Mai più senza di te ( Continuo di : Mai più con te)

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E' arrabbiata. Ma pensare che Kevin si preoccupa per lei, nel suo modo contorto e cervellotico in qualche modo la rassicura.

Deve solo riuscire a convincerlo ad aprirsi, rassicurarlo sul fatto che stare insieme è, nonostante tutto, la migliore opzione che hanno indipendentemente da ciò che li circonda. 

Guarda l'orologio, sono quasi le 15,00... dovrebbe già essere tornato da un pezzo.

E' uscita per fare la spesa , vuole che trascorrano una bella serata insieme, ha comprato tutto il necessario per fare il barbecue e sta preparando la verdura grigliata. Ha già cucinato una torta al cioccolato, vuole tenersi occupata.

Quando sente la porta d'ingresso aprirsi si sforza di sorridere, hanno già passato separati mezza giornata, non vuole rovinare l'altra metà. Domani mattina Kevin parte per andare a giocare in trasferta e starà via per 3 giorni.

Lo vede affacciarsi alla cucina, guardingo. Probabilmente sia spetta di trovarla sul piede di guerra.

'Che odorino'

Sam gli sorride.

'Ho deciso di prenderti per la gola, stasera per cena non accettare impegni, sei prenotato.'

Kevin si siede sullo sgabello, ha i capelli umidi e un espressione circospetta.

'Hai sentito Jane?'

Sam alza le spalle, fingendo indifferenza.

'Mi aveva avvertito che sarebbe potuto succedere.'

'Non sei arrabbiata?'

'Certo. Non è giusto, ma grazie a dio non avevo bisogno di quei soldi, quando la situazione si sarà calmata mi proporranno qualcos'altro. Ne sono certa.'

'Mi ha chiamato Holly, sembra che ci siano altre brutte notizie in arrivo.'

La guarda serio, Sam lo fissa di rimando senza smettere di lavare le melanzane.

'Qualunque cosa sia la supereremo.'

'Sam, puoi sederti? Credo che a questo punto ne dobbiamo parlare.'

Sam si asciuga le mani ed esegue, aggira il bancone e si siede su uno degli sgabelli accanto a Kevin, finalmente comincia a ragionare.

'Parliamo.'

'Voglio che mi ascolti fino alla fine ok? Niente scenate, ho bisogno della tua attenzione.'

Qualcosa le dice che non si preannuncia niente di buono.

'Ci ho pensato molto, e so già che non sarai d'accordo. Ma le cose si stanno complicando, più del previsto Sam.' 

Sospira 

' Sembra che siano coinvolte altre persone in questa faccenda, altri che si preparano a parlare, notizie vere questa volta. Holly sta provando a capire se è possibile comprare il loro silenzio ma ancora non si sa, quindi non c'è molto tempo: dobbiamo farlo domani al massimo.'

Sam lo guarda senza capire.

'Fare cosa?'

'Pubblicare una dichiarazione congiunta che dica che ci siamo lasciati.'

Resta immobile, cristallizzata.

'So che non sei d'accordo Sam, e fidati quando ti dico che ti amo ancora di più per questo ma non cambia il nocciolo della questione. Tu non hai nessuna colpa di tutto questo casino, e trascinarti affondo con me è inaccettabile. Non cambierà nulla fra noi, resteremo insieme, e tutto resterà come è adesso. Dovremo solo evitare di vederci per un po', perché sembri credibile, i giornalisti mi staranno addosso quindi per un po' vivrai in albergo o se preferisci ti prenderò in affitto un appartamento....'

Kevin continua a parlare, ad illustrarle nei minimi dettagli come sarà tutto diverso, per quanto finga di credere che non cambierà assolutamente nulla, ma Sam non lo sta più ascoltando. 

Non riesce a crederci, quella che gli sta prospettando non può essere la loro migliore opzione: la sta lasciano. Di nuovo.

Non importa quale sia il motivo, non importa se anche questa volta è per cause di forze maggiori, il risultato non cambia ! Lo sente parlare in sottofondo, ma nella sua testa c'è troppo rumore per potere seguire i ragionamenti logici e concreti che sicuramente sta sciorinando. Ha il cuore che le scoppia, non può essere vero.

Salta giù dallo sgabello e comincia a tempestarlo di pugni, non le interesse cosa colpisce, petto, braccia , naso, spalle, non le interessa se le fanno male le mani, vuole solo colpirlo. Ripetutamente. 

Non può avere già rinunciato a loro, glielo urla in faccia. Gli urla che è un codardo. Gli urla che non può decidere di nuovo per lei. Urla che lo odia, perché anche senza volerlo le ha spezzato di nuovo il cuore. 

Continua a picchiarlo fino a quando Kevin le intrappola le mani e se la stringe contro a forza, sussurrandole all'orecchio di calmarsi, che andrà tutto bene, ma lei riesce solo a piangere e singhiozzare, come una bambina.