Nico

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*Credit to the artist for the picture*

Dopo che i ragazzi se ne erano andati, la Casa di Ade era molto silenziosa. Non c'erano più le canzoni metal di Jo che risuonavano dalla stanza dei ragazzi o le corse sregolate di Maria per la stanza. Erano tornati, per una settimana, solo lui e Will.

-Mi mancano già- disse il figlio di Apollo.

-Anche a me.. Ma se la caveranno-

-Si... Sono contento che siano andati tutti e quattro... Anche perché Andrew potrà controllare la mia bambina...-

Nico sospirò: -Will... Non è la più la tua bambina... E poi non le succederà nulla.. Non è troppo sveglia per certe cose ma non è di sicuro una sprovveduta..-.

-Sarà sempre la mia bambina.. - disse in tono piagnucoloso -.. E non è che non mi fidi di lei... Non mi fido degli altri..-

Nico sospirò ancora: -Capisco capisco... Comunque, io vado a farmi un bagno..-

Will si bloccò e gli sorrise maliziosamente: -Voglio venire anche io~-

-Will..-

-Eddai amore! È una vita che non abbiamo un po' di intimità io e te... E adesso non ci sono i bambini..-

Nico ci pensò su. In effetti aveva ragione: -E va bene...- sospirò e il biondo esulto'.

Andarono in camera e si spogliarono. Il figlio di Ade cercò di evitare di fissare suo marito per evitare a sua volta di perdere il controllo. Appena si spoglio' corse in bagno e si fiondó nella vasca.

Poco dopo arrivò Will e si mise dietro di lui, facendo aderire la schiena del moro al suo petto. Nico arrossì per ogni tipo di contatto e sospirò.

Will appoggiò il mento sulla sua spalla e lo abbracciò da dietro: -Lo sai che ti amo da morire-

-Lo so... E anche io ti amo..-

-Il mio Death boy~- disse baciandogli il collo da dietro.

-W-Will..- disse arrossendo e mordendosi il labbro. Quel punto era molto sensibile e beh... Era Will a fare tutto ciò.

Il figlio di Apollo gli cominciò ad accarezzare il petto, soffermandosi sui capezzoli. Nel mentre lasciò vari segni sulle spalle e sul collo del re degli spiriti.

-Will...- provo' a dire. Sapeva che così non avrebbe resistito a lungo. Fermò le sue mani e si voltò verso di lui con il corpo. Il biondo lo fissò arrossendo. Nico ancora non si capacitava di come potesse fargli questo effetto.

-Nico...- provo' a dire ma lui lo baciò subito, senza permettergli di andare oltre.

Nel mentre si posiziono' proprio sopra di lui e, agevolato dall'acqua della vasca, si caló sul membro di Will, ormai eretto, fino alla base.

Si lasciarono entrambi scappare un gemito. Nico poi cominciò a muoversi stringendosi al biondo. Quest'ultimo a sua volta mise le mani sui suoi fianci aiutandolo.

Era bellissimo tornare ad essere un tutt'uno con il ragazzo che amava. I loro corpi si muovevano all'unisono e le loro voci rieccheggiavano nella stanza, riempiendola.
L'acqua permetteva ai due di avere un'esperienza ancora più paradisiaca che si godettero fino in fondo.

Will prese poi con una mano il membro di Nico e cominciò a muoverla, facendo gemere ancora di più il figlio di Ade.
Continuarono così finché non vennero entrambi e finché Nico non si accascio' su Will.

-Nico...-

-Will..-

-Mi sei.. Mancato... Anche se tutto questo spreco..- disse alludendo al seme del figlio di Ade che si era ormai disperso nella vasca.

Nico intuì e avvampó: -WILL!?-

Will rise e lo bacio' di nuovo, facendo così incontrare nuovamente le loro bocche che erano state create solo per stare unite così.

***

Per il figlio di Ade fu una faticaccia cercare di portare fuori per il pranzo Will. Continuava a stargli appiccicato e a toccarlo ovunque.... Nico dovette far ammenda a tutta la sua forza di volontà per resistergli.

Comunque, volente o nolente, lo fece uscire e lo portò a pranzo. Mangiarono tranquilli e furono interrotti solamente da Leo che fece un commento sui succhiotti di Nico, che poi fu costretto a coprire per tutto il resto del pranzo.

Finito il pranzo Will a malincuore si allontanò da Nico per andare in clinica e il moro si mise ad allenarsi nel giardino della Casa di Ade.
In un momento di pausa inoltre chiamò la sorella e insieme parlarono dei figli e di ciò che stavano facendo.

Hazel gli raccontò che Frank aveva dovuto occuparsi di certe questioni spinose al Campo e che ne era uscito vittorioso. Nico si complimentó con lui e, dopo poco, si salutarono con la promessa di vedersi presto.

Passó così tutto il pomeriggio. Si fece nuovamente una doccia e poi si diresse alla mensa per la cena dove Will lo stava già aspettando.
Gli raccontò la sua giornata anche se a Nico pareva... Pareva pensieroso... E Will lo era raramente.

Infatti, quando arrivarono a casa, il figlio di Ade chiuse la porta e si sedette con lui in salotto.

-Will... Sputa il rospo-

Lo guardò sorpreso: -Io.. Tu! Come fai a..-

Nico sospirò: -Ti conosco bene, amore-

Will sorrise leggermente: -Touche-

Nico mando' gli occhi al cielo: -Su, dimmi-

-Ok... Sai... Oggi mentre ero a lavoro... Stavo pensando a mio padre... E beh... Mi sono ricordato che è da moltissimo che non vedo sia lui che mia madre.. Ci siamo sentiti varie volte in questi anni ma lei è sempre stata una donna molto occupata... Se ti ricordi anche per il nostro matrimonio non è potuta venire... Solo... Mi piacerebbe che conoscesse sia te che i bambini...- disse con uno sguardo amareggiato.

Nico lo guardò sorpreso. Non pensava che potesse davvero sentirsi così. Inoltre la mamma di Will più volte gli aveva scritto e si erano sentiti... Inoltre qualche volta prima di avere i bambini, era anche tornato a casa... Solo... Lo capiva benissimo.. Anche a Nico sarebbe piaciuto far conoscere alla propria mamma i figli e suo marito..

-Amore senti... So che è una cosa buttata lì e che dovremmo sentire i bambini e Chirone.. Ma... Ti andrebbe di andarla a trovare? Anche... Anche a me piacerebbe conoscerla... E anche a me sarebbe piaciuto farvi conoscere a mia madre.. Solo... Beh... Lei non c'è più..-

Will gli strinse la mano: -Pensi.. Pensi che sia possibile?? Non sta troppo distante da Long Island...-

-Certo- gli rispose lui.

-Grazie mille amore!!- lo strinse -Sono... Sono così felice... Solo..- si staccò e lo guardò negli occhi -... Mi piacerebbe pure a me andare a trovare tua madre-

-Mia.. Mia madre? Intendi... Al cimitero? In Italia?!-

-Beh si, perché no? Penso che ci sia una qualche connessione... Insomma, sai meglio tu queste cose!-

Nico ci pensò su. In effetti poteva essere una cosa plausibile... E inoltre, anche se non aveva bellissimi ricordi del suo paese natio, tempo fa si era ripromesso di tornare. Per cui questa pareva l'occasione perfetta.

-Mmm.. Si potrebbe fare-

Will si illuminò: -Perfetto allora!! Appena torneranno i bambini, ci metteremo d'accordo con loro e andremo! Avvertirò tutti nel mentre!- disse e lo bacio' poi con passione.

[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora