Finisco di vestirmi ed esco, entro in un negozio di giocattoli e prendo un piccolo regalino, spero gli piaccia. Non ho il tempo di entrare dentro casa e di chiudere la porta che arriva correndo Ermal. "Papà, dove sei stato?" Dice prendendomi la mano. "A farti un bel regalino", ci sediamo sul divano. "Chiudi gli occhi", le sue mani si appoggiano su i suoi occhi e io prendo il primo regalo. "Apri".
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"Che bello! Cos'è?" Lo prende e lo apre. "È un album delle figurine del tuo cartone preferito, tieni ti ho preso cinque pacchetti di figurine". "Grazie", le prende e ne apre una. "Chi hai trovato?" "Pumbaa, Nala, Simba, Zazu, le tre iene brutte e cattive, Scar e queste due sono tagliate". "Le vogliamo mettere adesso?" Lui annuisce e andiamo sul tavolo. "Come si mettono?" "Allora è facile, devi girare la figurina e dietro c'è un numero, dove c'è il numero la va messa la figurina". "Le metti tu? Io non ho ancora capito come si fa", sorrido e lo aiuto. "Vogliamo aprire un altro pacchetto?" "Si", restiamo tutto il pomeriggio ad aprire i pacchetti. Per fortuna non ha trovato nessun doppione. "Vuoi la merenda?" Lo guardo e apro un mobiletto in alto. "Si". "Vuoi il budino alla vaniglia o i choco fresh?" "Choco", lo prendo e tolgo la carta. Lo guardo, legge il riassunto della storia e nel mentre mangia tutto felice la barretta di cioccolato della Kinder. "Ne vuoi un po papà?" Avvicina la barretta. "No", sorrido e vado in camera da letto, prendo la valigia e la apro, questa sera si parte, si va a Milano per un mio concerto. Prendo i suoi vestiti, li piego e li metto dentro. "Che fai?" "La valigia". "Dove si va?" Si siede sul letto. "A Milano, c'è un nuovo concerto da fare". "Posso salire sul palco?" "Si, però non potrai stare più di tanto". "Va bene".
