23.Will

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*Credit to @noblemoon for the picture*

Willstava sognando. Sapeva che in quel momento non doveva essere contentodella situazione o non doveva sentirsi emozionato, ma stare attaccatocosì a Nico..

Siera preoccupato tantissimo quando lo aveva sentito urlare e caderedal letto. Era corso da lui e... Vederlo così scosso lo aveva fattoimpazzire. Voleva proteggerlo, quel ragazzo non doveva soffrire cosìtanto e Will non voleva che soffrisse o che si sentisse triste, maipiù.
Lo aveva stretto a lui cercando di aiutarlo... E poi gliaveva proposto di rimanere così. Forse... Forse la sua presenza loavrebbe aiutato. Per lui avrebbe fatto qualsiasi cosa, veramente.

Riuscivaa sentire il corpo del figlio di Ade premere sul suo. Lo stringeva eaveva appoggiato il mento sui suoi capelli mentre il ragazzorespirava sul suo petto. Il suo profumo gli riempiva le narici e ilbiondo se ne beava... Non avrebbe saputo descrivere il mix diemozioni che gli turbinavano dentro.

Dopoun po' sentí allentarsi il respiro di Nico e intuì che si fosseaddormentato. Sembrava si fosse tranquillizzato.
Will gliaccarezzò piano la testa, coccolandolo lentamente. Stare così conlui... Lo mandava al settimo cielo... Si disse che sarebbe volutorimanere così per sempre.. Stretto al ragazzo che amava.. Al ragazzoche avrebbe voluto con sé per il resto dei suoi giorni.
Pensandocosì, dopo un po' si addormentó pure lui, con un sorriso beato sulvolto.

***

Ilgiorno dopo, come al solito, fu svegliato da un raggio di sole cheentrava dalla finestra.
Inizialmente non capí dove fosse. Infattinon riconobbe subito la stanza... Leggermente buia, con mobili scuridi una forma particolare, le tende nere... Poi ricordò dove fosse eanche il perché fosse lì. Provo' a mettersi a sedere ma sentì unpeso sul petto. Il figlio di Ade infatti aveva la testa appoggiata alsuo petto e sentiva che pure una gamba del semidio stava sopra lapropria. Avvampó appena se ne rese conto e sperò con tutto séstesso che il suo corpo non lo tradisse (quella situazione infatti lostava facendo particolarmente emozionare diciamo...).

Ilviso del figlio del dio degli Inferi era voltato verso di lui eriusciva quindi a studiarne il volto. Era bellissimo come sempre... Ecosì innocente... Allungò istintivamente una mano sul suo viso e loaccarezzò sorridendo, facendo leggeri cerchi sulla sua guancia conil pollice.

Stettecosì per un po' e si beó del momento. Poi sentí bussare alla portae aprire violentemente. Dopo qualche secondo, una voce chiamò Nico:-Nico!! Forza, sveglia!- avvertì poi dei passi e sbiancó.

Appenasentí il trambusto e appena si sentí chiamare, pure il figlio diAde si alzò. Tirò su la testa e sbatte' gli occhistropicciandoseli.
Will lo guardava sorpreso e poco dopo sipalesó la persona a cui apparteneva la voce che aveva parlato pocoprima.
Entrò infatti il figlio di Giove che esordì con unostrozzato: -Stai ancora dormendo eh? Piccolo pigr-... Woooh- avvampóe si immobilizzó mentre fissava i due.

Nicoera ancora mezzo addormentato e si sollevò sulle braccia: -Jason..?-poi notó Will sotto di sé.
Rimasero tutti e tre insilenzio e, mentre il biondo figlio di Apollo avvampava ancora di più, il figlio di Ade si rese conto della situazione e si alzòsobbalzando rosso: -N-non è come pensi Jason!!-

-Tudici? Beh, sai, anche se siete entrambi vestiti... Comunque vi hotrovati a letto avvinghiati, c'è poco da dire. Nico lo sai che ionon mi scandaliz-...-

-Grace,non è andata assolutamente così!!- sbottó Nico rosso.

-S-siJason, ti assicuro..- aggiunse Will -Ieri sera sono rimasto a parlarecon Nico più del necessario e non ci siamo accorti del coprifuoco...Così sono rimasto qua a dormire e..-

-...edato che non volevo farlo dormire nel letto di mia sorella, ho decisodi fargli spazio nel mio, ok?!- aggiunse subito il figlio del diodegli Inferi. Will intuì che il ragazzo non trovava semplice parlaredei suoi sogni.

-Oh...Capisco... Bene... Allora scusate- disse il figlio di Giove mentreridacchiava e si toccava i capelli sopra l'orecchio.

Nicosi era un attimo ripreso e sospirò: -Comunque Jason..... Chevolevi?-

-Semplicementevolevo sentire a che punto eri per fare colazione insieme. Ma vistoche Will è qua, non hai bisogno di me, esatto?- sorrise.

-Esatto...Puoi andare allora... Solo senti... La prossima volta bussa prima dientrare..-

-..Etu chiudi bene la porta!- rise e salutò i due, poi se ne andòtutto contento.

Ilfiglio di Ade sospirò e si rivolse a Will che nel mentre stavaosservando la scena: -Scusami... Cioè scusalo.. Di solito quandosono da solo mi sveglia lui così..-

-Tranquillo..-gli sorrise -Anzi.. Scusami tu.. Dovevo svegliarti..-

-Nonti preoccupare... E... Grazie per ieri..- abbassò lo sguardo-.. Hodormito.. Bene. Senza un brutto sogno dopo che sei venuto qua.. Hafunzionato- lo guardò -Grazie davvero..-

-Nonlo dire nemmeno, mi ha fatto piacere-

Luigli sorrise con quel suo sorriso strano, leggermente inquietante mache a Will piaceva da morire.

Poii due si alzarono e si andarono a preparare. Nico gli offrì unamaglia nera che a lui stava leggermente larga e che invece al biondostava benissimo e si cambiò. Poi, appena furono entrambi pronti, sidiressero ai tavoli.

Simisero entrambi a sedere al tavolo della Casa di Ade e mangiaronotranquilli. Will riusciva a sentire gli sguardi degli altri masoprattutto quelli dei suoi fratelli. Non era difficile infattiintuire che cosa pensassero. Ieri sera non era tornato nei suoialloggi... E stamani si era ripalesato in compagnia del figlio diAde. Immaginava già l'interrogatorio che gli sarebbe toccato unavolta tornato alla sua cabina.
Cerco' di non pensarci e simise a mangiare parlando un po' con il ragazzo che aveva di fronte.

Appenafinirono si alzarono entrambi e si diressero ognuno verso i proprialloggi. Poi si salutarono e si separarono.

Willandò in casa propria e beh... I fratelli cominciarono a farebattutine sceme e a stuzzicarlo, mentre lui cercava invano dispiegare loro come erano andate le cose realmente. Quando intuì cheavrebbero continuato per la loro strada all'infinito, sospirò e andòsorridendo un po' per la loro insistenza, verso la clinica, dove simise a lavoro per tutta la giornata.


[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora