Nico

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*Credit to @Liloloveyou024 for the picture*

Adesso Nico doveva agire il prima possibile. Aveva promesso a quella donna che si sarebbe preso cura della bambina come se fosse sua.

Salí sulla nave insieme all'anima con cui poco prima aveva parlato e insieme raggiunsero l'altra sponda. Scese e corse verso i genitori.

-Papà... La signora..?- chiese il piccolo.

-Si, amore.. La signora ha chiesto di trovare una sorellina per te... E adesso papà va a prenderla- gli sorrise incoraggiante e lui batte' le mani.

Appena arrivò dai genitori, gli spiegò tutta la faccenda e Ade gli disse che gli sembrava tutto logico... Per quanto logica possa essere descritta una cosa del genere.
Tornarono tutti a palazzo e i due gli diedero un grande in bocca al lupo per la missione. Persefone sembrava inoltre super contenta all'idea di avere una nipotina. Nico lasciò correre e, dopo aver raccolto le loro cose, salì in macchina e si fece portare dal suo coiffeur in quel posto.

***

Arrivarono e chiese allo scheletro di portare le loro cose al campo e che loro sarebbero arrivati dopo il salvataggio.

Appena scesero, strinse a sé il bambino che stava cominciando a piangere. In effetti quel posto era veramente cupo... Strano che gli facesse paura quello e non gli Inferi...

Comunque si fece forza e cercando di calmare il figlio, cominciò a camminare in direzione della grotta. Era molto piccola ma era in un luogo riparato.. Sarebbe stato un posto perfetto e sicuro se non si sentissero delle urla disperate provenire dalla grotta.

Nico entrò velocemente e trovo all'interno nuovamente il segno di Efesto. Probabilmente il dio aveva tolto il cadavere della donna e lo aveva seppellito in un luogo adatto. Oltre al segno c'era un piccolo fagottino da cui proveniva la voce.

Il figlio di Ade si avvicinò con Andrew che nel mentre era ammutolito. Si accovaccio' e mise il bambino seduto davanti a sé, su di una roccia. Poi prese il fagottino e cominciò a cullarlo: -Shh... Piccolina, ci siamo noi, adesso.. Adesso saremo noi la tua famiglia.. Tua mamma sarà fiera di noi e di te, non ti preoccupare..- disse con la voce leggermente incrinata.

Era.. Era molto toccante che fosse riuscito a trovare quella bambina.. Quella donna... Quella donna gli aveva dato una responsabilità enorme e adesso che aveva in braccio quel fagottino, era sempre più sicuro che quella fosse la cosa giusta. Non sapeva se ce l'avrebbe fatta.. Ma erano in tre adesso.. Lui, Will ed Andrew.. Loro tre sicuramente sarebbero stati in grado di prendersene cura.

La bimba si era calmata e stava guardando i due con i suoi occhi azzurri. Assomigliava un sacco alla madre... Con quegli occhi e i capelli biondi... Era davvero bellissima.

Andrew nel mentre si era avvicinato: -So.. Sorellina?-

-Si, esatto- sorrise Nico stringendo anche il piccolo a sé -È una bambina speciale.. E tu sarai il suo fratello maggiore.. È una cosa importante-

Il bambino lo ascoltò e annuì. Sembrava aver capito. Nico sorrise e gli diede un bacio sulla fronte: -Adesso... Adesso dobbiamo tornare a casa. Dobbiamo riferire tutto a papà. E per farlo... Dovremmo viaggiare nell'ombra tesoro.. Tieni stretto papà, ok? E non aver paura-

-Ok!- disse e si strinse a Nico. Lui si concentrò e tutti e tre sprofondarono nel buio.

***

Sbucarono dall'ombra e caddero nel salotto della Casa di Ade dove il figlio di Apollo stava camminando avanti e dietro in ansia. Probabilmente il veder arrivare le valigie e non Nico ed Andrew lo aveva allarmato.

-W-Will..- disse Nico cercando di riprensersi. Era tanto che non faceva un viaggio nell'ombra e si sentiva stremato per aver portato con sé i due bambini.

-Nico!- corse da lui e lo soccorse, rimanendo sorpreso di trovare il fidanzato con un neonato in fasce.

Prima che potesse farsi strane idee, il figlio di Ade gli raccontò tutto e lo pregò di capire. Cosa che il ragazzo fece subito.. Anzi. Gli disse che anche lui aveva sentito qualche segnale.. E adesso aveva capito. I due si abbracciarono e abbracciarono i bambini.

-Nico... Adesso però devi... Devi riposare... Il viaggio nell'ombra è stato faticoso..- disse lui e Nico annuì. Si diresse verso il letto e chiese a Will di stare attento alla bambina.

Lui lo tranquillizzo' e si sedette sul letto vicino a lui insieme ad Andrew e alla piccola. Il figlio di Ade gli sorrise e poi cadde tra le braccia di Morfeo.

***

Appena si svegliò... Era mattina. La mattina dopo. Intorno a lui c'era un vociare assurdo. Si alzò massaggiandosi la testa e si diresse in salotto, luogo dal quale probenivano le voci.

Lì trovò il suo ragazzo con in braccio la bambina, il piccolo Andrew che correva tra delle zampe equine e il proprietario delle gambe, ovvero Chirone.

-Amore, buongiorno! Ho invitato Chirone per parlargli della situazione..- disse Will appena lo vide.

-Ragazzi... Non finite mai di sorprendermi- disse lui appena Nico fu vicino al fidanzato -..comunque Will mi ha spiegato tutto e... Sono d'accordo con lui e con te... Siete perfetti per questa responsabilità e so che riuscirete a crescere bene questa bambina.. A proposito... Avete pensato ad un nome?-

I due si guardarono negli occhi. In realtà non avevano deciso proprio niente... Era stato tutto talmente improvviso... Il centauro dovette intuirlo e rise: -No eh? Non vi preoccupate, pensateci bene e poi fatecelo sapere... Dico fatecelo perché mi sa che il divino Apollo abbia intuito qualcosa e che abbia già fatto spargere la voce..-

-Papà...- sussurrò Will facendo un facepalm.

Chirone rise: -Eh già! Comunque ragazzi, buona fortuna. Vi lascio adesso, alla prossima!- disse e uscì lasciando i quattro così.

Andrew si avvicinò a Nico e gli fece segno di voler essere preso in braccio. Nico lo assecondo' e il piccolo lo abbracciò.

-Dobbiamo pensare al nome, amore- disse Will.

-Già- sorrise un po'. In realtà... Aveva pensato ad un nome mentre stava andando alla ricerca della piccola solo... Non voleva imporsi nella scelta.

Probabilmente Will intuì il suo duplice stato d'animo: -Nico..? Tutto bene?-

-Si si.. Stavo... Cioè avevo un'idea per il... Nome.. Solo..-

-Dai,dimmi- lo interruppe lui -.. Sicuramente sarà un nome bellissimo-

Nico lo guardò e lui lo incalzo', cosa che gli fece pronunciare il nome: -Maria... Maria come... Come mia mamma..- arrossì.

Will rimase immobile. Sembrava stare quasi per piangere. Lo abbracciò all'improvviso: -È bellissimo Nico... Davvero... Mi... Mi piace tantissimo..-

Il figlio di Ade lo strinse e così fece il bambino che aveva in braccio. Si strinsero e Nico sentí di essere completo... Così con Will e con i suoi due bambini: Andrew e Maria.

[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora