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Quando entrano nello studio dell'avvocato tutto è immutato. Stesso ingresso impeccabile, stesso arredamento , stessa atmosfera ovattata. La segretaria è un'altra, ma sempre alta, longilinea, che ondeggia su tacchi da equilibrista, questa volta li accompagna in quello che deve essere l'ufficio dell' avvocato Price, seduto ad aspettarli assieme a una signora di mezza età.

Entrambi scattano in piedi al loro ingresso, i completi di sartoria che indossano, eleganti e costosi inspiegabilmente senza pieghe attraggono chissà perché l'attenzione di Sam. L'unica cosa a cui riesce a pensare e che dovrebbe chiedergli i nomi di chi glieli confeziona, dopo un'ora di trasmissione seduta sul suo sgabello ha sempre l'impressione di essere spiegazzata, questi invece sembrano due manichini, impeccabili.

'Sig. Hunter, Sig.na Fox... vi presento la persona di cui vi ho parlato Holly Green.'

Si stringono la mano brevemente, scambiano qualche convenevole, poi si accomodano tutti al tavolo rotondo che occupa un lato dell'enorme ufficio.

'Lascio a Holly la parola. Le ho fatto un quadro della situazione e ha già firmato un accordo di riservatezza. Tutto quello che diremo resterà in questo ufficio.'

Kevin annuisce e stringe la mano di Sam sotto il tavolo. Per assurdo è lei ad essere nervosa e ad avere il palmo sudato, lui è imperturbabile e la sua mano fresca e completamente asciutta, come se l'argomento non lo riguardasse affatto, si stringe sulla sua incoraggiante.

'Verrò subito al punto, mi ha anticipato Greg che non ha molto tempo Sig. Hunter, le farò un quadro molto semplice e conciso della situazione. Una persona famosa come lei ha solo due strade per reagire ad un ricatto: pagare, oppure utilizzare i media e scoprire le carte.'

Ha uno sguardo diretto, due occhi nocciola chiaro che le ricordano Jane, come i capelli brizzolati. Mentre parla, guarda entrambi. Sicuramente deve aver capito che sei lei è lì, deve essereci un motivo.

' E' fondamentale il tempismo. Se lo fa per primo e ci muoviamo per avere tv e giornali dalla nostra parte, ha buone probabilità di successo. Se il Sig. Finn capisce cosa stà per succedere e l'anticipa, allora il suo gesto invece che coraggioso sembrerà difensivo e convincere i suoi fan sarà molto più difficile.'

Appoggia le mani sul tavolo, alza la destra

'Abbiamo un vantaggio, lei è giovane, affascinante, bello e gioca per una squadra famosa. Il pubblico maschile l'appoggerà: solitamente i tifosi di un giocatore e di una squadra sportiva sono i più fedeli e difendono i loro eroi davanti a tutto e tutti. Per quanto riguarda le donne invece non abbiamo il legame della squadra del cuore, ma diciamo che in genere sono portate a far emerge il loro spirito materno e la storia di un ragazzino maltrattato che fugge dal suo aguzzino abbiamo... bhè abbiamo ragione di supporre che se ci muoviamo nel modo giusto farà presa sulla maggiornaza. '

Sam sente che Kevin s'irrigidisce. Lo sguardo della sig.a Green adesso è glaciale. Non assomiglia più a quello di Jane, per niente. E' cinico, impietoso, calcolatore, la guarda per cercare di individuare una debolezza ma non ne trova, sembra un robot.

'I contro?'

Chiede Kevin. Lo sguardo di Holly si sposta su di lui, soppesandolo per qualche secondo. Muove la mano sinistra.

'Lei non ha prove. E' la sua parola contro quella di suo padre.'

Per un attimo nessuno parla. Sam non riesce a trattenersi.

'La parola di un campione di fama internazionale contro quella di un criminale uscito di galera, non mi pare possano avere lo stesso peso!'

Holly si volta verso di lei e sorride, come farebbe una professionista verso una principiante che ha appena detto una grossa stupidaggine, congiunge le mani.

Mai più senza di te ( Continuo di  : Mai più con te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora