15.Nico

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*Credit to @Maccalon for the picture*

Nicosi voltò e si ritrovò la sorella di fronte. Stava là, con un ariaallo stesso tempo sorpresa e scioccata. Aveva l'affanno, come seavesse corso poco prima (cosa che gli fu confermata quando videdietro di lei Frank riprendere fiato).

-Checosa stavate facendo?!- disse la figlia di Plutone. Quando notò gliocchi di Nico ancora rossi per il pianto, corse da lui e lo strinseal petto guardando Will arrabbiata.
-Che cosa gli haifatto?!-

-I-ioin realtà..- rispose Will, alzando le mani istintivamente, cercandodi giustificarsi.

-Hazelnon saltare alle conclusioni..- disse il figlio di Ade divincolandosidalla sua stretta -Non mi ha fatto niente... Anzi... Mi sonoallontanato per pensare un po' e Will è venuto a cercarmipreoccupato... E beh mi ha trovato in questo stato..-

-Oh...beh...scusamiWill..- disse dopo un attimo la figlia del dio degli Inferiguardandolo e il figlio di Apollo rispose con un sorriso imbarazzato.

-..Mi hai fatto prendere un colpo.. Non ti ho più visto in sala e misono preoccupata..-
Hazel aveva già affrontato un periodonel quale non sapeva dove il fratello fosse e viveva ogni giorno conla paura di poterlo perdere di nuovo.

-Scusami..Non dovevo..- disse Nico -Ma adesso è tutto apposto, ok?- aggiunsepoi e lei annuì.

-Neparliamo meglio quando torniamo alla nostra cabina, ok?- gli sorrisela sorella e lui annuì di rimando.

Poisi alzarono tutti e si avviarono verso le cabine insieme.
Niconon sapeva proprio che cosa gli era preso poco prima... Aveva apertoil proprio cuore e aveva parlato liberamente di tutte le cose che loaffliggevano da una vita ad un ragazzo che conosceva dapoco...nemmeno ad Hazel aveva detto tutte quelle cose e lei era suasorella.. Il figlio del dio degli Inferi non capiva.. Era come se leparole dolci e incoraggianti di Will e i suoi occhi sinceri gliavessero sbloccato qualcosa dentro.. Si sentiva leggermente inimbarazzo anche perché gli aveva raccontato di Percy... Comunque ilragazzo gli era sembrato veramente interessato e non sconvolto dallesue parole...

Loguardò sottecchi mentre camminavano. Chissà davvero che cosa gliera preso..

Dopopoco arrivarono nella piazza di fronte alle varie cabine dove era incorso un via vai pazzesco. Probabilmente il ballo era finito (Quantoerano stati al molo?!) e tutti i ragazzi stavano cominciando adandare nelle proprie abitazioni. Nico scorse vari semidei greci,mostrare ai romani i propri alloggi fieramente.

-Bene..Ecco...- Will gli si avvicinò -Grazie per la serata... E per ilresto..- lo guardò con fare allusorio.

-D-dinulla... Grazie a te..- rispose lui arrossendo e i due si salutarono.Nico lo vide andare via e poi la sorella si rivolse a lui dopo aversalutato pure lei Frank.

-Adessonoi parliamo- gli disse severa e il figlio di Ade fu costretto adacconsentire mentre entravano insieme nella loro cabina.

Appenaentrarono e la sorella di Nico chiuse la porta e cominciò con il suointerrogatorio.
Nico le raccontò una mezza verità epurtroppo ebbe l'impressione che la sorella avesse intuito qualcosa.

-Mmm...capisco...Maquindi...Ecco..- disse e fece una pausa, per poi guardarlo - Will tipiace? Perché da come ne parli..-

Luiavvampó: -Hazel ma che dici!? Siamo solo amici..-

-Sarà..-ridacchió lei -Comunque ho capito, bene, menomale hai risolto....Adesso vado in bagno e mi sistemo per andare a letto.. Sonodistrutta.. Pensavo che un peggior ballerino di Frank non potesseesistere e invece.. Leo è decisamente peggiore!- lui riseconcordando con lei. Poi la lasciò andare a sistemarsi.

Sisedette sul letto e si guardò allo specchio. I solchi lasciati dallesue lacrime erano ancora leggermente visibili sulla sua pellepallida. Si toccò la guancia dove poco prima aveva poggiato la manoil figlio di Apollo.. Quel ragazzo irradiava calore puro.. glisembrava ancora che la sua pelle fosse calda del suo tocco..

Sospiròe si abbandonò sul letto.

Dopoche la sorella fu uscita, si preparò lui e, dopo essersi sistemato einfilato nel suo letto, sentí Hazel alzarsi e venire vicino a lui.

-Nonho mai dormito con mio fratello..- gli disse.

-Io...-stava per aggiungere che da piccolo lo aveva fatto con Bianca ma leilo zittí.

-Nonlo dire.. Lo so- lo abbracciò -Ti voglio bene fratello...e sappi checi sarò sempre pure io per te-

Nicola lasciò fare e le accarezzó i capelli ricciuti: -Grazie... Valeanche per me...-. Poi entrambi chiusero gli occhi e si abbandonaronotra le braccia di Morfeo.

***

Lamattina dopo fu svegliato dalla voce di sua sorella. Si alzòmugolando e si mise a sedere sul letto. La guardò: la sorella eragià pronta e aveva già preparato la sua valigia.

-Devirisolvere questa cosa del sonno pesante.. - gli disse.

-Scusami..Buongiorno comunque...- disse e nel mentre si stropicció un occhio.

-Buongiorno-rise lei -Sappi che, comunque, parli nel sonno- gli fecel'occhiolino.

Laguardò arrossendo e si alzò di scatto chiedendole subito che cosaeffettivamente avessedetto. Lei si limitò ad ignorarlo ridendo.

Sivestì e si sistemò, rinunciando ormai a farsi rivelare da Hazel checosa avesse detto durante il sonno.
Uscirono insieme e andarono afare colazione. Pranzarono al loro tavolo insieme a Frank che erastato invitato dalla sorella. Parlarono poi del più e del meno finoalla fine della colazione.

Appenasi alzò dal tavolo, i suoi occhi incrociarono quelli di Will. Ilragazzo infatti si era avvicinato al suo tavolo. Arrossìleggermente: -Hey.. Buongiorno...- disse.

-BuongiornoNico... Come va?- disse in un modo che faceva intendere che si stesseriferendo al discorso che avevano avuto la sera prima al molo.

-Moltomeglio... Grazie..-

-Capisco...Perfetto... Beh ecco... Nico.. Mi chiedevo se per caso ti andassedi... - Arrossì leggermente -... Venire a fare un giro con me.. Oggipomeriggio.. Niente di formale,eh! E ovviamente solo se ti va! Non sose.. ecco.. se hai altro da fare.. !- chiese leggermente nervoso eimbarazzato.

Nicoci pensò su e poi annuì. Era stato bene con Will e adesso potevaessere sé stesso con lui, cosa che lo tranquillizzava parecchio.

Appenaacconsentì, Will sorrise contento e lo ringrazio'. Poi lo salutó egli diede appuntamento a dopo.

Dopoche se ne fu andato, Nico si voltò e si ritrovò dietro Hazel conun'espressione parecchio maliziosa. Leggermente rosso le disse chenon era successo niente di che e lei rise.

***

Eragiunto così il momento di salutare i semidei romani. Chirone e ilSignor D. fecero un discorso di fine evento e tutti i ragazzi sisalutarono, dandosi appuntamento al sabato successivo. A Nuova Romainfatti si sarebbe tenuta la seconda serata in onore dell'unione peri due campi.

Comeall'andata, Jason e Nico furono incaricati di scortare i semideiromani. Superarono insieme l'albero del Vello d'oro e siallontanarono dai confini del Campo Mezzosangue dove dei bus con suscritto SPQR, li stavano aspettando.

Idue salutarono tutti e Nico si soffermó un po' nei saluti con lasorella. Lui le promise che l'avrebbe chiamata al più presto e leiche non avrebbe fatto cose 'pericolose' con Frank(una qualsiasi altraparola avrebbe fatto svenire la semidea). Poi lui e Jason liguardarono salire sui bus e andarsene in direzione del Campo Giove.


[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora