Ha sempre pensato che smettere di giocare sarebbe stato per lui come morire.
Che perdere la fama, i contratti miliardari, le sponsorizzazioni, i fan sarebbe stato per lui peggio della morte, un lento sopravvivere senza scopo, dopo che aveva dedicato anni della sua vita impegnandosi al massimo per essere il migliore.
Era questo l'obbiettivo che si era prefissato : essere il migliore.
Dopo che per tanti anni della sua vita era stato semplicemente invisibile, per tutti.
Adesso si chiede come sia possibile, proprio ora che lo spettro di suo padre è più vero che mai e lo minaccia come niente è mai riuscito a fare prima , che l'unica cosa che abbia davvero il terrore di perdere sia Sam.
Non riesce a pensare ad altro.
La società, gli sponsor, i giornali, i tifosi, il denaro, la carriera sembrano essere scomparsi dalla sua mente, l'unica cosa che la occupa notte e giorno è il pensiero di Sam e come potrebbe fare se proprio adesso che l'ha trovata di nuovo, sparisse dalla sua vita.
Sa che non pensa lucidamente, sa che non è un pensiero razionale, ma proprio per questo lo terrorizza ancora di più.
Lui è sempre stato lucido e razionale.
E' il motivo per cui è arrivato così lontano, non può affrontare questa situazione di merda se non mantiene il suo raziocinio. Deve essere coerente, logico, sistematico... inquadrare i problemi e risolverli uno per uno, fino a quando la minaccia di suo padre sarà annientata e lui potrà tornare in possesso della sua vita.
Ma non ci riesce.
L'unica cosa a cui riesce a pensare è che potrebbe perdere Sam.
E' un chiodo fisso, un tormento.
Continua a stringerla mentre dorme tra le sue braccia, incapace di lasciarla andare, gli occhi spalancati nel buio, senza riuscire a prendere sonno.
Ripercorre l'incontro del pomeriggio con l'avvocato, a quello che gli ha detto Holly, alle cose che non ha voluto dirle del suo passato. Un passato che ha voluto dimenticare, che ha faticosamente sepolto nei recessi della memoria, fatto solo di umiliazioni e paura, di abbandono ed inadeguatezza.
Sa che non è più quel ragazzino.
Sa che ha fatto tanta strada da allora, che è diventato un uomo e una persona migliore. Ma si chiede dove lo porterà la decisione che ha preso. La decisone di ribellarsi a suo padre ed ai suoi ricatti meschini. Se tutto dovesse tornare fuori e fosse costretto a rivivere il passato, sarebbe in grado di affrontarlo? E soprattutto Sam, resterebbe al suo fianco?
Lo guarderebbe con occhi diversi?
Sam lo ama.
Lui lo vede.
Ogni volta che lo guarda l'amore che prova per lui è talmente evidente da rinvigorirlo.
Se la stinge contro, respirando il suo odore a cui è ormai assuefatto. Ha bisogno di lei, come non ha mai avuto bisogno di nessuno. E' l'unica persona con cui può pensare di costruire la famiglia che non ha mai avuto, l'unica che riesce a farlo sentire felice, l'unica che l'abbia mai guardato così.
Non vuole che smetta . Mai.
Chiude gli occhi cercando di calmare la sua mente in subbuglio, e in un qualche modo, senza accorgersene, scivola nel sonno.
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Mai più senza di te ( Continuo di : Mai più con te)
RomanceSam e Kevin sono a un passo dal vero inizio o dalla fine della loro storia. Devono prendere un decisione: superare i loro limiti e le incompatibilità reciproche, fidandosi davvero l'uno dell'altra e andare avanti nella loro storia d'amore senza sp...