21.Nico

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*Credit to @Viria for the picture*

Nicoera distrutto. Letteralmente.

Quelledue settimane lo avevano fatto impazzire(e ripeto, Tartaro who).
Inpiù non riusciva a capacitarsi di parecchie cose. Will... WillSolace lo aveva baciato. Aveva baciato lui, il triste figlio del diodegli Inferi, e beh Nico... Nico non lo aveva rifiutato, anzi.
Nonsapeva il motivo... Non sapeva perché ma dopo quel primo incontrotra le loro labbra...il figlio di Ade si era sentito rinato... Unfuoco lo aveva bruciato dentro e si era reso conto che ne avevaancora bisogno. Lo aveva guardato e probabilmente il biondo avevaintuito il suo desiderio, per cui lo aveva nuovamente baciato... Inmodo più passionale... In un modo tale che Nico pensò di stareandando a fuoco... Non aveva mai provato una cosa simile... Stavaandando a fuoco ma al contempo quel calore gli provocava un piacereimmenso. Bruciava come l'inferno,per lui era il paradiso.

Siera stupito quando aveva sentito la morbida lingua di Will farsilargo tra le sue labbra e pure lui aveva provato a ricambiare. Stavagustando con voglia il dolce sapore del figlio di Apollo mentreinalava il suo profumo, finché dopo un po' non si erano staccatientrambi per riprendere fiato.
Nico era avvampato rendendosi contodi ciò che avevano fatto. Si sentiva confuso, stordito e...sisentiva uno stupido...

AppenaWill aveva provato a parlare, lo aveva zittito e si era dileguatonell'ombra, scappando da lui e rintanandosi all'interno del tempio.

Avevasentito il semidio imprecare nello scendere dal tempio e cercarlo neidintorni. Il corpo del figlio di Ade avrebbe voluto ritornare da luima il suo cervello gli diceva che era uno stupido... Non doveva...Stava ferendo Will... Dopo quel bacio... Probabilmente lo avevailluso... Nico si era sentito uno schifo...

Continuavaa maledirsi per essere stato così sciocco, e a non capire il perchéavesse sentito il bisogno di avere ancora un contatto con quelragazzo...

Avevacontinuato a pensare tra sé fino allo sfinimento, che lo fececrollare sul letto nel tempio di Plutone.

***

Ilgiorno dopo si era svegliato cadendo dal letto e finendo contro ilpavimento congelato del tempio.. L'alzataccia gli aveva fattoricordare tutto ciò che era successo e si ritrovò ad essere piùdepresso di prima.

Aspettòparecchio tempo prima di preparare le sue cose, e dopo averlesistemate si alzò e uscì. Si incamminó verso il luogo d'incontro,sperando di non incontrare ostacoli sulla strada.
Appenaarrivò Reyna e Frank avevano già finito il loro discorso diringraziamento da un po' e i semidei greci stavano salendo suipullman. Si salutò con la sorella che era venuta solo per lui e poisalí velocemente su una vettura... Non voleva incontrare nessuno diparticolare... E tanto meno un certo figlio di Apollo... Non solo siera comportato malissimo, ferendo probabilmente l'unico amico cheavesse mai avuto in vita sua, ma se ne era pure andato via come ilpeggio codardo, lasciando il biondo sul tetto di un tempio da solo.

Erapoi salito e si era seduto in fondo al pullman, sperando di nonessere notato.
Ma come ad averlo fatto apposta, Percy ed Annabethsalirono dopo di lui e si misero uno alla sua destra e l'altra allasua sinistra, cominciando a parlare del più e del meno con lui. Ecosì fecero per tutto il viaggio.

Glipiacevano quei due... Erano simpatici entrambi ed erano una bellacoppia. Erano due dei suoi migliori amici e insieme erano riusciti afare l'impossibile...solo che beh...c'era quel piccolissimo problemadella cottarella di Nico che disturbava un po'...

Avevapoi cercato di scacciare i suoi pensieri e di rilassarsi fino allafine del viaggio.

***

Dopoun po' erano arrivati e Nico era andato subito nella propria casa,dove si era messo a fare i suoi allenamenti sulla verandadell'abitazione, per schiarirsi le idee.


Avevadeciso di saltare pure il pranzo e, dopo una doccia veloce, si eramesso nel salotto della cabina di Ade a leggere qualche vecchiofumetto che era riuscito a reperire tra i mausolei della CasaGrande.
Aveva bisogno di pensare ad altro... Di non pensarea quello che era successo... Avrebbe rimandato il problema ad ungiorno nel quale si sarebbe sentito meglio a livello mentale epsicologico...

Passo'così il pomeriggio, tra pensieri da reprimere (che tornavanopuntualmente ogni volta), arrossamenti e fumetti degli anni sessanta.

Giunsepoi l'ora di cena e Nico si diresse al suo tavolo dove mangiòvelocemente il suo hamburger. Poi ritornò nella propria abitazione.Sarebbe voluto andare al molo ma... Aveva paura che Will avrebbeintuito e lo avrebbe seguito.

Simise seduto sui gradini fuori dalla porta e si mise ad osservare ilcielo, per avere quella muta conversazione che aveva sempre con lestelle, con sua sorella.

Peròla sua tranquillità fu interrotta da una figura che si presentòpoco dopo davanti a lui: Will Solace.

Nonappena lo vide, il suo cuore cominciò a battere all'impazzata eavvampo' immediatamente. Fece per alzarsi ma il figlio di Apollo loafferrò per le mani:-Ti prego Nico, non andare! Io ho bisogno dispiegarti... Non ce la faccio così..-

Nicoavrebbe voluto dimenarsi dalla sua stretta ma qualcosa tra la suavoce e l'espressione sofferta di lui lo fecero rimanere. Si sedettecon lui sui gradini, cercando di evitare il contatto visivo. Sapevache si sarebbe sicuramente perso in quei bellissimi occhi azzurri.

-Eccosenti..- esordì il biondo-... Non volevo.. Mi... Mi dispiace..-

-Tranquillo..-

-Nondire così... Da come hai reagito probabilmente la cosa ti ha datomolto fastidio..-

-Inrealtà ho reagito così.. Perché sono un idiota, ecco perché! Midispiace... È tutta colpa mia....- disse e sentí lo sguardo di Willsu di sé.

-Mache stai dicendo! Sono io che ti ho baciato senza permesso! Tu nonhai colpa..-

-Einvece si!- sbotto' il figlio di Ade. Da quando si era aperto conWill, riusciva ad esprimere in maniera sincera ciò che era e cheprovava -Ti ho illuso! Mi sono comportato come un perfettocretino... E mi odio per questo! E mi odio ancora di più perché lacosa...il bacio... Non mi è dispiaciuto! Mi sento davvero unmostro!- disse, lasciando l'altro a bocca aperta.

-N-Nonti è dispiaciuto..?-

-No...Proprio per questo io... Io... Mi scuso... E non mi capisco..- siprese il viso tra le mani -Non posso...-


[Solangelo] Our Happiness♥️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora