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'Sam, sei pronta? Dobbiamo andare'

Kevin è in sala, si fa il nodo alla cravatta del completo d'ordinanza. Sta sera c'è la presentazione della squadra ai giornalisti, devono essere tutti eleganti ed indossare lo stesso vestito: pantaloni e giacca blu scuri, camicia bianca, cravatta blu scura a piccoli pois bianchi, scarpe eleganti nere. Niente male, si guarda soddisfatto, ha dovuto indossare divise ben peggiori.

Si guarda allo specchio appeso vicino all'ingresso e sistema il colletto della camicia, passa una mano sulle guance lisce appena sbarbate, e si ravvia i capelli, è pronto.

'Sam, devo preoccuparmi?'

Guarda la porta chiusa della loro camera, da cui arriva la voce di lei

'Cinque minuti!'

Sorride, donne.. non c'è verso che sappiano cosa voglia dire puntualità.

Và in cucina e si versa un bicchiere d'acqua. La verità è che la serata di oggi lo preoccupa, non poco, e si chiede se ha fatto bene a coinvolgere Sam. E' tutta la settimana che Ben è strano, non lo attacca direttamente come ha fatto praticamente per tutte e 4 le settimane del ritiro, ma l'ha sorpreso varie volte a fissarlo con un espressione torva ben poco rassicurante. Sà che è qualcosa a che fare con Sam, sicuramente la notizia che stanno insieme non l'ha presa troppo bene.

Beve e si guarda intorno, non gli piace affatto l'idea che quel pazzo psicopatico metta piede in casa sua, che tocchi le sue cose, quelle di Sam.... eppure se non lo invitasse sarebbe anche peggio, una chiara dichiarazione di sfida. Scuote la testa indeciso, preferisce sperare che la prova tangibile della loro convivenza lo faccia finalmente desistere. Forse capire che quella che c'è tra loro non è un'avventura passeggera servirà, il fatto che si renda conto in modo definitivo che per lui Sam non è la ragazza del momento ma la donna della vita, potrà servire a liberarlo da quell'assurda ossessione.

'Hey! Cos'è quella faccia seria..'

Kevin cerca di mascherare la sua preoccupazione e tira su lo sguardo... resta a bocca aperta, ammaliato.

No, decisamente non è stata una buona idea invitarla stasera.

Sam indossa un elegante vestito rosa di leggerissimo chiffon, una cascata di capelli lucenti le ricade sulle spalle nude in morbidi onde mosse e due occhi verdi truccati con maestria lo fissano gioiosi, capaci da soli di bloccare il traffico all'ora di punta.

Capisce immediatamente che Ben non riuscirà a levarsela dalla testa, né stasera né mai, come non potrà lui da qui all'eternità. Sam è una visione e stasera gli occhi di tutti gli uomini saranno puntati su di lei, fino a quando non aprirà bocca e li farà sorridere con le sue battute sagaci, stregandoli definitivamente.

Le và incontro e scherza per distrarla

'... cominciavo a temere che mi avresti dato buca. Ma è valsa la pena aspettare, sei splendida.' Le prende la mano e la guarda negli occhi 'Manca qualcosa però'

Sam scuote la testa stupita guardando in basso, il vestito è così come dovrebbe essere.

'Non mi pare....'

Kevin sorride divertito e le infila al dito dell'anulare sinistro un solitario dalle dimensioni imbarazzanti.

'Ecco, ora sei perfetta.'

Sam sbatte gli occhi attonita, guardando la pietra che scintilla sulla sua mano, senza parole.

'Kevin... è .... bellissimo.'

'Non mi sono scordato la tua promessa, piccola.' Si avvicina la mano alla bocca e la bacia ' E qui l'unica cosa bellissima sei tu.'

Sorride ancora all'espressione esterrefatta di Sam, soddisfatto di essere riuscito a sorprenderla come voleva. Poi le appoggia una mano sulla parte bassa della schiena e l'accompagna verso la porta per uscire.

Mai più senza di te ( Continuo di  : Mai più con te)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora