Mai più senza di te ( Continuo di : Mai più con te)

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Quando si alza la mattina dopo trova Sam che lo aspetta in cucina.

La colazione è pronta e lei è già vestita che controlla qualcosa al pc, Kevin lo indica mentre si passa una mano tra i capelli scarmigliati, avvicinandosi

'Quindi alla fine Viky ha avuto la meglio'

Sam alza le spalle rassegnata.

'Dice che non si può nel ventesimo secolo non avere un pc, soprattutto se si vuole avere una pagina Instagram e un sito...'

Kevin le dà un rapido bacio sulle labbra

'Non ha tutti i torti, temo.' Lancia un'occhiata alla foto di Sam che ammicca dallo schermo 'Come te la cavi on line?'

Sam scorre la pagina

'Sembra bene... i fallower crescono e i commenti sono decorosi.. se non altro posso stare tranquilla che ai miei non venga un attacco di cuore.'

Lui si siede sullo sgabello e comincia a spizzicare qualcosa dal piatto

'Come stanno? E' da un po' che non mi parli della tua famiglia. William col suo centro? Dimmi quando gli serve un altro bonifico... sai che ci tengo a quello che fa con quegli animali.'

Sam salta giù dallo sgabello e lo abbraccia da dietro

'Temo abbia subodorato qualcosa l'ultima volta, forse l'importo era talmente alto che anche Tim ha fatto fatica ad inventarsi una delle sue solite balle! – lo bacia sul collo - Per il resto tutto bene, mia madre è sempre a caccia di nipoti ed i miei fratelli sono ancora tutti singles impenitenti... per fortuna mio padre fa da mediatore.'

Kevin le prende una mano e se la tira davanti, imprigionandola tra le sue braccia ed il bancone della cucina

'Per fortuna  almeno tu hai messo la testa a posto...'

La luce che ha negli occhi dice chiaramente che ha in mente di ripartire esattamente da dove hanno lasciato la sera prima, ma Sam si abbassa e gli passa sotto a un braccio per andare a rifugiarsi dall'altra parte del bancone. Al sicuro.

'Niente sesso Kevin. Astinenza assoluta finchè non mi dici cosa è successo ieri.'

Kevin finge di essere stato colpito al cuore

'Astinenza?! Dio che parola orribile...'

Sam non può fare a meno di sorridere della sua faccia disgustata, ma tiene duro

'Non sto scherzando. Parlo molto seriamente. E adesso sputa il rospo: cosa avete deciso ieri?'

Si avvicina cauta, sa quanto l'argomento sia delicato. Kevin sospira, e la maschera di buonumore improvvisamente lascia spazio al suo vero stato d'animo, appoggia la fronte al bancone della cucina

'Lo stronzo non ha intenzione di accettare i soldi e lasciarci in pace, quindi ho dato mandato a Holly di procedere con l'intervista. Una cosa grossa, in prima serata in modo che la vedano tutti. L'avvocato si occuperà della denuncia.'

 Sospira di nuovo e tira su la testa, si vede che solo all'idea è già nervoso 

'Non abbiamo molto tempo, quindi devo avvertire la società oggi e dobbiamo fare questa cosa a stretto giro. Sono terrorizzati che mio padre decida di concedere l'esclusiva per primo a qualche giornale.'

Le prende la mano e se la tira contro.

'Oggi dovranno chiamarmi per dirmi quando si fa. Contenta? Ora possiamo spogliarci?'

Sam sorride debolmente alla sua battuta. Gli mette una mano sul petto

'Se non sei convinto ...sai che io lo posso incontrare... sarebbe tutto molto più semplice se mi lasciassi fare questa cosa per te...'

In un attimo si ritrova tra le sue braccia, il loro visi a pochi centimetro l'uno da quello dell'altra.

'Non lo incontrerai mai, Sam. Mi spaventa molto di più l'idea che tu possa trovarti in una stanza da sola con lui, rispetto a qualunque stupido ricatto, giornalista o minaccia. Sono convinto di aver preso la decisione giusta, chiaro? Non ho rimpianti.'

Lei annuisce debolmente, ma lui le prende il mento tra le dita e lo solleva perché lo guardi dritto negli occhi.

'Non posso fare questa cosa Sam se tu non sei con me al 100%.'

Ora è serio. E il suo tono è definitivo.

'Io sono con te Kevin, lo sai. Hai preso la decisione giusta.'

'Bene' Sospira ' Perché dopo quell'intervista Sam... per qualche mese sarà l'inferno. Lo capisci vero? Non solo per me ma anche per te. Per quanto cercherò di tenerti fuori da tutto questo casino....non sarà possibile e ti ritroverai coi giornalisti alle calcagna pure tu.'

Deglutisce , prima di proseguire. prima di dire quello che sà di voler dire ma che non riesce ad uscirgli di bocca. Con estrema fatica prosegue

'Forse dovresti fare un passo indietro.'

Sam lo guarda senza capire

'Cosa stai dicendo?'

Kevin lo ribadisce, adesso con più determinazione

'Forse dovremmo dire che ci siamo lasciati Sam. Tu hai la tua carriera a cui pensare, i contratti con gli sponsor a cui sta lavorando Jane, la trasmissione che va a gonfie vele...'

'Stai scherzando vero?!?

In un attimo Sam è in piedi, lontano da lui. Lo guarda incredula

'Non dico di separarci davvero Sam, solo per la stampa.. ti lascerebbero in pace e non dovresti affrontare tutto questo con me.'

'Ma io voglio affrontarlo con te! Possibile che tu non lo capisca Kevin?! Non voglio far finta di non conoscerti in pubblico, proprio quando hai più bisogno di me. Basta con questa storia , ok? Non voglio più sentirtelo dire. Sono con te al 100% o non ci sono affatto, chiaro?'

Gli porge la mano, Kevin la guarda senza capire.

'Siamo soci Kevin, niente scorciatoie né per me, né per te, ci stai?'

Lui continua a guardarle la mano, indeciso

'Sarà un inferno Sam... tu non ne hai idea, vorrei solo evitarti di attraversarlo con me , tutto qui. Non è colpa tua se ho un padre squilibrato, non lo sapevi neanche quando ci siamo messi insieme, non è colpa tua se...'

Sam alza la mano interrompendolo

'O dentro o fuori Kevin, non è una decisione difficile. Cosa vuoi fare?'

Adesso è lei che lo guarda gelida, e Kevin non può fare a meno che stringerle la mano.

'Dentro'

Poi la tira verso di se e la bacia.