Mai più senza di te ( Continuo di : Mai più con te)

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Sulla strada di casa si è fermata a fare la spesa.

E' stata un giornata epocale in redazione ed è arrivata a casa tardi, ma vuole preparare la cena per festeggiare il ritorno di Kevin e la sua vittoria. Se lo merita.

Ha affettato il pesce ,le verdure, fatto delle noccioline a pezzetti e ha saltato tutto in padella con un po' di soia, aperto una bottiglia di vino e preparato degli involtini di ricotta fresca come aperitivo... aspetta solo che arrivi Kevin per buttare nell'acqua gli spaghetti di riso, ci mettono un attimo a cuocere.

Ha provato a chiamarlo ma ha il telefono spento, probabilmente deve ancora atterrare.

Prende un libro e si sdraia sul divano, vorrà dire che ne approfitterà per riposarsi un po', non ha voglia di accendere la tv o guardare internet, per stasera si prende una pausa dal mondo.

Quando il telefono squilla sono quasi le nove

'Hey campione, sei in arrivo?'

'Sam, ho trovato un messaggio di Holly, l'ho richiamata appena atterrato. Sembra che abbia una preview dell'intervista che Jack ha rilasciato oggi al Post. Niente di buono ovviamente, dice che dobbiamo vederci per decidere come rispondere ai giornalisti domani, gioco in casa e sicuramente dopo la partita saranno assiepati fuori dallo spogliatoio. Sto andando da lei.'

'Adesso?!'

'Non ho alternative, domani giochiamo alle 12,00.'

'Vuoi che venga con te?

'No, sono già per strada. Mangiamo qualcosa e vediamo di capire come è meglio reagire alle sue accuse, non aspettarmi alzata. Non ho la più pallida idea di quanto ci vorrà.'

'Cerca di non fare troppo tardi, ok? Sarai distrutto, se domani giochi devi assolutamente riposarti un po'

'Giochiamo contro delle schiappe, non dovrebbe essere difficile batterli.'

'Oggi sei stato incredibile, sai? Ogni volta che ti vedo sul ghiaccio mi lasci senza parole.. li avete battuti per un pelo, è stata una sfida al cardiopalma e il tuo gioco è stato esemplare l'hanno detto tutti.'

'Sì, ci servivano quei punti e la squadra stà cominciando a funzionare.'

'Con Ben? Come và?'

Non ne parlano da tanto, e l'ultima volta che l'ha molestata verbalmente se ne è ben guardata dal parlarne con lui. Fortunatamente quando è da sola perché Kevin è in trasferta anche ben è sempre fuori città e questo la rassicura. La prossima volta che dovrà accompagnare il suo uomo a un evento con la squadra si guarderà bene dal lasciarsi cogliere di nuovo alla sprovvista.

'Fa la sua parte sul ghiaccio, e ha smesso di assillarmi nello spogliatoio. Ma non devi fidarti di lui Sam, promettimelo.'

'Non mi fido, te l'assicuro. E' un pazzo psicopatico, per fortuna però quando è nei paraggi ci sei sempre anche tu e quando non ci sei lui è in trasferta con te... non è una minaccia. Concentriamoci su Jack adesso, è lui la vera spina nel fianco.'

'Stasera incontrarmi con Holly è l'ultima cosa che vorrei fare , te l'assicuro, ma spero serva a chiudere la questione più in fretta.'

'Com'è? Sempre... strana?'

'Sì, sempre stana. Ma almeno sembra sapere il fatto suo, ho fatto chiedere in giro tramite Jane e il Presidente, effettivamente ha gestito le campagne di politici importanti. I media dovrebbero essere il suo pane.'

'Bene. Sei sicuro che quando arrivi non vuoi cenare?'

'No, mangio qualcosa in ufficio da Holly sono affamato. Quando arrivo a casa credo che sverrò a letto.'

'Ok, guida piano ok?'

Sa che è un eufemismo considerato le super cars che tanto ama, ma ci prova lo stesso.

'Tenterò, ma sai anche tu com'è essere al volante di una di queste meraviglie...'

'Vedi di tornare a casa tutto intero!'

'Certo capo. Ci vediamo a casa.'

E mette giù.

Sam contempla per un attimo la tavola imbandita e le pentole sui fornelli... le è passata la fame. Si alza e mette tutto in frigo, vorrà dire che per domani il pranzo è già pronto, poi ripensa a quello che le ha detto Kevin. Domani alle 12,00 gioca.

Sospira, mentre sparecchia la tavola.

Sabato sera lui sarà a casa, si deve riposare, ma lei ha la diretta e se non sbaglia domenica alle 16,00 Kevin ha un'altra partita e quando finisce lei sarà in redazione . Si chiede quando riusciranno a vedersi.

Lunedì? Prima che lui riparta di nuovo?

Sempre che non ci sia un'altra emergenza mediatica di cui occuparsi!

Decide di aspettarlo alzata, ha voglia di vederlo quando arriverà a casa. Non le importa l'ora, riprende il libro e si accovaccia sul divano.

Sarà una cosa lunga, teme.