In quel momento fu come se il tempo andasse al rallentatore: Draco che guardava Hermione che si stava liberando dall'incantesimo, Hermione che guardava verso l'incantesimo lanciato dal Negromante e ancora troppo rigida per fare qualcosa,Harry che cominciava a correre verso Draco, la McGranitt che si tappava la bocca con una mano, Narcissa che urlava qualcosa verso suo figlio e il Negromante che con un ghigno ancora più orribile vedeva il suo incantesimo andare verso il ragazzo biondo, pregustando già la vittoria. Draco pensò che se mai fosse uscito vivo da quello scontro,avrebbe sposato Hermione prima possibile; Hermione pensò che se ne fosse uscita tutta intera, avrebbe voluto passare il resto della vita con Draco, ovunque il Ministero li avesse mandati; Harry pensò che non era giusto che la sua amica soffrisse ancora per la perdita di qualcuno e Neville non voleva che Draco morisse, in fondo si era dimostrato una brava persona; la McGranitt non pensava a nulla e Narcissa già piangeva. Quando la saetta verde stava per colpire il ragazzo, la luminescenza di una stella nera si frappose tra lui e l'incantesimo,assorbendone la potenza distruttiva: Draco, sbilanciato, cadde a terra,Hermione si rialzò prontamente, Harry frenò la sua corsa. Tutti catalizzarono la loro attenzione su quel miracolo. Lentamente la bacchetta di sambuco prese forma e si posizionò di fronte a Draco: "Draco, ricordi? Una volta ti salverò e una sola....mi sembrava il momento opportuno!" Draco allungò la mano e prese la bacchetta, la strinse, venendo trafitto da cento, mille aghi, ma non mollò la presa e sentì di nuovo la voce: "Draco...l'amore...ma l'amore che serve è quello assoluto, come l'Avada Kedavra, cioè quello di una madre per il proprio figlio (Narcissa– pensò Draco); poi serve l'amore passionale, come l'Imperio, che tiene in ostaggio il cuore (Hermione- e il suo sguardo si intenerì, ma solo un istante);e poi serve l'amore di uno per tutti e due che come il Cruciatus, può far stare male le persone coinvolte.. (Ma sono io!).Io ti servo come catalizzatore e sarà veramente la fine" Draco aveva la soluzione. Come aveva fatto a non averci pensato prima! Loro avrebbero potuto porre fine a tutto questo. Alzò lo sguardo e videche i professori erano nel frattempo giunti a sua difesa e che stavano impegnando il Negromante: si concentrò ed entrò nelle menti delle sue donne."Ho bisogno di voi...la bacchetta mi ha indicato la via." Hermione e sua madre fecero un breve cenno del capo. Si trovarono al centro del cortile, Draco con le sue donne accanto. Hermione lo guardò: "Ti amo, Draco" mormorò con gli occhi lucidi, la voce tremolante, certa che lui lo sentisse, forse, per l'ultima volta. Narcissa guardò il suo ragazzo: "Sono fiera di te" mormorò con gli occhi ancora lucidi dalle lacrime che erano uscite poco prima, orgogliosa finalmente di essere riuscita a dirglielo. Draco strinse la mascella: non poteva, non voleva dare adesso sfogo alle sue emozioni. Era giunto il momento di finire questa storia, ogni attimo di debolezza poteva essere fatale; si limitò a stringere le mani delle due donne che aveva accanto. Una goccia di sudore freddo scese lentamente dalla sua fronte, attraversando la tempia, sfiorando la guancia e andando a morire sul colletto della camicia che indossava sotto il mantello: adesso era giunta l'ora di dimostrare chi fosse davvero Draco Malfoy. Dopo l'ennesimo "Stupeficium" ai danni del Negromante, che cominciava ad essere stanco ("Maledetto questo corpo!" pensava quello intanto) in un silenzio irreale l'attenzione venne spostata sul terzetto, che si era stretto sugli scalini, a protezione dell'entrata della scuola. Draco aveva spiegato alle sue donne cosa avrebbero dovuto fare. Questa era davvero l'ultima possibilità. Le guardò entrambe, prima l'una e poi l'altra. E dai suoi occhi color del ghiaccio trapelarono finalmente i sentimenti che lo legavano a quelle meravigliose creature. Poi la sua attenzione ritornò sul campo di battaglia, il suo sguardo si irrigidì; davanti a lui c'era suo padre, non avrebbe mai potuto ucciderlo...ma sapeva anche che non era più lui, era diventato una minaccia per tutto il mondo magico. Andava fermato. Aprì la bocca ma non ne uscì alcun suono,all'improvviso non riusciva ad articolare parola. "Draco...è la nostra occasione!" gli urlò in testa la bacchetta. In Draco si accese il fuoco della vendetta, per tutti coloro che erano morti, e della giustizia, per punire chi aveva osato tanto. La sua voce aveva un tono quasi cavernoso quando parlò. "Madre....." "Avada Kedavra...." disse Narcissa, trattenendo l'incantesimo sulla punta della bacchetta "Hermione....""Imperio...." "E ora tocca a me.... Cruciatus!" Narcissa appoggiò una mano sulla spalla di Draco, come allo stesso tempo aveva fatto Hermione, e dalle bacchette uscirono i flussi colorati, che questa volta si unirono subito e formarono attorno ai tre maghi una bolla traslucida; la manica di Draco si strappò,facendo intravedere il simbolo sul braccio di Salazar Serpeverde che splendeva e proiettava una luce verde nella bolla, forza di tutti coloro che erano morti nella precedente battaglia; poi, una saetta di energia bianca andò a colpire il Negromante e lo avvolse nelle fiamme fredde dell'incantesimo. Questa volta se possibile il nemico urlò ancora più forte, emettendo degli ultrasuoni che entrarono nelle orecchie di tutti, spaccando letteralmente tutti i vetri della scuola e facendone tremare le fondamenta; la bocca di Lucius si spalancò all'inverosimile mentre si contorceva e si gettava a terra nel vano tentativo di liberarsi dal fuoco bianco. I tre maghi erano stremati dalla lotta e dalla forza che ci voleva per mantenere gli incantesimi e speravano che tutto finisse in fretta. Dopo una manciata di secondi, che parvero secoli, il Negromante si trasformò,lasciando intravedere la sua vera forma: un Hodag, che crebbe a dismisura,sovrastando i maghi e il castello, diventando talmente grosso da esplodere in una miriade di scintille rosse.
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Il bibliotecario - Dramione
Fiksi PenggemarDopo 15 anni tutto nel mondo della magia è cambiato. Draco si è trovato un buon lavoro al Ministero, Harry si è sposato con Ginny, Hermione è rimasta ad Hogwarts. Ma un nuovo pericolo incombe sulle loro teste e li porterà a riunirsi di nuovo per sal...