Dolore

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"Vieni...vieni da me.. io e te siamo una cosa sola...vieni...ricongiungiti a me..." Draco si tirò su dal letto e questa volta la voce si ripeté. "Vieni...vieni da me.. ti sto aspettando" alla fine del sussurro Draco sobbalzò per il dolore. Il suo avambraccio sinistro si era incendiato; scese dal letto e andò in bagno, fece scorrere l'acqua gelida e ci mise dentro l'arto offeso. Che Salazar gli stava succedendo? Strinse i denti per non urlare e sotto lo scroscio freddo intravide il simbolo. Quello che non c'era più da anni, riaffiorava ora sotto la sua pelle; Draco si spaventò ma per il momento non avrebbe detto niente a nessuno. Il dolore era continuo e sembrava aumentare ad ogni respiro. Gli catturava ogni fibra, ogni pensiero, ogni minimo movimento era una tortura. Dopo ore si accasciò vicino al lavandino e rimase lì, con il braccio immerso nell' acqua fredda fino alle prime luci dell'alba, quando il sonno lo vinse. Nella sua testa dolorante sentiva il rumore insistente di un tamburo. Si svegliò mentre i servitori della scuola aprivano la porta della sua camera; guardò fuori: era giorno inoltrato. Si rese conto di dov' era e di cosa stesse facendo, ed ebbe la prontezza di coprirsi con il suo accappatoio, come se fosse appena uscito dalla doccia. Si ricompose e aprì appena la porta del bagno: insieme ai servitori c'era anche Hermione, che notò immediatamente la sua espressione sofferente.

"Che succede Draco? E' mezzogiorno passato, non ti ho visto e quando sono venuta a bussare alla tua porta non mi hai risposto...in più sulla tua porta c'era uno strano incantesimo...ho dovuto chiamare i servitori..." "Non sono stato bene stanotte, preferirei riposarmi oggi." "Scusami.. ero solo preoccupata" Girò sui tacchi e fece per uscire. "Grazie per esserti preoccupata per me" le disse lui di rimando. Appena solo, Draco si guardò l'avambraccio. Era sempre il suo solito avambraccio, con la pelle un po' più rugosa dove era stato cancellato il simbolo dei Mangiamorte. Ci passò un dito. Stava impazzendo o era solo un sogno? Un sogno molto reale, comunque.

Il bibliotecario - DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora