Risveglio

912 25 0
                                    

Draco era immerso in un'oscurità fluida. Sapeva che stava dormendo, ma i suoi sensi erano vigili; vide una luce tremolante da lontano, e una voce femminile lo chiamò: "Draco...Draco...vieni da me" Incerto sul da farsi provò a muovere un passo verso la luce. D'un tratto si illuminò fiocamente una specie di sentiero; passo passo arrivò vicino a quella bolla di luce. Guardò dentro. C'erano due pezzetti di legno che giravano in tondo; Draco li guardò meglio: erano due pezzi di una bacchetta, bitorzoluta ognuna in tre punti. Sapeva benissimo cosa fosse, l'aveva tenuta in mano, anche se per poco tempo: la bacchetta di sambuco. Draco sussurrò:"Sei tu...sei tu che mi hai chiamato... tutte queste notti..." "Si Draco... tu sei mio...io sono tua....anche se dopo l'incantesimo che mi avevi fatto ero passata nelle mani di Potter" "L' Expelliarmus!" esclamò Draco "Si Draco... io ero tua ma hai rinunciato a me per un bene superiore...io mi sono piegata alla tua volontà aiutando Potter.. e poi quell' idiota mi ha spaccata in due" "Ma io non posso.." "Draco.. non mi sarei risvegliata se tu non fossi in pericolo" "Ma io non ho nulla a che fare con la magia nera o Voldemort.. non più ormai..."Chiuse gli occhi con forza "Non ho bisogno di te" "Oh sì – fece la bacchetta sibilando – si che ne hai" Lui scosse la testa "Draco..ho poco tempo...il pericolo che incombe su di te porterà il mondo magico alla terza guerra se non lo fermiamo...insieme!" Draco riaprì gli occhi, notando che la luce si era intensificata. "Ho bisogno di te Draco...ho bisogno del tuo sangue per rinascere" a quelle parole il braccio di Draco si infiammò di nuovo. Lui si tolse la camicia per vedere con orrore che il Marchio Nero era ricomparso; preso dal panico si prese l'arto e lo strinse "NO!"- urlò- "Non voglio!" "Guarda bene Draco- sussurrò di nuovo la bacchetta- guarda il mio potere" il Marchio svanì e si trasformò nell'emblema di Salazar Serpeverde "Non sei più marchiato. Ora hai in te il simbolo della tua casata e la forza di chi gli appartiene, per sconfiggere questo nemico" "Ma... tu hai fatto questo?" "Non ho molto tempo...potrei fare molto di più per te...ma da quando rinascerò, potrò aiutarti una sola volta, poi dovrai farmi tornare dalla mia legittima proprietaria...la Morte" "Certo, te lo prometto" "Bene, ma dovrai essere forte... e fiero... e pensare a tutti coloro che ti amano, visto che dovremo scontrarci con un nemico potente" "Chi?" Una nebbiolina rossa dentro la bolla compose un profilo, per lui fin troppo familiare. "Lucius Malfoy Draco. Tuo padre" "Mio padre?" E poi tutto tornò buio.

Il bibliotecario - DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora