37.Will

101 5 0
                                    

*Credit to @Indigonite for the picture*

Erala mattina del sette luglio e Will era pronto a partire. Quellagiornata sarebbe stata fantastica! L'avrebbe passata insieme ai suoiamici e al suo ragazzo, per festeggiare il compleanno di Leo. Nonvedeva l'ora!

Sipreparò velocemente e prese la borsa che aveva preparato la seraprima. Poi si diresse verso la cabina del suo ragazzo per andareinsieme sulla spiaggia. Là avrebbero preparato tutto l'occorrenteper il pranzo. Indossava la sua solita maglietta arancione con lacollana del campo e con le sue infradito. Solo che al posto deisoliti bermuda, aveva un costume sui toni del giallo.

Appenaarrivato entrò con la chiave di cui ormai si era impossessato, e sidiresse pian piano verso il letto del proprio ragazzo.
Lettonel quale loro... Pochi giorni prima... "AAAAAAA, non ci devipensare Will!!! Poi rischi di impazzire!!".

Quellanotte per Will... Era stata veramente un sogno. Si era sentito unacosa sola con Nico... Finalmente erano talmente vicini da riuscire asentire totalmente l'essenza l'uno dell'altro... Non desideravaaltro. Se vogliamo essere sinceri... Era da un po' che Will pensavadi fare l'amore con il figlio di Ade.. Ma aveva paura di comel'avrebbe presa.. Infatti quando aveva scoperto che pure lui eraattirato da quel punto di vista... Non ci aveva più visto.. Avevacercato di controllarsi... Ma alla fine aveva ceduto tanto da averfatto del male al suo ragazzo... Lui diceva che era stato un dolorepasseggero ma secondo lui mentiva...

Sospiròe si avvicinò a lui. Il ragazzo stava dormendo beato, con la maglialeggermente tirata da un lato, che lasciava scoperta una scapola. Siavvicinò e si mise accanto a lui, cominciando a coccolarlo e abaciarlo piano su una guancia. Non voleva fargli fare un'alzatacciaed era adorabile così!

Cominciòa scendere lungo il collo, arrivando fino alla scapola scoperta. Nelmentre che lo stringeva a sé, cominciò a pronunciare dolci parole,per svegliare il ragazzo pian piano,cercando di cullarlo nel suorisveglio.

Pocodopo infatti, il figlio di Ade mugoló qualcosa, molto simile ad un'Voglio ancora dormire', e poi aprí gli occhi, ritrovandosi davantiil biondo: -Buongiorno, Raggio di Sole! È ora di andare!-

-Will...Non chiamarmi così... E poi voglio ancora dormire..- fece perributtarsi a letto ma il figlio di Apollo lo bloccò.

-Ehno carino! Dobbiamo andare adesso. Per cui alzati e vatti apreparare!- gli disse con un tono leggermente serio.

Nicolo guardò un po' riluttante ma poi cedette sospirando: -Eh va benemammina..-

Willrise e gli dette un leggero bacio a stampo. Poi il figlio del diodegli Inferi si alzò e andò a sistemarsi in bagno. Nel mentre ilbiondo ne approfittò per rifargli il letto e per vedere se il suoragazzo aveva preso tutto il necessario per quel giorno. "Misento come una mamma preoccupata per il figlio.." rise un po'tra sé.

Dopopoco il moro uscì dal bagno ormai pronto. Indossava una delle suesolite maglie nere ma, al posto dei soliti jeans rigorosamente nerianch'essi, aveva un costume, sempre nero, con un teschio disegnato suun gluteo. Will si perse per un attimo ad osservare quel particolaree poi distolse lo sguardo arrossendo. Ok che era il suo ragazzo, manon poteva sempre fare il pervertito così!!

-Cisono- disse e insieme uscirono e si avviarono davanti alla CasaGrande.

***

Isemidei erano quasi tutti arrivati. I primi che vennero incontro aidue furono i due semidei romani: il pretore Frank e la figlia diPlutone. La ragazza si fiondó su Nico mentre Will e il figlio diMarte si salutarono cordialmente. Quel ragazzo ogni volta sembravasempre più grande, sempre più adulto ma una volta che gli siparlava, tornava lo stesso di sempre.

PoiHazel salutò lui, e Frank Nico. Si vedeva che il pretore era sempreun po' in soggezione quando si trattava del figlio di Ade...Probabilmente perché Nico era il fratello maggiore della suaragazza... O probabilmente perché suo padre era il dio degli Inferi,non saprei.

Hazello abbracciò e gli chiese un po' come stavano andando le cose. Luirispose tranquillamente e le sorrise. La semidea romana era sempremolto gentile e disponibile con lui ma sotto sotto sapeva che locontrollava attenta come nessun altro, per assicurarsi che nonfacesse del male al suo amato fratello. Will la capiva e pensava chefacesse bene. Nico si meritava di essere solo felice. Per questo ilfiglio di Apollo cercava sempre di dimostrarle quanto ci tenesse alragazzo e alla loro relazione.

***

Pocodopo arrivarono anche gli altri e dopo i vari saluti, si diresserotutti verso il luogo che Calipso aveva scelto. E lì si divisero icompiti: Jason e Percy si misero a montare le varie tende, aiutati daCalipso (quella ragazza ci sapeva fare parecchio!). Will, Leo e Frankfurono affidati al barbecue mentre Piper e Hazel alla preparazionedelle altre pietanze, infine Nico ed Annabeth avrebbero cominciato aposizionare le varie tovaglie e i vari piatti per poter mangiare.

Daquanto erano ben organizzati, poco dopo tutti e dieci erano seduti incerchio sulle tovaglie a mangiare allegramente e a parlare del più edel meno. Il festeggiato si stava vantando per la sua abilità nelcuocere la carne mentre Percy e Jason si elogiavano a vicenda per irisultati ottenuti nel montaggio delle tende.

Willrideva con i ragazzi e con le ragazze e pure Nico sembravadivertirsi. Il figlio del dio della medicina ne era contento. Avrebbevoluto vederlo sempre così.

Dopopranzo, per aspettare che tutti avessero digerito, cominciarono afare qualche gioco con la palla o simili. Sembravano davvero deinormali ragazzi in una gita fuori porto.

Quandopoi Annabeth disse che era passato il tempo giusto, si prepararonotutti per fare un bel tuffo in mare. Tutti si spogliarono, rimanendoin costume e si buttarono in acqua. Will fece lo stesso e poi si misein attesa del figlio di Ade.
Appena lo vide... Beh... Rimaseovviamente ammaliato. Era davvero fantastico.. Così bello... Inmolti forse non lo avrebbero trovato attraente ma per Will... Era ilmassimo.

-Will...Sei per caso incollato al terreno?- gli disse arrossendo, avendosicuramente notato lo sguardo del figlio di Apollo.

-S-Sìsì! Cioè... N-no!- si affrettò a dire e a togliere lo sguardo-Andiamo..-. Nico annuì e insieme raggiunsero i loro amici in acqua.



[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora