44.Will

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*Credit to the artist for the picture*

Will...Will era tutto un fuoco. Sapeva benissimo che non era il momentoadatto. Il suo ragazzo era quasi stato stuprato e lui adesso glistava saltando addosso... Ma che razza di persona era?!

Solo...Era una cosa più forte di lui... Sentiva il bisogno di farenuovamente quel ragazzo suo... Di vederlo gemere sotto i suoi tocchie di sentirlo intorno a sé... Inoltre pareva che pure il figlio diAde avesse lo stesso desiderio. Per cui, dopo le sue ultime parole,scese e lo baciò con passione.

Leloro lingue tornarono a incontrarsi e cominciarono la loro danzaall'interno delle bocche dei due mentre le loro mani esploravano leune i corpi dell'altro.

Willscese poi piano con i baci lungo il collo di Nico che nel mentreansimava piano, stringendosi al suo corpo. Appena vide il segno cheMarcus aveva lasciato sul corpo di Nico... Stava per esplodere:-Nico...quel maiale... Non doveva farti questo..- si abbassò ecominciò a baciargli il collo con più foga, lasciando diversi segnievidenti che fecero gemere sempre di più il ragazzo. Voleva metterein chiaro che Nico e Will si appartenevano a vicenda.

Poiscese sulle clavicole del moro, cominciando a spogliarlo piano. Fecescorrere le sue mani sul suo corpo, come volesse imprimere nellapropria memoria ogni parte di quel corpo che trovava perfetto. Nelmentre rivolgeva al suo amato parole dolci, intercalate dal suo nomementre il figlio di Ade continuava a chiamarlo e ad ansimare.

Sceseancora fino ai fianchi e cominciò a sbottonare i suoi pantaloni,volendo sempre più contatto. Quando stava per sfilare anche i boxer,Nico lo fermò e lo attirò nuovamente a sé, per baciarlo conpassione. Will accettò stupito questo suo richiamo e pian piano ilfiglio di Ade invertí le posizioni. Ora si trovava sopra Will estava cominciando a spogliarlo.

Willriusciva a sentire il desiderio che esalava il suo ragazzo e lolasciò fare, aiutandolo con i movimenti. Vederlo così... Lo stavafacendo impazzire... Aveva talmente tanta voglia di unirsi nuovamentea lui che stava ansimando al solo pensiero.

Poiil figlio del dio degli Inferi fece una cosa inaspettata. Dopo averdenudato completamente il figlio di Apollo,cominciò a dare leggeribaci dal petto fino all'inguine dove si fermò. Lo osservò e glidisse una frase che non si sarebbe mai aspettato: -Will... Oggi...Voglio fare io qualcosa per te..- e poi si abbassò, prendendo inbocca il sesso di Will.

Ilfiglio di Apollo era sconcertato. Non credeva possibile che Nicopotesse davvero fare una cosa del genere. Cominciò a gemere ed adansimare mentre gli accarezzava i capelli con una mano... Era... Erauna sensazione paradisiaca. Sentire intorno a sé il calore dellabocca del ragazzo lo faceva sentire in estasi totale. Quando poi ilsemidio cominciò a muoversi lentamente... Will non ci vide più peril piacere.

Dopopoco, sentì di aver raggiunto il limite: -N-Nico io... S-sto..- egli fece segno tra i gemiti di allontanarsi. Ma lui lo guardò decisomentre continuava. Era chiaro: non si sarebbe spostato.
Willcontinuó ad ammonirlo e a resistere finché non ce la fece più evenne all'interno della bocca di Nico.

Silasciò cadere ansimante sul letto mentre il figlio di Ade sistaccava da lui e gli si sdraiava sopra, ingoiando il seme del figliodi Apollo proprio davanti a lui. Quella scena era troppo per Will....Lo prese e lo fece stendere sotto di sé: -Raggio di sole... Mi faraiimpazzire se continui così..- lui lo guardava con occhi languidicome se il voler farlo impazzire fosse proprio il suo scopo. Quasinon lo riconosceva.

Willscese su di lui e lo baciò nuovamente con passione mentre divaricavale sue gambe e cominciava a prepararlo con le dita. Riusciva asentire i suoi gemiti nel bacio e, appena sentí che il ragazzo erapronto, entrò dentro di lui con un colpo solo, andando inprofondità.

Ilfiglio di Ade inarcó la schiena e cominciò a gemere, chiamandolopiù volte. Will si strinse a lui e cominciò a muoversi mentre lobaciava ovunque, sul collo, sul viso, sulla bocca, sulle clavicole...

Eranonuovamente una cosa sola. I loro corpi e le loro voci si stavanomescolando di nuovo, come se volessero ricreare una sinfonia perfettae in armonia con il cosmo.

Willraggiunse il punto del ragazzo che, appena sentì quell'ondata dipiacere, si coprì il viso, gemendo e ansimando.

-N-Nico...G-guardami..- disse il figlio del dio della musica mentre continuavacon il suo movimento regolare. Voleva vederlo... Voleva vedere il suovolto in piena estasi, estasi che solo lui, Will, riusciva a fargliraggiungere.

Nicofece di no con la testa ma quando Will gli afferrò con la mano ilmembro mentre continuava a spingere, non poté fare a meno discoprirsi e di guardarlo sorpreso: -W-Will... Così.. Insiemeno...io..- non gli fece finire la frase perché il figlio di Apollosi avvento' nuovamente sulle sue labbra.

Continuaronofinché non raggiunsero entrambi contemporaneamentel'orgasmo.
Fecero l'amore altre due volte, unendosi ancora ediventando ancora una cosa sola, quella che sarebbero voluti rimanereper sempre.

Poisi abbandonarono sfiniti sul letto della Cabina di Ade, ansimandostanchi. Will strinse il corpo febbricitante del figlio del dio degliInferi a sé e lo coccolo' piano. Lui, si avvicinò al figlio diApollo e lo strinse, appoggiando la testa sul suo petto.

Willsorrise e rimasero così a lungo, stretti l'un l'altro, a contemplareil silenzio che stava intorno a loro, come a voler coronare la lorounione.

-Tiamo, Will..- disse Nico.

-Tiamo anche io, Nico... Più di ogni altra cosa al mondo..- rispose eNico si strinse ancora di più a lui.

Dopopoco sentì il respiro del ragazzo allentarsi e Will intuì che sifosse addormentato. Chiuse gli occhi e si beo' del momento ancora unavolta, coccolando sempre più pacatamente il suo ragazzo, poichéanche lui stava sempre di più cadendo nelle dolci braccia di Morfeo.

***

Idue ragazzi non potevano saperlo ma nel giardino della casasbocciarono nuovi fiori, più belli e rigogliosi di prima..


[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora