Due occhi grigi si spalancarono nel buio della notte.
Draco si tirò su dal letto a baldacchino e guardò verso la finestra chiusa.
Era madido di sudore, sentiva il lenzuolo appiccicato al suo corpo.
Si passò una mano tra i capelli platinati, scomposti dopo l'incubo che aveva fatto. Mise a terra i piedi, ancora incerto se era finalmente sveglio oppure no.
Arrivò alla finestra e appoggio' le mani sul davanzale, sospirò, si girò e trovò una brocca con un bicchiere sul tavolino.
Si verso' un po' di acqua e la ingoio'.
Il liquido gli brucio' la gola come fuoco.
Non era possibile. Non era possibile che fosse tornato. Non dopo quindici anni. Non ancora una volta.
Troppe cose si erano perse.
Troppe persone innocenti avevano pagato.
Si mosse e decise di andare a fare una doccia per tornare alla realtà.
Scese frettolosamente a fare colazione. In casa nessuno sveglio. O meglio:i servi erano già in fermento, agitati ancora di più dopo la sua apparizione nelle cucine.
Sorrise tra sé.
Gli piaceva tantissimo l'effetto che faceva sulle persone, specie su quegli inutili servitori.
Dopo un'abbondante colazione, si diresse verso il Ministero, dove lavorava come addetto alla biblioteca.
Aveva avuto fortuna a trovare quel lavoro che adorava. L'aveva aiutato a rimettere insieme i pezzi del suo Ego dopo la guerra e la sconfitta di Voldemort e la conseguente incarcerazione di suo padre.
Strano, perché quella appassionata di libri era sempre stata la So-Tutto-Io.
Draco si fermò in mezzo alla strada. Quel pensiero l'aveva attraversato come un fulmine.
".. E togliti idiota!!" gli sbraito' un omone dal finestrino.
Rimase senza parole e non poté che risalire sul marciapiede.
La Granger.
Erano quindici anni che non ci pensava più. Al suo sguardo carico di odio e di disprezzo che aveva incrociato quando se n'era andato con sua madre prima che si scatenasse l'inferno su Hogwarts.
Meccanicamente raggiunse il Ministero e si infilò in ascensore per scendere al 15° piano. Al 7° piano sali' una ragazza piuttosto bella, che non aveva mai notato. Aveva lunghi capelli castani, riccioli ribelli... Da dietro sembrava proprio la Granger. Si girò ed... era Lei!! O almeno lui pensava di averla vista. Quando riuscì a mettere a fuoco la ragazza, e a notare che non era la Granger, si accorse che gli stava parlando. Riuscì solo a farfugliare qualcosa.
"Signor Malfoy ha capito?? La vuole il Ministro nel suo ufficio. Ma cos'ha stamattina? La vedo strano...."
"No, mi scusi signorina....?" fece lui con un sorrisetto.
"Andromeda Dickens, ma non ci provi neanche. L'aspetta il Ministro urgentemente!"
"Si.. Mi scusi... Ho solo mal di testa. Passerà. Grazie per avermi avvisato."
"Bene, io scendo qui. Vada subito."
Draco non seppe far altro che annuire. Premette il pulsante del 20°piano, dove si trovava l'ufficio del Ministro. Appena si trovò davanti alla porta in mogano scuro, finemente i tagliata con grifoni e fenici, degluti'. Gli sembrava di soffocare. Degluti' di nuovo e si fece coraggio.
Il coraggio non era mai stato il suo forte. Alzò la mano ma prima di toccare le nocche sulla porta, quella si aprì.
"Venga... Venga Malfoy. La stavo aspettando"
"Ministro..."
"Malfoy non le farò giri di parole. Abbiamo bisogno di lei, della sua bravura ed esperienza dopo 15 anni da noi."
"Sono onorato del suo interessamento." fece Draco inchinandosi leggermente.
"Aspetti Malfoy. Aspetti ad essere felice del mio interessamento,perché quello che le chiedo è di andare in altra sede a portare le sue capacità... Vengo al punto. Le comunico che la sua nuova sede di lavoro sarà Hogwarts."
Draco vacillo' e se possibile sbianco' ancora di più.
" La vedo sorpreso, signor Malfoy.. Ma abbiamo bisogno di lei per risolvere il grosso problema che si è verificato nella grande biblioteca. Qualcuno si è introdotto nella sezione proibita, ha ucciso Madame Pince, la bibliotecaria ed ha trafugato alcuni libri di negromanzia. Data la sua conoscenza della suddetta biblioteca, vorremmo sapere da lei quali libri mancano e se sia il caso di organizzare un piano di difesa eventuale. "
Draco degluti' nuovamente. Tornare ad Hogwarts? Dopo quello che era successo? In fondo il compito non era poi così difficile. E poi gli dispiaceva per Madama Pince.. anche se non gli era stata mai molto simpatica. I suoi pensieri si sovrapponevano alla voce del Ministro. Senti' solo la parte finale...
"E il suo compito terminerà. Vada il più presto possibile, la prego. La stanno già aspettando."
Aspettando? Ma chi? Quando se n'era andato non aveva lasciato amici.
Riuscì solo a balbettare incerto:"Gra... Grazie, Ministro. Sarà orgoglioso di me."
Giro' sui tacchi e uscì. Appena fuori dalla porta si sedette su una panca accanto all'ascensore e si prese la testa tra le mani.
Hogwarts.
Il suo sogno.
Il suo incubo.
Decise di tornare a casa e fare le valigie. Ora doveva dirlo ai suoi.

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Il bibliotecario - Dramione
FanfictionDopo 15 anni tutto nel mondo della magia è cambiato. Draco si è trovato un buon lavoro al Ministero, Harry si è sposato con Ginny, Hermione è rimasta ad Hogwarts. Ma un nuovo pericolo incombe sulle loro teste e li porterà a riunirsi di nuovo per sal...