano, il mento appoggiato alla sua testa, il tono rassegnato

'Tu non lo conosci Sam ...'

Solleva la testa e lo guarda senza capire

'Chi?'

Kevin ha lo sguardo triste, un'espressione spenta che non gli ha mai vista prima, sospira come oppresso da un peso insopportabile.

'.. mio padre.'