Epilogo

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Un timido raggio di sole si faceva largo tra le pesanti tende della camera da letto, andando a colpire l'occhio della ragazza che stava riposando. Con una smorfia Hermione Granger sbatté le palpebre e si stiracchiò, pronta ad iniziare una nuova giornata; guardò accanto a sé il ragazzo che dormiva beato, con i capelli biondi sparsi sul cuscino, lo stesso sole che aveva svegliato lei che gli accarezzava la curva morbida della schiena, e la bocca leggermente aperta da cui usciva un ronfare leggero. Hermione non riuscì a trattenere una risatina: adesso russava pure! Si girò verso la sveglia (invenzione babbana) e si rese conto che giorno era. Si avvicinò a Draco e gli sussurrò: "Buongiorno" e lui per tutta risposta mugugnò qualcosa e allungando il braccio la strinse a sé, respirando l'aroma dei suoi capelli. "Draco...buongiorno" lui non reagì, limitandosi ad aprire un occhio per metà. "Sai che è l'ora di alzarsi, vero?" "Mmmm... ma io sto tanto bene qui..." mormorò lui stringendola ancora di più. "Anche io...ma sai che giorno è oggi?" "Il giorno che passeremo a letto?" "Draco!" fece Hermione ridendo e assestandoli un piccolo pugno sulla spalla. Lui sorrise e lei pensò che era davvero bello. "No.. mi dispiace deluderti... anche perché c'è una persona che ti sta aspettando già da un po'...." Draco si riebbe da torpore del sonno e dalla beatitudine che gli dava il contatto del corpo e del profumo di lei, spalancò gli occhi, alzandosi come se l'avesse punto uno Schiopodo e dirigendosi in bagno. "Per Salazar, sono in ritardo, sono in ritardo, sono in ritardo!" Hermione si buttò in una risata di pancia, arrivando persino a ributtarsi indietro nel letto, da quanto rideva, sentendo Draco che invocava Merlino e appellava gli abiti per quel fatidico giorno. Quando lui riemerse vestito e pettinato, lei lo guardò con le lacrime ancora agli angoli degli occhi, facendogli cenno di andare da lei; quando si avvicinò, lo prese per la cravatta e lo abbassò alla sua altezza, appoggiando appena le labbra sulle sue. "Buona fortuna!" gli sussurrò a fior di labbra, scompigliandogli i capelli. "Spero di non averne bisogno. Ci vediamo dopo..." Prese la metropolvere e si diresse al camino del corridoio, scomparendo poco dopo. Hermione ricominciò a ridere per l'innocente scherzetto che aveva fatto a Draco: quel giorno avrebbe dovuto cominciare la sua carriera da Auror, ma lei aveva messo la sveglia un'ora prima. Draco intanto era arrivato al Ministero e aveva preso l'ascensore per arrivare al piano dell'ufficio di Harry, mentre nella sua mente si affollavano scuse plausibili per giustificare la pessima figura che avrebbe fatto proprio quel giorno. Arrivò davanti alla porta di Harry e si diede un contegno, bussando; ma nessuno rispose: allora cominciò a sudare freddo, convinto che San Potter non gliela avrebbe fatta passare liscia. Dopo un paio di minuti, si convinse ad aprire la porta e vide l'ufficio vuoto; dopo il primo momento di sconcerto, la sua attenzione fu attirata dal grande orologio che stava appeso sopra il caminetto e capì al volo cos'era successo. "Granger, questa me la paghi!" disse ridendo anche lui, finalmente, e sedendosi su una delle poltrone.

Salve a tutti miei piccoli lettori! No, sto scherzando ovvio! Non mi sono mai permessa di fare un angolo autrice perché mi dispiaceva interrompere il flusso della storia ma adesso eccomi qua! Ringrazio tutti voi per avermi sopportato e supportato fino alla fine di questa strampalata storia, sia a chi ha letto in modo silenzioso, sia a chi ha fatto commenti, sempre graditissimi!(Mi hanno fatto sentire importante!) Non credevo di arrivare a tante letture, pensate che ho cominciato a scrivere solo per le mie ragazze, una in particolare, vero ChiaraLupin60? Nonostante le difficoltà di tempo e di idee ce l'ho fatta! Ho deciso di finire oggi la mia storia come omaggio a uno dei personaggi...come sapete, oggi è il giorno in cui i genitori di Harry vengono uccisi da Voldemort... e mi sembrava giusto finire qui la mia narrazione. Ma adesso i ringraziamenti più importanti: ringrazio Hermione Granger e Draco Malfoy per avermi permesso di dare un'occhiata a uno dei tanti futuri possibili dopo la battaglia di Hogwarts. Devo dire la verità, mi dispiace molto aver messo il punto a questa storia, ma da qui in avanti i nostri personaggi potranno cavarsela da soli.. o no? A presto SilviaRosi3

Il bibliotecario - DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora