Mai più senza di te ( Continuo di : Mai più con te)

17

La corsa in auto per arrivare a casa è al cardiopalma, Kevin spinge il motore a tutto gas, il ruggito dei cavalli, la sua espressione concentrata, insieme alla promessa che le ha fatto prima è un mix eccitante a dir poco. 

Sentire il suo nervosismo nella guida brusca e scattosa lo trova provocante oltre ogni limite sopportabile, quando parcheggiano nel garage sotterraneo gli si butterebbe addosso, ma finge di essersi dimenticata la sua promessa e fa per aprire la portiera.

'Dove credi di andare?'

Sam esulta nel sentire la sua voce roca, piena di promesse, grazie a dio Kevin è un uomo di parola, ma si trattiene lo guarda fingendo di non aver capito.

'A casa?'

Kevin scuote piano la testa e si batte una mano su una coscia

'Ti voglio seduta qui, le mani sul volante'

Sam si sfila le scarpe ubbidiente, mentre sente l'eccitazione crescerle dentro, si chiede cosa le abbia fatto quest'uomo, non ha mai voluto riceve ordini da nessuno e guardala adesso, ansiosa di compiacerlo... si blocca e lo guarda seria, sperando di sembrare credibile

'Non mi piace ricevere ordini'

Il ghigno di Kevin è tutto un programma, non le ha creduto neanche per un attimo

'Oh credimi gattina, questo ti piacerà'

La prende per un braccio e l'aiuta a sedersi sopra di lui, spostandole la gonna lunga del vestito perché non sia d'intralcio, le accarezza la schiena nuda e le fa scorrere un scia di baci lungo il collo. Puntualizza.

'Piacerà molto a entrambi'

Sam impugna il volante mentre sente il rumore della zip dietro di lei, lui le fa scendere la spallina del vestito e si impossessa di un seno ora libero, gioca col capezzolo duro, mentre il fresco dell'aria a diretto contato con la pelle nuda la eccita ulteriormente.

'Dio cosa mi scatena sentire il tuo culo perfetto contro di me, piccola .. me lo fai diventare duro come il marmo.'

Sente che le accarezza il sedere, poi le fa scorrere un dito lungo tutta la sua fessura dall'osso sacro alla piega calda e bagnata che ha fra le gambe, freme di desiderio, l'attesa rende tutto insopportabilmente stimolante. Le dita di lui sprofondano dentro di lei e frugano la sua fessura stretta per accertarsi che sia pronta per lui.

'Oddio Kevin... non farmi aspettare...'

Lo sente ansimare soddisfatto, sente il rumore della sua cintura e della cerniera dei pantaloni abbassarsi

'Sempre così ansiosa.. la mia gattina perennemente in calore. Tutti ti vogliono lo sai?'

Continua a muovere le dita dentro di lei facendola impazzire, ma non le basta

'Non mi interessa Kevin, io voglio solo te... ti prego...'

Sente che si muove sul sedile dietro di lei

'Lo so gattina.. e io voglio che tu sappia come tutto questo mi fa sentire ... sei pronta?'

Sam annuisce e stringe le mani attorno al volante, sa cosa l'aspetta, lo sente dal tono roco della voce dietro di lui, dal modo nervoso con cui ha guidato fin lì, Kevin è al limite e lei adora quando la prende così, selvaggiamente. S'inarca facendo leva sul volante e spinge il sedere indietro contro di lui, in un attimo quelle mani forte le afferrano i fianchi e la sua erezione le sprofonda dentro.

Geme forte, adora la sensazione del suo membro che si fa strada nel canale stretto della sua vagina, sente le mani di Kevin che si impossessano delle sue cosce e la costringono ad allargarle ancora di più. S'inarca al massimo per prenderlo tutto, la sensazione è quella di essere impalata da qualcosa di rovente e delizioso al tempo stesso.

'Muoviti gattina...fammi godere come sai fare solo tu'

Le dà uno schiaffetto sul sedere ed è come aver ricevuto la carica, Sam comincia a strusciarsi contro di lui, ad alzarsi e abbassarsi lungo il suo cazzo duro, piantato in profondità tra le sue gambe, usa il volante come supporto. Vuole fargli sentire tutto il desiderio che ha covato dentro di lei fino ad ora, impaziente di esplodere.

Lo sente imprecare, Kevin l'afferra per i fianchi e la costringe a scorrere lungo la sua asta, prendendola tutta, fino in fondo, in un unico, rapido affondo. Grida stupita dall'intensità delle sensazioni che la investono. Ma lui non si ferma, è indemoniato, è senza freni, continua ad alzarla e tirarsela contro con irruenza, ancora e ancora, mentre intensifica la sensazione riempiendola fino al limite, andandole incontro con il bacino.

Kevin sta godendo al massimo, grugnisce e ansima travolto dalla lussuria più sfrenata e la cosa la eccita all'inverosimile, l'idea di essere capace di spezzare tutte le sue inibizioni, di riuscire a fargli perdere il controllo e prenderla così, oltre ogni barriera, la rende euforica e rinnova la sua energia. 

Continua a cavalcare lo stallone selvaggio che ha in mezzo alle gambe indomita, consapevole che quando l'orgasmo la investirà , sarà così potente da privarla di qualunque energia e non ci sarà un secondo round, questa sera ha dato tutto.

Le prime scintille di magia cominciano a farsi sentire, chiude gli occhi e stringe il volante tra le mani, cercando di dominare la sensazione di piacere intensissimo che dal suo ventre la percorre tutta come un fitta, un brivido ... Kevin continua a spingersi dentro di lei con foga, insolitamente silenzioso, un lamento basso e roco e le mani strette come una morsa sui suoi fianchi le fanno capire che è concentrato al massimo sulla sensazione di piacere disperato che gli sta dando. 

Sta per venire, lo sente dagli affondi sempre più bruschi, s'inarca contro di lui, per intensificare la sensazione di sfregamento con la sua parte più sensibile e morbida, geme , grida, mentre un ringhio feroce si alza dietro di lei e sente Kevin eruttarle dentro il suo liquido bollente.

Si lascia cadere stremata contro di lui che l'abbraccia e si lascia andare a sua volta sullo schienale, mentre la tiene stretta contro il suo petto ansante. Non riescono a parlare, in verità non ci sono parole per quello che provano quando sono insieme e guardano dal picco più alto il mondo sotto di loro, per poi lasciarsi andare in caduta libera.

Quando ritrova il fiato Kevin riesce a trovare un'unica parola

'Grazie'

Gliela sussurra piano, un soffio all'orecchio, mentre continua a stringersela contro incapace di lasciarla andare. Restano così fino a quando Sam si addormenta e lui non si sente in grado di prenderla in braccio e portarla a casa.